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Valbelluna Dai nostri paesi 15 L’Amico del Popolo 7 novembre 2024 - n. 44 Grande folla alla cerimonia d’inaugurazione dei lavori di restauro della ex chiesa parrocchiale dei santi Faustino e Giovita a Libano, nella parte alta del comune di Sedico. Al taglio del nastro, sulla porta principale dell’edificio che «continuerà ad essere una chiesa nel senso etimologico di luogo di riunione», hanno preso parte il presidente del circolo ricreativo e culturale San Giorgio, Marcello Fant, che più di tutti si è speso in questi ultimi dieci anni per il recupero dell’edificio, e il sindaco di Sedico Christian Roldo. Durante la presentazione, che è stata seguita da uno splendido concerto del giovane pianista bellunese Giacomo Menegardi (ha eseguito brani di Liszt, Debussy, Rachmaninov, Mendelssohn e Respighi), ha preso la parola anche l’architetto che ha diretto i lavori, Serafino Marcadent, il quale ha ricordato che rimangono ancora numerosi interventi da eseguire: «Il primo sarà il recupero di un affresco del Cinquecento. Ma dovremo intervenire anche sulla sagrestia, sulla parte esterna, gli impianti interni inclusa l’ipotesi di poter di riscaldare la sala per utilizzarla durante l’intero anno. Per fare ciò ci sarà bisogno di risorse e anche i cittadini privati possono contribuire con delle donazioni». Il circolo ricreativo e culturale San Giorgio di Libano si è costituito nel 2010 e tra le iniziative portate avanti nel corso degli anni ha promosso anche e soprattutto quella del restauro della ex parrocchiale di Libano. «Un po’ alla volta siamo arrivati fin qua», ha commentato il presidente Fant, «ma il restauro non è finito e questo è solamente un nuovo punto di partenza. Senza coloro che mi hanno accompagnato in questo percorso, alcuni benefattori, le amministrazioni comunali e i contributi europei, non avremmo fatto nulla di tutto ciò». L’attuale primo cittadino Roldo ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno fatto la propria parte in questi dieci anni, a cominciare dalla parrocchia di Libano, e ha citato anche il suo predecessore Stefano Deon: «Oggi si riconsegna alla collettività uno spazio che può essere utilizzato ma che deve essere ancora migliorato. Abbiamo già stanziato degli ulteriori fondi extra budget e puntiamo a reperirne degli altri per completare questi importanti interventi». Per l’ex assessore alla cultura Sebastiano Casoni l’inaugurazione dei lavori di restauro è il «frutto di dieci anni di impegno portati avanti con competenza, passione e tenacia dal circolo culturale San Giorgio. Questo progetto, che negli anni ho avuto il privilegio di seguire da vicino, è stato realizzato grazie ai finanziamenti arrivati da generosi benefattori privati, dall’Unione Europea e dal nostro Comune e restituisce alla comunità un luogo di incontro, arte e cultura». N.P. SEDICO - L’ex chiesa parrocchiale dei santi Faustino e Giovita. PONTE NELLE ALPI, il nuovo bando Trasporto scolastico Il Comune ci riprova Nuovo tentativo dell’amministrazione di Ponte nelle Alpi di sistemare la gestione del servizio di trasporto scolastico locale. Negli ultimi mesi, tra agosto e ottobre, sono stati emanati tre bandi pubblici per affidare il servizio. Bandi che purtroppo sono andati tutti deserti, compreso l’ultimo che scadeva qualche giorno fa. Il Comune ha quindi deciso di provare a riformulare l’importo per rendere l’appalto più competitivo. La cifra messa a bando è di circa 245 mila euro, per un’utenza stimata di 240 alunni dell’Istituto comprensivo pontalpino destinatari del trasporto. «Dopo il fallimento delle gare», aveva detto in consiglio comunale il sindaco Elena Levorato, «abbiamo ripensato tutto con un nuovo sistema di calcolo a mezzo e non più a km, e quindi abbiamo ridotto i pulmini da 5 a 4 senza però intaccare il servizio. Il prezzo dell’appalto sarà di 106 mila euro in più rispetto allo scorso anno a causa dell’aumento dei costi. La scelta di ridurre i mezzi ha l’obiettivo sia di contenere i costi sia di far fronte alla carenza di autisti, senza intaccare la qualità delle corse. Noi abbiamo pensato al bene dei cittadini, evitando per ora di prendere un altro mezzo con circa 70 mila euro di costi aggiuntivi. Il servizio è garantito e speriamo che il nuovo bando di gara possa andare in porto». Intanto è ancora in essere la proroga tecnica alla ditta cooperativa Cssa di Spinea che ha gestito il trasporto negli ultimi anni e che aveva un contratto in scadenza con la fine del vecchio anno scolastico. Per garantire la corretta mobilità, al momento il contratto è in essere fino al 30 novembre e poi, dal 1° dicembre 2024 al 31 agosto 2025, l’auspicio condiviso è quello di stipulare un nuovo contratto di servizio. Enrico De Col sedico - Il restauro promosso dal circolo ricreativo e culturale San Giorgio Libano, l’ex parrocchiale dei santi Faustino e Giovita torna a splendere

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