Valbelluna 16 L’Amico del Popolo 7 novembre 2024 - n. 44 Dai nostri paesi È mancato nella notte tra lunedì 4 e martedì 5 novembre il sindaco di Sospirolo, Mario De Bon. Cinquantacinque anni, era malato da tempo. L’annuncio è arrivato nelle prime ore di martedì dalla Provincia di Belluno, con il messaggio del presidente Roberto Padrin: «Un sindaco con la “s” maiuscola, un uomo animato da un profondo senso di giustizia e da una smisurata passione per il suo territorio. Un amministratore che sapeva arrabbiarsi per le storture che vedeva nella macchina amministrativa. Un amico sincero e schietto». «Ricordo la determinazione di Mario nel cercare sempre il bene del territorio quando in Provincia gli ho affidato la delega ai Fondi di confine; un impegno che ha portato avanti con profonda convinzione e la consapevolezza che la montagna ha bisogno di strumenti concreti. Ricordo la sua rabbia di fronte all’impotenza di un ente depotenziato dalla legge Delrio. Ricordo con tristezza e amarezza quando, già provato dalla malattia, mi ha comunicato di dover rinunciare all’incarico in Provincia. E ricordo la sua grinta quando si è collegato all’assemblea dei sindaci, a fine estate, scavato in volto», afferma Padrin. Sindaco di Sospirolo dal 2013, nel 2022 era stato eletto per il suo terzo mandato. Fino allo scorso agosto sedeva anche tra i banchi del consiglio provinciale. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente anche sui social: molti i messaggi di cordoglio, da parte di amministratori e non. «Mario era mio compagno di corso all’università», il ricordo dell’assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin. «Stessa età e stesso percorso di studi. Siamo stati colleghi e con la stessa passione per la politica. Avevamo posizioni a volte distanti, ma con Mario era sempre un piacere confrontarsi. Forse perché anche lui, da buon ingegnere, era diretto e schietto. Analizzava le cose in maniera molto pragmatica e questo gli ha consentito di essere un bravo sindaco. Con lui, non solo Sospirolo, ma tutta la comunità bellunese perde un grande amministratore. Ai suoi familiari le mie più sentite condoglianze». «Mario De Bon, sindaco di cui tutti dobbiamo andare orgogliosi, uomo profondamente appassionato del territorio, persona che viveva il proprio lavoro in Comune come una vera e propria missione a favore della sua comunità», scrive il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin. «Portava avanti le sue idee con tenacia, aveva davvero a cuore il futuro della montagna e della sua gente. Lo ricorderò sempre con affetto e ammirazione». SOSPIROLO - Mario De Bon, intervistato dall’Amico del Popolo prima dell’elezione al suo terzo mandato da sindaco. Durante l’intervista (per vederla tutta inquadrare il Qr Code) aveva anche riflettuto sulle cause del disamoramento dei cittadini nei confronti della politica, sullo spopolamento, sul futuro della montagna, sul tema migranti. sospirolo - Malato da tempo, è mancato martedì 5 novembre. Aveva 55 anni Addio al sindaco Mario De Bon Il ricordo dei colleghi amministratori: «Persona sincera e costruttiva» De Bon era sindaco di Sospirolo dal 2013. guardami negli occhi Sportello Provinciale Autismo Scuola Polo per l’inclusione ponte nelle alpi - Il sodalizio celebra 120 anni di attività Polpet, cooperativa in festa La sede ospita una mostra visitabile fino al 30 novembre Una giornata soleggiata ha favorito il successo di «Cooperativa in festa!», un appuntamento per celebrare i 120 anni di storia e attività dell’antico sodalizio. Alle 10, all’interno del salone che recentemente ha subito un robusto lifting (è stato restaurato il pavimento e adeguato l’impianto di illuminazione), si è tenuta una dimostrazione di pilates. Alle 11.30 è stata inaugurata la mostra «Natura da scoprire nelle Prealpi bellunesi» allestita all’interno dell’Osteria dal Conte (sita nell’edificio della Cooperativa di piazza Boito). Quella allestita è una mostra fotografica e di pittura che ha come tema i paesaggi, le piante e gli animali delle Prealpi Bellunesi. Il fotografo è Flavio Bino, a cui sono affiancate opere di Monia Cagnazzo, Elidia Collazuol, Maninella Dal Farra, Zita De Battista, Carla De Min, Giuliana De Nadai, Amalia Magro, Giacomina Mariscalco e Anna Menegaz. L’esposizione può essere visitata fino al 30 novembre negli orari di apertura dell’Osteria. L’inaugurazione della mostra, preceduta dagli interventi di Andrea Pontello, Paolo Vendramini e della sindaca Elena Levorato, è stata un’occasione per sottolineare i valori dell’eguaglianza, dell’equità tipici dello spirito solidale che ispirò i fondatori della cooperativa di Polpet. La giornata ha visto anche l’esibizione delle scuole di ballo «Gruppo Danze Popolari» e «La Gardenia». Per l’occasione è stata distribuita gratuitamente una borsa realizzata dalla Cooperativa «Società Nuova» di Belluno. Paolo Baracetti L’amministrazione comunale di Sedico ha bandito il concorso fotografico «SeDico Autunno 2024». L’intento è quello di «promuovere la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, nonché sensibilizzare i cittadini alla partecipazione attiva alla vita del Comune». Per partecipare al concorso è necessario compilare un’apposita domanda di iscrizione e la scheda di presentazione della fotografia, reperibili sul sito del Comune di Sedico e in biblioteca civica. La domanda dovrà essere inviata poi alla biblioteca comunale entro le 18 del 15 novembre a mano oppure via mail all’indirizzo di posta elettronica certificata (abilitato anche alla ricezione di e-mail) sedico.bl@cert.ipveneto.net. Il concorso è aperto a tutti, residenti e non, e si divide in due categorie di partecipazione (Under e Over 18). Il tema di questa edizione è il paesaggio autunnale nel comune di Sedico. sedico Concorso fotografico «SeDico Autunno», scatti entro il 15 De Bon era stato anche primo presidente dell’Unione Montana Valbelluna, come ricorda l’ex sindaco di Sedico Roberto Maraga, che aggiunge: «Oggi il nostro territorio perde un amministratore pragmatico, concreto, battagliero ma sempre attento alle collaborazioni tra gli enti. Con lui si era avviato l’avvicinamento tra Sedico e Sospirolo. Oggi perdiamo un amministratore capace, ma prima di tutto un amico, con cui anche da posizioni a volte distanti, il confronto portava sempre a soluzioni positive». A ricordare De Bon è anche il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona: «Ci conoscevamo da una quindicina d’anni, e fin da subito si è instaurato un rapporto di simpatia reciproca, di stima e di impegno per la nostra provincia». Figura instancabile e appassionata delle tematiche sovracomunali, De Bon si batteva per combattere le disuguaglianze tra la popolazione montana e chi vive in pianura. «Mario era profondamente legato alla nostra terra», continua De Bona, «e ha partecipato con entusiasmo a tantissime iniziative che la comunità di Sospirolo porta avanti ogni anno, coinvolgendo non solo i propri cittadini». L’ultimo messaggio di De Bon al Presidente Abm risale a pochi giorni fa, un commovente pensiero sulle difficoltà della malattia che non riusciva più a superare, «eppure, fino all’ultimo, ha continuato a proporre idee e progetti per il comune di Sospirolo e per tutta la comunità». M.R. POLPET - Il presidente della coop Collazuol con Pontello.
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