Dai nostri paesi Belluno - Valbelluna 13 L’Amico del Popolo 7 novembre 2024 - n. 44 Lunedì 11 novembre, la città festeggerà la ricorrenza del suo patrono, San Martino, con solenni celebrazioni religiose e con eventi dedicati. Il programma della giornata di sabato prevede, alle 10, nella Basilica cattedrale, la solenne celebrazione presieduta dal vescovo, monsignor Renato Marangoni. Alla parte religiosa, seguirà la cerimonia civile: alle 11.30, al Teatro «Dino Buzzati», avverrà la consegna del Premio San Martino, istituito nel 1972, per riconoscere e dare merito a chi si sia segnalato con opere e azioni concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, della musica, delle attività produttive, del lavoro, della scuola, dello sport, dell’ambiente, ovvero anche con iniziative di carattere, sociale, assistenziale e filantropico. L’amministrazione comunale per il 2024 ha assegnato il premio a Dino Bridda, giornalista stimato, attivo in tantissimi contesti legati alla cultura, al volontariato, alla vita della montagna, curatore, per il Comune di Belluno, della raccolta con i tratti biografici salienti e le motivazioni di assegnazione dei vari “premi San Martino”, in occasione della ricorrenza dei 50 anni dall’istituzione. Quest’anno sarà lui a essere al centro dell’attenzione, per un tributo corale di gratitudine e di riconoscimento del suo impegno e della sua capacità di valorizzare, sempre con registro profondo, le peculiarità di singoli o associazioni, in occasione della presentazione di libri, di convegni e di cerimonie. L’ingresso alla cerimonia di premiazione è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. Il giorno prima, domenica 10 novembre alle 17.30 in sala Bianchi, si terrà invece il concerto del gruppo Voci dai Cortivi. Un appuntamento che per il gruppo è diventato ormai una tradizione ultra ventennale. Il concerto è a scopo benefico: il ricavato andrà a Società Nuova per l’acquisto di un nuovo pulmino, in sostituzione di quello distrutto dall’incendio alcuni mesi fa. Oltre al gruppo Voci dai Cortivi si esibiranno il Coro Mani Bianche e Lorenzo e Federico alla fisarmonica. La Fiera di San Martino, invece, si terrà domenica 17 novembre, in centro storico, con le immancabili castagnate, le bancarelle, articoli e curiosità, il mercatino dell’antiquariato «Cose di vecchie case». Alle ore 10.45, in piazza Duomo, nello spazio antistante all’Auditorium, concerto della Filarmonica di Belluno 1867. In piazza Piloni, dal pomeriggio di sabato 16 novembre e fino alla sera del 17, «Sapori di San Martino», lo streetfood di prodotti bellunesi. Le manifestazioni in onore del Santo Patrono, raggruppate nel cartellone di «Benvenuto San Martino - Belluno in Festa», offrono altri eventi: il programma completo è consultabile nel sito internet istituzionale all’indirizzo www.comune.belluno.it sezione «Vivere il Comune». BELLUNO - Il polittico di San Martino nella Cattedrale. il programma - Lunedì 11 novembre la santa messa e la consegna del Premio Per il patrono San Martino Domenica 10 il concerto di Voci dai Cortivi, il 17 la fiera in centro storico borgo valbelluna - Subentrato il 26 ottobre a don Luca Martorel Lentiai ha accolto don Fulvio Silotto Tra gli anni Ottanta e Novanta era stato cappellano di Mel e parroco di Carve l’iniziativa - A sostegno dell’asilo A Salce ritorna il mercatino solidale Ritorna anche quest’anno il Mercatino di San Martino a Salce, alle porte di Belluno, una delle più belle feste paesane del periodo autunnale. In quasi 40 anni di storia l’iniziativa continua ancora oggi a unire occasioni di intrattenimento e solidarietà. Attorno al Mercatino, che si terrà domenica 10 novembre, vigilia del patrono di Belluno, San Martino, si snodano altre attività collaterali: come la 26esima edizione della passeggiata di San Martino, a cura dell’Abvs, i volontari che donano il sangue, e la cucina che aprirà dalle 12. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto alla scuola materna parrocchiale, per il suo sostentamento, e servirà anche alla parrocchia quale contributo a copertura del disavanzo sulle spese correnti di gestione. «Il nostro obiettivo è quello di far proseguire l’opera di formazione ai bambini della scuola dell’infanzia ‘‘Carli’’ di Salce, che da oltre 70 anni contribuisce alla crescita di generazioni di persone», tengono a sottolineare gli organizzatori dell’iniziativa. I preparativi prenderanno il via già venerdì 8 novembre con la raccolta dei doni per il mercatino: artigianato locale, prodotti della terra, torte, dolci vari, pasta fresca. Una raccolta che continuerà anche sabato 9 e poi il clou arriverà domenica 10, proprio nei locali della scuola dell’infanzia. Il mercatino aprirà alle 9, alle 10.30 la celebrazione della santa messa di ringraziamento. Alle 12 aprirà la tradizionale cucina di Salce. Una delle chicche più apprezzate dai visitatori sono i prodotti “take-away” come i pasticci pronti da infornare, le trippe, i canederli e molto altro ancora. L’invito degli organizzatori è rivolto a tutti, anche per la preparazione della manifestazione. Sempre domenica 10 L’Abvs (Associazione bellunese volontari del sangue) propone una passeggiata non competitiva di quattro chilometri e un mini trail di 10 chilometri (info 348 9408907). Un’occasione che fa scoprire luoghi sconosciuti di Salce: il percorso arriva in fondo al Piave e i partecipanti saranno portati a camminare su zone non sempre frequentate, transitando su proprietà private che verranno messe a disposizione per quel giorno. M.R. I nastri colorati per adornare la chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta, il suono delle campane ad amplificare il clima di gioia. La comunità di Lentiai di Borgo Valbelluna ha accolto sabato 26 ottobre il suo nuovo parroco don Fulvio Silotto, subentrato a don Luca Martorel che, come noto, ha assunto la guida delle parrocchie di Chiarano, Fossalta Maggiore, Cessalto, Sant’Anastasio, Cavalier e Santa Maria di Campagna. Silotto, originario di Gaiarine, nel Trevigiano, che fra i vari incarichi ricoperti è stato per sei anni arciprete-parroco di Ogliano e Scomigo, ha quindi fatto il suo ingresso ufficiale in provincia di Belluno accompagnato dal vescovo Corrado Pizziolo, dai sacerdoti della forania zumellese e da altri che, in passato, erano stati parroci anche loro a Lentiai, nonché alcuni suoi confratelli, famigliari ed ex parrocchiani. Laureato al conservatorio, cultore e raffinato appassionato di musica, don Fulvio dal 2016 è responsabile della sezione Musica Sacra dell’Ufficio Liturgico diocesano. Quello nella realtà dolomitica è per lui una sorta di “ritorno a casa”, essendo stato dal 1984 al 1986 cappellano di Mel e dal 1993 al 2001 parroco della parrocchia di Carve-Pellegai. Fra i sui vari incarichi, anche quello di insegnante di musica e canto al Seminario Vescovile di Vittorio Veneto. Gremita la chiesa arcipretale in occasione del suo arrivo; a portare il saluto della comunità il sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa e un rappresentate dell’amministrazione comunale di QueroVas nonché la vicepresidente del consiglio pastorale. A don Fulvio è stato fatto dono, come regalo di benvenuto, di un’icona della Madonna e di un bastone, in quanto nuovo pastore della comunità. Emozionato, il nuovo parroco ha così ringraziato i presenti per la calorosa accoglienza auspicando di poter camminare assieme per la crescita umana e cristiana della comunità. Luisa Venturin borgo valbelluna Le opere di Bernardi a Mel Più di un centinaio di opere esposte, 50 anni di vita dedicati all’arte; al palazzo delle Contesse di Mel, nel comune di Borgo Valbelluna, è liberamente fruibile al pubblico fino al 17 novembre la personale di arte di Walter Bernardi, artista zumellese che ha iniziato a muovere i primi passi in questo mondo traendo ispirazione dall’opera del Maestro Luigi Cima, originario di Villa di Villa. In un viaggio fra pittura e mosaici, in un sapiente gioco fra passato e presente, l’utente viene trasportato alla scoperta della ricca produzione artistica di Bernardi dagli anni Settanta fino a oggi. Inizialmente protagonisti indiscussi sono i paesaggi che richiamano alla tradizione bellunese, vero omaggio alla bellezza del contesto naturale della realtà dolomitica, passando poi per i mosaici che rimandano la mente alla laguna di Venezia dove l’autore si è formato in età giovanile, per giungere infine all’attualità e ad uno sguardo incantato sul mondo che si esprime attraverso il colore e la potenza dell’astratto. Numerose le presenze registrate in questi primi giorni d’apertura della mostra, comprese alcune scolaresche del territorio, così da avvicinare ed educare fin da piccoli i giovani alla bellezza dell’arte. Un viaggio, quello dell’Arte che, una volta intrapreso, non si esaurisce mai. L.V. Riprendono con l’autunno le attività legate ai gemellaggi del Comune di Borgo Valbelluna. Dopo la positiva esperienza tenutasi a Saubens lo scorso giugno, che ha visto la partecipazione di molteplici associazioni del territorio di Borgo, come Valbelluna Safe Walking, la Pro Loco di Trichiana e i giovani di Lg Valbelluna accompagnati dai loro allenatori, si inizia ora a lavorare sull’estate 2025. Durante un gemellaggio sono previste una serie di attività atte alla conoscenza del paese ospitante. I partecipanti dello scorso giugno hanno avuto la possibilità di visitare la città di Tolosa, il paese di Saubens e Muret, provare i piatti tipici della cucina locale, come l’aligot, e immergersi nella cultura del paese gemellato. Nel 2025 sarà il comitato della cittadina francese a far visita al comune di Borgo Valbelluna. Lo scambio è previsto nella settimana tra il 28 luglio e il 3 agosto e il comitato ospitante è già al lavoro per l’organizzazione delle attività da offrire agli amici francesi. Si lavora anche all’ospitalità in famiglia e il comitato è alla ricerca di persone interessate ad unirsi alle attività del gemellaggio. Per info scrivere a gemellaggio.trichiana@ gmail.com borgo valbelluna Gemellaggi, si inizia a lavorare al programma dell’estate 2025 BORGO VALBELLUNA - L’ingresso a Lentiai del nuovo parroco, don Fulvio Silotto. BELLUNO - La scuola dell’infanzia «Carli» di Salce. Il mercatino di san martino si terrà domenica 10 novembre. Nel programma anche la passeggiata con l’abvs
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