L’Amico del Popolo 7 novembre 2024 - N. 44 38 Rubriche Assisto all’ultimo atto conclusivo del 46º Arredamont, la premiazione degli artisti e dei benemeriti della Fiera presieduta da Michele Dal Farra. È presente una sessantina di persone, tra premiati e conoscenti. Qualche artista va cercato, fermo o distratto presso qualche stand. Arredamont conserva due caratteristiche storiche: la parte di mercato, con vendita e ritiro dei prodotti (adatta al clima familiare), e quella dedicata al legno e all’arredo, con tutto ciò che serve ad arredare una residenza. Incrocio il presidente Dal Farra, che mi riconosce. Gli faccio notare che in molti stand ho visto prodotti e attrezzature di altissima qualità, caratterizzati da: singolarità e unicità; precisione e una raffinatezza tecnica davvero speciali (come nel riuso dei legni antichi); grande attenzione alla sensorialità tattile, visiva e soprattutto olfattiva, con arredi in tessuto caratterizzati da morbidezza o porosità, a seconda dei casi, e da una capacità di avvolgimento sensoriale. Notevoli anche l’innovazione tecnica, costante e forte, nel riscaldamento (oltre alle note stufe, che sono sempre migliorate), l’uso dell’energia elettrica (pannelli solari) e alcune piccole rivoluzioni in cucina e lavanderia. Inoltre, ho notato un’abilità ancora maggiore nella presentazione e documentazione dei prodotti. Chiedo: «Ma c’è qui dentro un prodotto, unico e tipico del Bellunese, incentrato proprio sul legno locale, che sia il frutto di una filiera di aziende della zona, riunite per realizzarlo, e che diventi un marchio di qualità? Immediatamente riconoscibile (come lo è la mela trentina), che possa diventare un simbolo del territorio, anche a seguito della vicenda Vaia? Qui ci sono alcune aziende che potrebbero realizzarlo.» Insisto: «Un prodotto bellunese, considerando che Arredamont, arricchito dalla partecipazione di aziende provenienti da altre aree, rappresenta la carta d’identità del nostro territorio, che vanta una grande varietà di piante ed essenze disponibili. C’è la sfida di Vaia da affrontare e un intero ambiente da ricostruire.» Si apre una discussione interessante, prima sulla disponibilità delle aziende, poi sul tipo di prodotto. Nel frattempo, arriva un consulente aziendale, avvocato, che ci conosce entrambi. Secondo lui, la creazione di un prodotto tipico, riconoscibile e d’impatto, sarebbe difficile, vista la tendenza individualista dei bellunesi e la loro lentezza nel fare innovazione e rete, pensando al bene comune. Tre persone accalorate su un argomento, mentre la mostra si avvia alla chiusura, con i corridoi ormai vuoti. Insisto, facendo l’esempio di una casa in legno in stile baita, simile agli esempi presenti in zona e in fiera, o delle case svedesi, costruite secondo criteri standard e messe a disposizione delle famiglie in caso di bisogno. La baita in legno, simile all’isba, potrebbe facilmente unire la falegnameria d’eccellenza bellunese, le aziende specializzate in pannelli solari e impianti elettrici, quelle per l’impianto idraulico, gli artigiani che realizzano arredi fissi e classici... e naturalmente il servizio di trasporto e montaggio. Grazie a questo manufatto, potrebbe nascere un servizio di intervento rapido e permanente, da usare anche in zone lontane, in caso di calamità o disastri, come le guerre. Interviene subito l’avvocato, che commenta la proposta. La ritiene sensata, ma… ricorda la storia delle foreste di Vaia, con il legname venduto all’Austria, che poi lo rivende alle aziende cinesi, al punto che i bellunesi comprano tronchi dalla Cina, pur senza che il legno si sia spostato di un centimetro da qui. Irragionevole, quasi paradossale per l’economia locale. Una doccia fredda sulla collaborazione tra i bellunesi. Proprio così. C’è una cultura d’impresa e di lavoro tutta da costruire, magari attraverso quest’idea di una casa in legno fatta insieme, pronta all’uso: esattamente ciò che manca e che, tra l’altro, sta prendendo forma con il villaggio olimpico di Cortina. Si potrebbe realizzare un fondo apposito, dato che il risparmio bellunese c’è. Potrebbe farsene promotore l’Ente Fiera, addirittura diventarne titolare? Proprio perché qui si esibisce il volto storico del legno, da qui parte la notorietà e il commercio. Il presidente ha dei dubbi. Sarebbe molto utile e bello per la provincia di Belluno. Forse i fondi si troverebbero, ma come mettere insieme gli imprenditori? Chi si occupa dell’economia bellunese nel suo complesso? «Eppure l’esempio c’è,» commenta l’avvocato, che poi si allontana di fretta, «in Trentino lo fanno. Qui però non riusciamo neppure a metterci d’accordo sulla postazione dei fari per il volo notturno degli elicotteri.» Chiedo il telefono a Dal Farra per riprendere eventualmente il discorso. Il tema della collaborazione tra bellunesi e del rilancio di un territorio che non si rinnova non può essere accantonato. Gigetto De Bortoli Soluzione dei giochi pubblicati nell’Amico di questa settimana. Differenze: (D3/4/ ) numero civico (D/E3) avviso sulla porta; (D2) luce; (B5) tenda; (C5) colore scarpa; (A2) elastico maschera; (B3) tende. Anagramma: «Soffranco di Longarone». L’Amico in famiglia - SOLUZIONE DEI GIOCHI venerdì 8 novembre Belluno: XXXVIII Ex Tempore di scultura su legno con tema «L’età del legno, l’età dell’uomo» fino al 10 novembre per le vie e le piazze del centro storico. Belluno: castagnata di San Martino in piazza dei Martiri, fino al 17 novembre. Belluno: in occasione dell’Ex Tempore di scultura, laboratori pratici di lavorazione su legno rivolti alle scuole, con la Scuola del Legno del Centro Consorzi di Sedico. Palazzo Minerva tutte le mattine fino al 10 novembre. Info: 0437 851311 - info@centroconsorzi.it Belluno: «Archetipi tra le proiezioni linguistica e neuroscientifica» incontro con il prof. Michele Tison e il prof. Renzo Barbazza. Aula Magna Istituto Catullo, ore 18-20. Info: pigmentiaps@gmail.com Belluno: in occasione del 30° anniversario del Coro Cai di Belluno, serata in musica al Teatro Dino Buzzati, ore 20.45. Info: 0437 931655 - info@caibelluno.it Borgo Valbelluna: presentazione del libro «Mastro colore» con l’autrice Emanuela Salvadori e l’illustratrice Maria Efisia Schirru, con lettura animata e piccolo laboratorio per bambini dai 5 ai 9 anni. Biblioteca di Trichiana, dalle ore 16.30. Info: 0437 555274 - biblioteca@trichiana@borgovalbelluna.bl.it Borgo Valbelluna: «Le prealpi bellunesi tra storia, cultura e trekking» incontro con Giovanni Carraro. Conduce Andrea Cecchella. Auditorium San Pietro di Mel, alle ore 20.45. Info: 338 8244575 - safewalkingbvb@gmail.com Borgo Valbelluna: presentazione del romanzo «Il cane d’oro» di Sara Segantin. Biblioteca comunale di Trichiana, ore 20.30. Info: 0437 555274 - biblioteca. trichiana@borgovalbelluna.bl.it Feltre: «Aspetti idraulici e legislativi della gestione idrica» incontro con Luigi Dal Paos, Luciana Perco e Daniele Gubert. Aula Magna Istituto Colotti, ore 20.30. Feltre: mostra «45 anni di passione» con i drappi del Palio dal 1980 ad oggi. Museo Diocesano d’Arte Sacra, fino all’8 dicembre, di venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19. Fonzaso: «I segreti del caffè. Il caffè come non te lo aspetteresti» con Nicole D’Incà. Dolomiti Hub, ore 18. Info: 329 2269381 - info@dolomitihub.it Fonzaso: «Uno sguardo sullo stravolgimento del paesaggio intimo e collettivo» installazione luminosa di Alberto Fiocco. Mostra visitabile fino al 17 novembre, presso Dolomiti Hub. Info: 0439 1991946. Ponte nelle Alpi: «Tanti saluti da Cibiana» esposizione di foto d’epoca a cura di Liviana Bianchi. Municipio di Ponte, frazione Cadola, dal lunedì al sabato, fino al 15 novembre. Sospirolo: «Leggende a cena» al ristorante Pian Falcina con i Lettori dei Misteri. Info: 320 3342082 - www. sospirolo.net sabato 9 novembre Belluno: giochi di una volta con «L’arte del gioco», in piazza dei Martiri dalle 15 alle 18. Info: 0437 215255 - info@bellunocentro.it Belluno: esposizione delle Maschere Dolomitiche nella cornice quattrocentesca di Palazzo Secco a Borgo Piave, nei giorni 9 e 10 novembre. Belluno: «Il dossier Mafia-Appalti: la verità» incontro con il generale Mario Mori e il colonnello Giuseppe De Donno. Conduce Franco Tosolini. Sala teatro Centro Congressi Giovanni XXIII, ore 17.30. Info: 0437 26839 - 336 559177. Belluno: «Uno, due, tre... Turandot!» spettacolo per bambini dai 6 ai 36 mesi. Teatro Dino Buzzati, ore 10.30. Info: 0437 956202 - info@fondazioneteatridolomiti.it Belluno: «Cordis Musicae» concerto del Female Vocal Group di Nova Cantica. Chiesa di Santo Stefano, ore 20.45. Info: novacantica.bl@gmail.com Belluno: «Casta Diva» di e con Lucilla Giagnoni, Centro Teatrale Bresciano e Teatro Foraggiana di Novara. Teatro Dino Buzzati, ore 20.45. Info: 0437 948911 - info@ccsb.itù Belluno: «Gianni» spettacolo teatrale con Caroline Baglioni per la regia di Michelangelo Bellani. Teatro San Gaetano di Castion, ore 21. Info: 345 8238880 - info@prolocopievecastionese.it Belluno: «Andar par fonghi» di Guido Cecchinato, mostra di preziose e magiche sculture lignee. Da Rosalina in via Uniera dei Zater nei giorni 9 e 10 novembre. Belluno: «Natura morta» mostra di Jessica Moss. Museo d’arte contemporanea Burel, fino all’8 dicembre, il sabato e la domenica. Info: 351 5727181 - info@burel.org Borgo Valbelluna: mostra personale di Walter Bernardi per i 50 anni di attività. Mel, palazzo delle Contesse, sabato, domenica e festivi, fino al 17 novembre. Borgo Valbelluna: in occasione della rassegna «Autunno a Trichiana 2024», incontro «Controvento» con l’alpinista Alessandro Baù. Info: info@prolocotrichiana.it Borgo Valbelluna: «San Martino beer fest» festa a Pellegai. Borgo Valbelluna: «Cena con delitto ad Alcatraz» alla Taverna del Castello di Zumelle, alle ore 20. Info: 0437 548122 - info@castellodizumelle.it Calalzo: «Làgole, scrigno di storia e biodiversità» escursione nel bosco tra rivi e laghetti. Info: 0435 67021 - dolomiti@valcomelico.it Fonzaso: mostra «Riflessi di Fragilità: l’arte di colmare il vuoto tra natura e umanità» mostra a cura dell’associazione Tutti in Campo. Dolomiti Hub, Inaugurazione alle ore 15. La mostra sarà visitabile fino al 19 novembre. Info: 0439 1991946. Sedico: visita guidata a Villa De Manzoni ai Patt, con Mauro Vedana e Fiorenza Mambrini, dalle ore 15.30. Info: 320 3342082 - proloco@sospirolo.net San Nicolò di Comelico: escursione al Monte Zovo con la guida, dalle ore 9.30. Info: 0435 67021 - dolomiti@ valcomelico.it domenica 10 novembre Alleghe: castagnata di San Martino in piazza Vecchia dalle ore 15.30. Info: 0437 523333 - consorzio@alleghe.info Belluno: giochi di una volta con «L’arte del gioco», in piazza dei Martiri dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Belluno: sfilata dei figuranti dell’Associazione Mascherai Arca dei Volti aps. Centro storico, ore 10. Info: 0437 215255 - info@bellunocentro.it Belluno: il mercatino di San Martino a Salce, dalle ore 9. Alle 9.45, 26a passeggiata di San Martino. Belluno: gita alla chiesetta di San Giorgio con la commissione Tam del CAI. Ritrovo al Piazzale della Resistenza alle ore 8. Info: 340 0544376. Belluno: cerimonia di chiusura della XXXVIII Ex Tempore di Scultura su Legno e assegnazione dei premi. Centro Congressi Giovanni XXIII, ore 16. Belluno: concerto di San Martino a cura del Gruppo Voci dei Cortivi e Coro Mani Bianche. Sala Bianchi ore 17. Info: 335 1942915. Borgo Valbelluna: percorso guidato nel borgo di Zottier e degustazione all’Azienda agricola Poggio Pagnan di Mel. Ritrovo alle ore 14.45. Borgo Valbelluna: «Magnar san a San Martin de Morgan» camminata di 8 km enogastronomica e culturale per le vie di Morgan e dintorni. Info: 347 8592891. Comelico Superiore: escursione a Malga Coltrondo dal Passo Monte Croce, dalle ore 9.30. Info: 0435 67021 - dolomiti@valcomelico.it Falcade: castagnata di San Martino a Caviola, presso la sede della Pro Loco dalle ore 14. Info: 0437 599062 - proloco.caviola@libero.it Feltre: fiera dell’oggetto ritrovato in Piazza Maggiore e per le vie del centro storico, dalle ore 8. Lamon: «I larici colorati del granito» escursione giornaliera impegnativa, con la guida. Ritrovo alle ore 8 presso l’Osteria Ponte Serra. Info: 3290040808 - guide.pndb@gmail.com Seren del Grappa: passeggiata «La frana che distrusse la chiesetta di San Deon e il miracolo della Pala salvata». Ritrovo alle ore 9 davanti alla chiesa di Seren del Grappa. Info: 345 3393970. Seren del Grappa: «Basta parlar male dele done» spettacolo teatrale della compagnia «Filolevico» di Levico Terme. Sala Teatro di Rasai, ore 17. Setteville: «Giornata del Ringraziamento e Fiera d’Autunno» con esposizione di mezzi agricoli, mercato prodotti artigianali, area gioco. Piazza dei Martiri ad Alano dalle 9 alle 15. Santo Stefano di Cadore: «All’ombra di Cyrano» commedia della compagnia Pubbliche Bugie. Cinema Piave, ore 17. Info: 347 1451453 - info@icomelianti.it Sospirolo: «La misura del tempo nei cambiamenti climatici» passeggiata col geologo tra segni millenari e sfide del clima attuale. Lago di Vedana, ore 9.30. lunedì 11 novembre Belluno: cerimonia di consegna del Premio San Martino 2024. Teatro Dino Buzzati, ore 11. Belluno: esposizione delle opere realizzate durante l’Ex Tempore. Museo Fulcis, fino al 17 novembre. Feltre: presentazione del libro «Controstoria dell’alpinismo» di Andrea Zannini. Libreria Agorà, ore 18.30. Info: 0439 83487 - libreria.agora@libero.it a margine di arredamont Quando un prodotto simbolo del Bellunese?
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