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Longaronese e Zoldo Dai nostri paesi 28 L’Amico del Popolo 7 novembre 2024 - n. 44 L’amministrazione comunale di Longarone ha incontrato a fine ottobre alcuni rappresentanti della frazione di Podenzoi per discutere di vari temi e dei lavori previsti in zona. Si tratta di una prassi, quella dell’incontro in municipio tra il gruppo frazionale e il Comune, che va avanti da qualche anno. L’ultimo incontro, preceduto a fine settembre da un altro analogo con lo Sci club Podenzoi, ha fatto il punto della situazione con il sindaco Roberto Padrin, l’assessore Livio Sacchet e le consigliere comunali Marika Sacchet e Liliana De Bona. Tra i lavori fatti c’è un primo stralcio del risanamento del bosco «La Piana» pesantemente danneggiato da Vaia e dal bostrico. L’intenzione dell’amministrazione è procedere con un ulteriore stralcio per recuperare un vecchio bosco di conifere. Numerosi poi gli interventi programmati e di prossima partenza. Il più importante riguarda l’adeguamento della struttura annessa al campo polivalente, in cui troverà spazio la cucina, a servizio di Podenzoi per la sagra e gli eventi di ritrovo. I lavori verranno fatti con un budget di 100 mila euro di fondi comunali. Il progetto, affidato all’Unione Montana, è già stato approvato nell’ultima riunione di Giunta. L’ex ambulatorio sarà recuperato come centro frazionale, con lavori della squadra manutenzioni del Comune. L’operazione riguarderà la sistemazione del tetto, il rifacimento dei due camini, la realizzazione di nuovi servizi igienici e dell’impianto elettrico: l’amministrazione si è impegnata a trovare le risorse anche per rifare gli infissi. Per quanto invece riguarda Malga Busnich, l’ultima gestione ha lasciato una situazione di degrado della casera e del pascolo. L’intenzione quindi è quella di ripristinare la casera e affidare una nuova gestione in condivisione con la frazione. Sul tavolo anche il tema del parco giochi, per il quale si intende risolvere un problema catastale emerso. «Abbiamo affrontato anche i temi della manutenzione generale della frazione: oltre alla strada Santa Chiara e ai nuovi parcheggi, i lavori sui punti luce della strada Nello Lavatoio e sulla viabilità in via della Stretta saranno portati avanti dai nostri operai», aggiunge il sindaco, «con l’assessore Sacchet e i consiglieri Liliana De Bona e Ludovico Tabacchi abbiamo anche affrontato il tema del taglio dei rami delle piante sugli assi stradali, così da garantire maggiori condizioni di sicurezza. Questa modalità di rapporto, ormai “istituzionalizzata” con Podenzoi, è assolutamente utile e partecipata che vogliamo estendere anche alle altre frazioni». Enrico De Col LONGARONE - L’incontro con il gruppo frazionale di Podenzoi. fortogna Strada «Sot Crode» monitorata speciale La strada «Sot Crode» a Fortogna è monitorata speciale. Il versante a monte verrà analizzato a fondo da un geologo. Lo ha spiegato l’amministrazione comunale di Longarone in un incontro con la cittadinanza per illustrare la situazione della strada comunale che passa nei pressi del cimitero monumentale e che nei mesi scorsi aveva visto un crollo massi dal versante a monte. Alla riunione hanno partecipato il sindaco e gli assessori Elena De Bona (urbanistica) e Livio Sacchet (lavori pubblici), oltre al consigliere comunale con delega all’ambiente Alberto Bortoluzzi. «Abbiamo voluto spiegare ai cittadini la situazione e aggiornarli sul fatto che abbiamo affidato un incarico di analisi al geologo Ennio Chiesurin», dice il sindaco, Roberto Padrin. «Il versante sopra la strada comunale sarà monitorato a fondo. In questo modo potranno essere valutati gli interventi più funzionali da mettere in campo per la sicurezza». La strada infatti ha subito alcuni crolli di materiale roccioso dal versante a monte, l’ultimo dei quali il 10 settembre scorso. E proprio a seguito dell’episodio più recente era stato chiuso il transito. In quell’occasione un masso era caduto, arrestandosi sul tronco di un albero in vicinanza a una casa. I primi sopralluoghi tecnici con la struttura di difesa del suolo della Provincia hanno rivelato che non ci sono ulteriori condizioni di pericolo visibili, pertanto è stata disposta un’analisi geologica più approfondita. L’incontro di Fortogna è stato l’occasione anche per affrontare altri temi cari alla frazione. In particolare la situazione della strada di Cajada, che rappresenta un luogo altamente suggestivo per la quale l’amministrazione comunale ha già appaltato l’intervento di messa in sicurezza per un valore di circa 200 mila euro. E.D.C. LONGARONE - Uno scorcio di Fortogna. longarone - All’incontro in municipio hanno partecipato circa ottanta persone Truffe, «un tema che riguarda tutti» Tabacchi: «Non soltanto gli anziani. Tecniche di raggiro sempre più evolute» Grande partecipazione all’incontro pubblico per la prevenzione delle truffe. L’iniziativa, dal titolo «Occhio alle truffe», è stata organizzata dall’Università degli Adulti-Anziani sezione di Longarone con il patrocinio e la collaborazione del Comune. Sono stati circa ottanta i partecipanti all’evento al centro culturale. Protagonisti gli operatori della Questura di Belluno, l’ispettore Massimo Bianchet e l’assistente capo coordinatore Wirna Triches, che hanno affrontato il tema delle truffe con particolare riferimento a quelle on line. Sono stati portati molti esempi delle frodi utilizzate più frequentemente, dalla telefonata per chiedere denaro a seguito di un incidente causato da un familiare a quelle legate all’e-commerce, per arrivare alle truffe cosiddette ‘‘sentimentali’’. Presenti anche Esther Zampieri, referente della sezione dell’Università, il sindaco Roberto Padrin e il consigliere comunale alla sicurezza Ludovico Tabacchi. «Lo spunto ci è venuto dalle persone che frequentano i nostri corsi», spiega Zampieri. «Le persone anziane sono quelle più bersagliate dalle truffe e quindi più esposte al pericolo di raggiri. Gli agenti della Questura hanno affrontato diversi aspetti e ci hanno fornito informazioni utili per difendersi nella vita di tutti i giorni». «Avevamo promesso di organizzare incontri su questa tematica ed eccoci pronti, in collaborazione stretta con l’Università Adulti e Anziani», aggiunge Tabacchi. «Quello delle truffe e dei raggiri è un tema che tocca tutti, non solo le persone anziane che sono più deboli. Sapere è fondamentale, perché aiuta le persone a tutelarsi. In tal senso, la conoscenza è un atto di prevenzione. Ogni giorno infatti ci sono sempre nuove tecniche e i criminali sono bravi a inventare nuovi raggiri e individuare i momenti più adatti in cui metterli in atto. In collaborazione con la Questura, vogliamo dare alla cittadinanza strumenti concreti per riconoscere le truffe e difendersi. L’ampia partecipazione all’incontro indica che il problema è molto sentito». E.D.C. la premiazione - Nell’ambito del Festival della Coralità veneta Il trionfo di «Voci delle Dolomiti» La formazione bellunese si è aggiudicata il terzo posto Anche una formazione longaronese sugli scudi al Festival della Coralità veneta. Il contest, tenutosi nei giorni scorsi a Belluno e aperto a tutti i cori veneti con orientamenti e repertori diversi, ha visto trionfare il Coro Antenori di Padova, ma al terzo posto della categoria «Composizioni di ispirazione popolare», con fascia di distinzione, si è classificato il coro «Voci delle Dolomiti», diretto da Michele Feltrin. «Ringrazio il coro longaronese che si è distinto in questa manifestazione importante, perché ha portato in alto il nome del nostro territorio», commenta il sindaco di Longarone Roberto Padrin. «Il canto corale di ispirazione popolare è uno dei simboli della montagna bellunese e, per l’impegno che ci mettono i coristi, anche esempio di coesione sociale». Particolarmente soddisfatto il maestro Feltrin: «Questo risultato ci inorgoglisce molto, soprattutto a seguito della critica professionale ricevuta, ovvero chiarezza del suono, bella intonazione e il piacevole ascolto delle melodie popolari che hanno esaltato il nostro magnifico territorio. Siamo immensamente felici di questa esperienza: il coro parte da questo risultato per crescere ancora, così da poter offrire sempre di più emozioni e tramandare la storia che inevitabilmente ci tiene legati alla montagna bellunese». Dopo il grande successo di pubblico dell’incontro con Gino Cecchettin, continua la rassegna «Insieme per le donne», promossa dalla Fraternità di Misericordia di Longarone. Previsti infatti altri tre appuntamenti nel mese di novembre, tutti al centro culturale di Longarone con la conduzione di Giorgia Segato. Incontri all’insegna della riflessione sul valore della femminilità, la parità di genere e la lotta alla violenza. Tanti sono i partner che sostengono e patrocinano le iniziative, come Provincia di Belluno, Pro loco e Comune di Longarone, Confindustria Belluno Dolomiti e diversi sponsor del territorio. In tutti e tre i prossimi appuntamenti salirà sul palco Laura Doro, graphic designer che sta realizzando un’opera in divenire utilizzando e reinterpretando le parole chiave trasmesse ad ogni serata. Sabato 9 novembre alle 18 Anna Triscardi, artista di burlesque tra le più note in Italia e formatrice, terrà un seminario dal titolo «Consapevolezza e autostima: elementi per vivere pienamente la propria vita e superare schemi di genere». All’evento sono invitate tutte le donne. Seguirà un’apericena alle 19.30 e poi, alle 20.30, Tiscardi, in arte «Sweet Pepper», e le sue allieve offriranno al pubblico uno spettacolo di burlesque che è un arte che aiuta le donne a trovare la loro autostima, l’accettazione di sè e il valore del proprio corpo che a volte, purtroppo, è stato sfregiato dalla violenza. E.D.C. la rassegna - Al centro culturale «Insieme per le donne» Il 9 spettacolo di burlesque l’incontro - Il progetto è già stato approvato nell’ultima riunione di Giunta Podenzoi, 100 mila euro per rifare la struttura del campo polivalente

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