L’Amico del Popolo 7 novembre 2024 - N. 44 36 Testatina Nei tornei di calcio, l’ultimo turno metteva in palio punti molto pesanti. SERIE D A partire dalla serie D dove la Dolomiti Bellunesi, prima in classifica, andava a far visita all’altra comprimaria, il Campodarsego. È stata una gara difficile ed emozionante, segnata da un gol subìto a freddo dai bellunesi, dopo pochi secondi. La Dolomiti, tuttavia, ha saputo reagire ed a pochi minuti dalla fine si è riportata in parità meritatamente. È emerso una volta di più il carattere del gruppo guidato da Nicola Zanini. La Dolomiti, infatti, si è ritrovata in svantaggio dopo soli 11 secondi. Poteva essere una mazzata. Come poteva esserlo il rigore parato da Minozzi a Marangon, sul punteggio di 1-0, a metà ripresa. Ma quattro minuti dopo l’errore al dischetto, Tardivo ha riportato in equilibrio la gara. LA CRONACA Il gol dei padroni di casa è merito di Ouro Agouda, bravo a inserirsi tra le maglie della difesa dolomitica e a infilare Carraro. La reazione è affidata a Marangon e Olonisakin. In avvio di ripresa tuttavia Moscatelli, per gli ospiti, prende il palo. Al 25’, la possibile svolta: Fabbian atterra il neo entrato Visinoni, in area. Rigore ed espulsione. Dagli undici metri, però, Minozzi ipnotizza Marangon e respinge. Ma, al 29’, sugli sviluppi di un corner, di testa, Tardivo realizza la rete del pareggio. Poi la Dolomiti tenta anche il colpaccio con Alcides su cui è decisivo Minozzi e Visinoni che calcia alto di poco. IL MISTER «Ottima prestazione – ha commentato a fine gara il tecnico bellunese Nicola Zanini – e il gol arrivato a freddo credo sia stato frutto di un’incomprensione di chiamata tra portiere e difensore. A quel punto, la squadra ha giocato con un macigno sulle spalle, però è riuscita a sfoderare una grande gara: sono contento dei ragazzi. Il campionato è equilibrato e complicato: se abbassi un attimo l’attenzione, sei fregato. Al di là del punteggio, sono contento per la prova sotto tutti i punti di vista. Infine ringrazio i tifosi accorsi a sostenerci: hanno visto un collettivo che non ha mai mollato». In vetta alla classifica, quindi, resta tutto invariato: le due squadre guidano con 26 punti. E ora testa alla Coppa Italia: mercoledì 6 novembre (ore 14.30), a Sedico, sarà ancora DolomitiCampodarsego. ECCELLENZA La gara più sorprendente dell’ultimo turno, però, si è giocata in Eccellenza. Nell’anticipo del sabato giocato a Mel tra Borgo Valbelluna e Cavarzano Belluno, infatti, si sono imposti i ragazzi della Sinistra Piave per 1-0, rovesciando, data quella che era la classifica delle due squadre, ogni pronostico della vigilia. Ma quel che è stato sorprendente è come è maturata questa vittoria: il Borgo Valbelluna ha giocato tutta la gara con un uomo in meno. Dopo pochi scambi di gioco, infatti, il direttore di gara ha espulso l’estremo di casa per un fallo di mani fuori area. Pur con l’uomo in meno, comunque, la formazione di De Battista è riuscita a conquistare una vittoria CALCIO - La Ssd Dolomiti mantiene la prima posizione in comproprietà Punto d’oro a Campodarsego Sorpresa in Eccellenza: il Borgo Valbelluna, in 10, ha la meglio sul Cavarzano CAMPODARSEGO - M arangon sbaglia dal dischetto, ma Tardivo pareggia quattro minuti dopo. (Foto Giuseppe De Zanet) Tre medaglie e ottimi risultati per il Tsks Karate Belluno in Slovenia, al Maribor Open, un appuntamento dove si sono sfidati oltre 600 atleti provenienti da 88 club a rappresentare ben undici nazioni europee. L’associazione bellunese ha schierato in gara quattro atleti: Lorenzo Pontil Scala, Matteo Casanova Rosolo, Antonio Buzesco Pop e Linda Pompanin. Il primo a gareggiare è stato Pontil Scala, di Mare di San Pietro, nella categoria Under 14: il karateka comeliano ha trovato soluzioni spettacolari per vincere i propri incontri e aggiudicarsi l’oro. Lorenzo, poi, ha combattuto nella categoria Under 16, assieme al compagno di squadra Casanova Rosolo di San Vito di Cadore. Ed è arrivata un’altra medaglia, questa volta di bronzo. I due ragazzi, infatti, dopo aver passato il primo turno, sono stati eliminati per un solo punto dagli avversari che poi si sono aggiudicati la finale, ma una volta ripescati sono riusciti a conquistare il terzo gradino del podio, dimostrando grande concentrazione e capacità di focalizzare le energie per raggiungere il miglior risultato possibile. «È stato un vero peccato non vederli combattere per il primo e secondo posto», ha confessato l’istruttore e maestro del Tsks Belluno, Marco Bacchilega che però non nasconde la soddisfazione per il podio ottenuto: «Hanno dimostrato di poter primeggiare anche nella categoria superiore alla loro e il bronzo è un risultato che ci riempie di gioia». Sul tatami è sceso anche Antonio Buzesco Pop di Cortina d’Ampezzo, che nonostante l’atteggiamento proficuo, durante il suo combattimento ha sbagliato la misura su alcuni attacchi fallendo il passaggio del turno. Ma la vera sorpresa è stata Linda Pompanin che ha vinto la medaglia d’oro. La ragazza ampezzana, che qualche volta in passato era stata spesso condizionata dall’emozione, ha finalmente ottenuto i risultati che merita. E questo, nonostante una finale complicata in cui si è ritrovata sotto nel punteggio. Un grande risultato per Linda che ha sempre dimostrato grinta e passione e che a giugno era volata a Tokyo per partecipare ai mondiali «Trasferte di questo tipo», conclude l’istruttore Bacchilega, «ci danno enorme soddisfazione e ci riempiono di entusiasmo. I ragazzi non vedono l’ora di tornare in palestra ad allenarsi per la prossima sfida che sarà l’Euro Cup di Porec in Croazia». MARIBOR - L’ampezzana Linda Pompanin ha vinto l’oro. MARIBOR - Ora testa al prossimo appuntamento, l’Euro Cup di Porec in Croazia Pioggia di medaglie per il karate bellunese La soddisfazione dell’istruttore: «Una trasferta che ci riempie di entusiasmo» L’Amico del Popolo Lo Sport importantissima che riporta mortale e rende la classifica meno avara. Il Cavarzano, adesso, resta a tredici punti, quattro meno delle capoliste Sandonà e Giorgione. Il Borgo Valbelluna, con sei punti, si lascia dietro tre formazioni. PROMOZIONE Importantissima anche la vittoria conquistata in Promozione, dopo una bella rimonta, dall’Alpago, sul campo di San Stino. Ora i bellunesi sono quinti in classifica, sia pur pari merito. PRIMA CATEGORIA In Prima categoria le bellunesi, che giocavano tutte in casa, non sempre hanno sfruttato al meglio il fattore campo. Anzi, solo il Lentiai (1-0 con il Città di Paese) ha fatto bottino pieno, mentre Fiori Barp e Schiara sono state sconfitte rispettivamente dalla Fulgor Trevignano (1-0) e dall’Union Qdp (4-2). In classifica, il Lentiai è secondo a tre punti dalla vetta, mentre Fiori Barp e Schiara marciano a passo lento nella pancia della classifica. SECONDA CATEGORIA In Seconda categoria il calendario proponeva una sfida che potrebbe già risultare decisiva ai fini della classifica finale. Il derby feltrino tra Pedavena e Juventina Mugnai è stato vinto dai primi per 3-1. Ora il Pedavena è primo con quattro lunghezze di vantaggio proprio sulla Juventina e cinque su Comelico e Vitt San Giacomo. Gli altri risultati hanno assegnato i tre punti a Ponte nelle Alpi, Castion, Nogarà, Domegge, Sospirolese e Vitt San Giacomo (impostosi 4-0 sul Sois che dopo un buon avvio di stagione è entrato in crisi di risultati). TERZA CATEGORIA In Terza categoria, la capolista Alpes Cesio si è fatta sorprendentemente battere in casa dall’Auronzo per 1-0 ed ora il vantaggio su Piave (pari interno col Tambre) e Fortogna (vittorioso 2-1 sull’Agordina) è sceso ad una sola lunghezza. Vittorie large anche per Limana, Cortina (7-0 al Valboite), Fulgor Farra e Lamonese. Egidio Pasuch MISANO Francesco Miotto è vice campione Il bellunese Francesco Miotto con il suo team Progetto E20 Motorsport ha preso parte questo fine settimana, a Misano, al round conclusivo della Coppa Italia Turismo. Con Miotto al volante dell’Audi RS3 Tcr Dsg, la compagine romana ha battagliato fino alla fine per il titolo della Classe Tcr Dsg e della Seconda Divisione, dimostrando grande determinazione. Dopo le qualifiche di venerdì e la prima gara del sabato in cui il pilota di Sedico ha ottenuto il secondo posto, domenica è stata la giornata decisiva. Il portacolori della squadra, guidata da Andrea Corinaldesi, è partito bene e ha mantenuto il primo posto per metà gara. Purtroppo, però, un problema tecnico al cambio gli ha impedito di lottare fino all’ultimo per il titolo. Miotto ha concluso la stagione come vicecampione, con un palmarès di quattro vittorie e ben nove podi. Un debutto che lo ha visto costantemente tra i protagonisti, lottando per la vittoria in ogni gara. MISANO - Una grande stagione per il pilota di Sedico.
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