L’Amico del Popolo mobile

Si stava recando al lavoro alla Pandolfo di Lentiai in sella alla sua moto, una 125 da cross, quando ieri mattina, poco prima delle 6, Alessandro Dalla Zuanna di 18 anni di Farra di Feltre si è scontrato frontalmente con un furgoncino in località Casonetto, sulla statale 50, dove c’è un incrocio che porta a Nemeggio. Subito trasportato all’ospedale di Feltre, il giovane, in condizioni disperate, è poi stato trasferito a Treviso dove però dopo qualche ora ha cessato di vivere. La notizia della sua morte, subito diffusasi, ha destato dolore e vivo cordoglio, oltre che tra i familiari e i paesani, anche tra i compagni di scuola del Rizzarda, dove Alessandro si era appena diplomato, e tra i colleghi della Pandolfo, dove aveva da poco cominciato a lavorare.

E’ in gravi condizioni il settantenne uscito di strada con la propria Ape e recuperato dal Soccorso alpino di Feltre. Passate le 19 di ieri, il 118 ha ricevuto l’allarme per l’incidente avvenuto all’altezza del terzo tornante della strada che da Caupo, frazione di Seren del Grappa, porta al Monte Roncon, lungo la sterrata che da lì si diparte. Per motivi da accertare, l’uomo è finito col suo mezzo nel dirupo, sbalzato dall’abitacolo una cinquantina di metri più sotto. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dovuto in seguito rientrare per la scadenza delle effemeridi, ha sbarcato nelle vicinanze il tecnico del Soccorso alpino e il personale medico dell’equipaggio che hanno provveduto a prestare le prime cure all’infortunato, poi imbarellato. Una decina di soccorritori ha poi sollevato la barella per contrappeso fino alla strada, dove è stata affidata all’ambulanza diretta all’ospedale di Feltre.

La Polizia di Belluno ha indagato, in stato di libertà, due cittadini stranieri, un macedone e un rumeno, per il reato di furto pluriaggravato continuato in concorso. L’attività della Squadra Mobile è partita dalla denuncia del parroco della chiesa di Santo Stefano che aveva riscontrato un vistoso calo delle offerte nelle cassette prospicienti la cappella della Madonna Addolorata. La Polizia ha allora installato un sistema di videosorveglianza appurando che, con cadenza pressoché quotidiana, i due soggetti, in alternanza tra di loro e in orari sempre diversi, ispezionavano le cassette e con l’ausilio di un oggetto telescopico sottraevano offerte. Uno dei due soggetti aveva funzione di "palo" infatti in più occasioni all’arrivo dei fedeli nell’edificio simulava di sostare in preghiera interrompendo la propria opera furtiva grazie ad un qualche segnale sonoro del secondo soggetto in attesa nella navata centrale. Venerdì 7 agosto i due soggetti sono stati colti in flagranza mentre estraevano dalle cassette il loro contenuto e sono stati quindi fermati e sottoposti a perquisizione personale e dell’autovettura con la quale erano giunti sul posto. Addosso i due soggetti avevano due banconote da 5 euro e varie monete metalliche appena prelevate mentre sull’autovettura è stato trovato un altro arnese opportunamente modificato.

171 Comuni, 4 Province (BL, TV, VR, VI), 19 Unioni montane, dal Baldo a Comelico e Sappada: sono circa 6.000 gli eventi censiti da Confcommercio Veneto organizzati da Comuni, Pro Loco, Apt, Consorzi, Associazioni ed Enti vari nell’estate 2014 che "renderanno la vacanza in montagna il vero trend emergente, adatto alle nuove esigenze di sostenibilità e risparmio delle famiglie, stremate dalla crisi e sempre più inclini al risparmio", commenta Massimo Zanon, presidente di Confcommercio Veneto. Sport e cultura, didattica pratica e giochi per bambini, ma anche buona tavola e buon bere (prodotti locali o, comunque, veneti, nel segno delle tradizioni più radicate): sono queste le carte che la montagna veneta si sta giocando, richiamando turisti, visitatori, escursionisti nel mese di agosto, in barba al maltempo e al meteoterrorismo. Tante località hanno tirato fuori risorse e creatività inaspettate riuscendo a creare un’offerta turistica "di qualità" che accoglie bambini, anziani, famiglie, sportivi, ma anche intellettuali o persone in cerca di pace, serenità e buone letture. "Gli operatori stanno stringendo i denti", conclude Zanon, "consapevoli delle difficoltà generali in cui si sta muovendo questa stagione, ma anche animati dal piacere di accogliere come sempre con simpatia e gentilezza i turisti nostrani e foresti. A fine stagione tireremo le somme. Ma chi non respira e assaggia i profumi della montagna veneta perde un’occasione unica ed irrinunciabile".

si è svolto in Prefettura a Belluno un incontro per esaminare la tematica dell’accoglienza dei cittadini stranieri giunti in provincia di Belluno a seguito dei trasferimenti disposti dal ministero dell’Interno in relazione ai continui sbarchi di migranti lungo le coste italiane. All’incontro, presieduto dal viceprefetto vicario Carlo De Rogatis, hanno preso parte sindaci o assessori dei Comuni di Belluno, Feltre, Ponte nelle Alpi, Limana, Fonzaso, Perarolo di Cadore, Valle di Cadore e Puos d’Alpago. Nel corso della riunione sono state esaminate alcune criticità registrate da parte dei Comuni nel sistema di accoglienza e analizzate alcune proposte per l’integrazione degli stranieri con le comunità locali. A tale riguardo è stata illustrata, dall’assessore ai Servizi sociali e flussi migratori del Comune di Belluno, Valentina Tomasi, la procedura avviata dal Comune capoluogo, ma che potrà in futuro essere seguita anche dagli altri Comuni interessati, per consentire ai migranti di partecipare ad attività di volontariato organizzate e regolamentate dall’Amministrazione comunale. Al contempo, sotto altro profilo, è stato assicurato, da parte della Prefettura, il mantenimento di un elevato livello di attenzione e vigilanza sulle strutture di accoglienza nelle quali proseguiranno le verifiche da tempo avviate in ordine al rispetto degli obblighi convenzionali da parte dei gestori. Da ultimo, i presenti hanno concordato circa l’opportunità di programmare, con cadenza mensile, apposite riunioni sul tema, con il duplice scopo di esaminare le diverse problematiche che dovessero verificarsi nel tempo e di creare un momento di confronto e di scambio delle "buone pratiche" tra tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti nel sistema di accoglienza.

Continuano le numerose iniziative realizzate per la promozione della Mig, la Mostra internazionale del gelato artigianale e della Giornata europea del gelato artigianale. Lunedi 11 agosto alle ore 11.30 verrà presentata alla stampa, presso la sala del Consiglio di Lattebusche, la seconda edizione della manifestazione "Gelato al gusto Dolomiti e Prosecco", che si terrà mercoledì 13 agosto alle ore 16 presso la terrazza dell’Hotel Ancora in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo. Dopo il successo della prima edizione, quest’ anno si ripeterà l’iniziativa che è stata particolarmente apprezzata dai numerosi turisti che hanno scelto di trascorrere le loro vacanze nella Perla delle Dolomiti. Nell’occasione, che vede al fianco di Longarone Fiere Dolomiti, la presenza dell’Associazione Albergatori di Cortina d’Ampezzo e il contributo di Lattebusche e dell’azienda agricola Le Manzane di San Pietro di Feletto, saranno presentati i progetti di promozione del gelato artigianale e la 55.ma edizione della Mostra del gelato che si terrà a Longarone dal 30 novembre al 3 dicembre prossimi. Si parlerà, in particolare, di promozione territoriale attraverso l’iniziativa "Le terre dei gelatieri", lanciata il 24 marzo scorso a Belluno.

Un incontro tecnico organizzato a Sedico da Confagricoltura di Belluno ha permesso di fare il punto sulla diabrotica, il parassita che da alcuni anni ha fatto la sua comparsa anche nella provincia di Belluno mettendo a repentaglio le coltivazioni di mais. I coltivatori e gli allevatori si sono dimostrati molto interessati al problema, tant’è che il presidente di Confagricoltura Belluno, Diego Donazzolo, ha confermato che sarà organizzato un ulteriore incontro ai primi di ottobre in collaborazione con Veneto Agricoltura. Secondo il presidente del Consorzio di tutela del "mais sponcio", Mauro Vaccari, il problema interessa tutti i produttori di mais che debbono adottare e differenziare gli interventi di difesa integrata anche in funzione dell’utilizzo del mais; in particolare per il mais sponcio dove non vengono effettuati trattamenti specifici per i parassiti, il metodo di lotta per la diabrotica deve essere effettuato secondo metodi agronomici quali ad esempio la rotazione. Confagricoltura Belluno segnala che informazioni sull’insetto e sulla sua gestione in diretta le si possono avere tramite il "Bollettino Colture Erbacee" curato da Veneto Agricoltura, Arpav, Servizio fitosanitario regionale, l’Università degli Studi di Padova, La rete delle scuole agrarie del Veneto e del Friuli.

L’Anas lunedì 11 agosto pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale tre bandi di gara del valore complessivo circa tre milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 52 "Carnica" in provincia di Belluno e sulla strada statale 434 "Transpolesana" nelle province di Rovigo e Verona. I bandi in pubblicazione riguardano interventi urgenti che rientrano tra quelli previsti dal ’Decreto del Fare 2’ per il rilancio dell’economia e dal piano di manutenzione straordinaria definito nella convenzione stipulata con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il primo bando si riferisce ai lavori di manutenzione straordinaria, sostituzione delle travi di imbocco e ripristino strutturale della galleria paramassi situata al km 86 della statale 52 "Carnica" in Comune di Santo Stefano di Cadore. Il termine per l’esecuzione dell’appalto è fissato in 150 giorni dalla data di consegna dei lavori il cui valore ammonta a 655.000 euro. Il secondo bando si riferisce ai lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del ponte "del Pissandolo" al km 108 della statale 52 "Carnica" in Comune di Comelico Superiore. Il termine per l’esecuzione dell’appalto è fissato in 180 giorni dalla data di consegna dei lavori il cui valore ammonta a 1 milione e 100 mila euro. Le domande di partecipazione, ad entrambi i bandi, dovranno pervenire entro le ore 12 di lunedì 15 settembre 2014 presso la sede del Compartimento Anas per la Viabilità del Veneto in Via Millosevich, 49 a Mestre. Per informazioni dettagliate vedere il sito: www.stradeanas.it.

Nella seduta di Giunta del 7 agosto l’Amministrazione di Longarone, guidata dal sindaco Padrin, ha voluto dare un segnale preciso circa il mantenimento delle promesse fatte in campagna elettorale sui servizi domiciliari. Come annunciato, le maggiori risorse derivanti dalla fusione porteranno benefici innanzitutto agli utenti dei servizi sociali. In questo senso va letta la delibera sulla tariffazione dei servizi domiciliari che ha unificato le tariffe prima praticate nei due Comuni soppressi scegliendo le più vantaggiose agli utenti, senza però snaturare la struttura di alcuni schemi tariffari applicati nell’ex Comune di Longarone, frutto di un lavoro puntuale fatto negli ultimi anni e volto a garantire equità ed equilibrio nell’impiego delle risorse e tenendo conto dei diversi costi di erogazione dei servizi dove ancora esistenti. Dal testo della delibera si può constatare che per quanto attiene il servizio di assistenza domiciliare sono state selezionate le tariffe maggiormente favorevoli all’utenza tra quelle applicate nei due ex Comuni, mentre per il servizio di trasporto è stata adottata quella praticata prima sul territorio di Castellavazzo con un riduzione per gli ex cittadini di Longarone di quasi 6 euro a servizio. Per quanto attiene le tariffe della distribuzione pasti domiciliari, non si è potuta superare la differenziazione precedente, in quanto la preziosa opera dei volontari "Nonni Vigile" sul territorio di Castellavazzo permette un risparmio significativo nei costi di erogazione del servizio, quindi si sono mantenute le tariffe prima praticate differenziate fra ex cittadini di Longarone e Castellavazzo inserendo, però, per gli utenti di quest’ultimo i primi due scaglioni applicati sul territorio longaronese perché più favorevoli.

Gestione servizi pubblici (Gsp), la società dei Comuni della provincia di Belluno che gestisce e distribuisce l’acqua, informa che, per lavori alla rete idrica, martedì 12 agosto dalle 8 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Belluno nelle vie Marisiga, Bettin, Mier, San Gervasio e in viale Europa. L’interruzione, che interessa circa 500 utenze, si rende necessaria per consentire la messa in esercizio di un nuovo tratto di acquedotto a servizio della zona. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 840 000 032 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.

Creare emozioni digitali attraverso la forza autentica dell’immagine, questo l’obiettivo che il Consorzio dei Comuni Bim Piave si pone per narrare il territorio, avvalendosi della collaborazione con Can’t Forget Italy. Da tempo il marketing territoriale ribadisce l’impatto della narrazione emozionale come modalità di comunicazione incisiva. Per questo il Consorzio dei Comuni Bim Piave si è fatto soggetto attuatore di un progetto di comunicazione istituzionale, ma non convenzionale, per comunicare l’emozione del territorio dolomitico attraverso un Diario Digitale, tramite video e foto che colgano l’essenza del paesaggio in una forma di comunicazione alla portata di tutti. "Il Consorzio dei Comuni", dichiara il suo vice presidente Mario Manfreda, "crede molto nella forza creativa dei giovani artisti scelti da Can’t Forget Italy. Il loro lavoro (4 video e 500 immagini del nostro territorio libere da diritti e copyright e quindi utilizzabili da istituzioni ed operatori turistici) creerà una comunicazione dinamica, allineata agli obiettivi che il progetto di informazione turistica attuato dal Consorzio si propone, fornendo un grande archivio di immagini a disposizione di tutti e muovendo le leve dei social media".

Domenica 10 agosto nuovo appuntamento con la Fiera dell’oggetto ritrovato, mostra mercato dell’usato e dell’antiquariato nel centro storico di Feltre. La fiera proporrà, tra le oltre 120 bancarelle, anche un interessante stand gestito dai volontari in servizio civile del Servizio cultura per la vendita di libri usati, il cui ricavato andrà al Polo Bibliotecario Feltrino. Inoltre, in questa edizione verranno posti in vendita oggetti di provenienza comunale, che saranno esposti al Fondaco delle Biade dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. La maggior parte di essi (biciclette, sedie ecc.) sarà assegnata mediante vendita diretta, mentre i ciclomotori verranno posti all’asta in due tornate. Coloro che fossero interessati dovranno indicare la propria offerta nel modulo già predisposto al Fondaco delle Biade che verrà inserito in un’apposita urna. La prima asta avrà luogo alle ore 12.30. I pezzi non assegnati rimarranno all’asta e le relative offerte saranno aperte alle ore 17.30. Le proposte storico–culturali a corollario della Fiera sono sempre molte. Al Fondaco delle Biade sarà esposta una collezione feltrina di ex–libris d’autore. Con il costo d’ingresso di un euro sarà possibile visitare il Teatro de la Sena con l’accompagnamento di una guida dell’associazione "Fenice, arte cultura turismo". Restando sempre in piazza Maggiore, altrettanto interessanti potranno essere le visite proposte all’interno del progetto "Chiese e palazzi aperti" realizzato in collaborazione con il Fondaco per Feltre: dalle 16 alle 19 una guida gratuita sarà disponibile per spiegare la storia, l’apparato artistico e i segreti di alcune sale del Palazzo della Ragione e di Palazzo Pretorio, della chiesa di San Rocco e della Sala della Cassaforte del Monte di Pietà, all’inizio di via Paradiso.

Proseguono gli appuntamenti della rassegna culturale estiva promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Auronzo di Cadore. Domenica 10 agosto, alle 21, al Cinema Teatro Kursaal, verrà proposto un incontro ispirato dal libro "Dentro la montagna, le Dolomiti tra leggenda e geologia" nel quale si vuole proporre un approccio diverso alla montagna, partendo da quello che permea cime e vallate, ma non si vede: leggende, toponimi, tradizioni, miti. Ogni montagna ne è ricca e, dietro a questo mondo fantastico, che nella serata verrà presentato attraverso la musica e i canti appositamente scritti dal gruppo musicale "Al Tei", si nasconde una realtà scientifica, in questo caso geologica, che la gente di un tempo non sapeva spiegarsi e veniva raccontata attraverso le leggende. Dopo aver ascoltato le leggende musicate da Sandro Del Duca e Pina Sabbatini, sarà un geologo, il prof. Fenti di Agordo, a spiegare gli aspetti geologici, mentre Paola Favero, autrice del libro, presenterà degli itinerari che permetteranno di andare a vedere i luoghi descritti. A conclusione le splendide immagini del portfolio fotografico di Manrico Dell’Agnola, sempre accompagnate dalla musica del gruppo Al Tei.

"Le Dolomiti. Dall’arcipelago tropicale ai giorni nostri" è il titolo della conferenza pubblica che i geologi Carlo Gervasi e Giorgio Giacchetti terranno martedì 12 agosto, alle ore 21, nella Sala polifunzionale del Comune di Zoldo Alto, per iniziativa dello stesso Comune. Carlo Gervasi, geologo friulano, sin da adolescente ha girato in lungo e in largo le Dolomiti alla ricerca dei segreti dei fossili ed è il curatore di "Dolomiti, la spettacolare rinascita di una arcipelago", un prezioso volumetto che accompagnava la mostra dal medesimo titolo esposta alcuni anni fa al Meeting per l’amicizia tra i Popoli di Rimini. Giorgio Giacchetti, geologo bellunese, lavora sulle frane e in particolare sui sistemi di analisi e protezione contro i fenomeni di crollo delle pareti rocciose e di colata detritica. Opera principalmente tra America Latina, Stati Uniti, Medio Oriente, India e Cina, collaborando anche con istituzioni e università. "Innocenza e gratitudine. L’avventura di Gilbert Keith Chesterton (1874–1936)" è invece il titolo dell’incontro pubblico con Marco Sermarini, presidente della Società Chestertoniana italiana, che si terrà giovedì 14 agosto, alle ore 21, sempre nella Sala polifunzionale del Comune di Zoldo Alto, per iniziativa
del Comune.

Torna a Sospirolo la "Settimana senza TV", proposta dalla Biblioteca civica comunale, dal 17 al 23 agosto. Il debutto è affidato, domenica 17, all’esibizione di danze folk nella palestra comunale alle 18,30 con gruppi di Russia e Ungheria e un gruppo folcloristico trevigiano. Lunedì 18, al centro civico alle 20,45, si cambia registro con lo spettacolo di letture e musica "Giovannin senza paura e altre fiabe italiane scelte da Italo Calvino" con l’Anonima lettori srl per la regia di Cristina Gianni e Luigi Budel alla fisarmonica. Martedì 19 spettacolo di burattini dal titolo "Fa’ che torni Colombina!" (San Zenon, cortile di Margherita e Teresina alle 21). I più piccoli si potranno divertire con marionette e musica dal vivo, con Paolo Rech e Nelso Salton, da un’idea di Gigio Brunello. Una passeggiata interesserà mercoledì 20 alle 20 la frazione di Maras, nota per il percorso dei Longobardi, ricco di fascino, cultura e avventura; sarà presente una delegazione longobarda. Giovedì 21 (giardino di casa Brancaleone a Piz alle 20,45) concerto di musica tradizionale greca dei Ta Italakia. Venerdì 22 (ritrovo bar "al Cacciatore" di Regolanova ore 20.15) c’è la passeggiata sotto le stelle alle pendici del Piz di Vedana. L’escursione prevede un giro ad anello con partenza da Regolanova per casa Vedana (presso le Rosse Alte) e ritorno via Santa Giuliana con l’esperto forestale Ernesto Longo e l’astrofilo Giuseppe De Donà. Infine, sabato 23, gran finale con la cena multietnica al centro ricreativo di Torbe alle 19,30 per gustare insieme le tante pietanze del mondo (su prenotazione: 0437 844 518, 844 508).

La Pallavolo Sedico, in collaborazione con la Fipav Belluno e il Comune di Sedico, è lieta di comunicare che avrà il piacere di ospitare, da martedì 16 a domenica 21 settembre, la Nazionale di pallavolo femminile brasiliana allenata da Zé Roberto. Il commissario tecnico verdeoro ha scelto la nostra provincia per le ultime rifiniture prima del Mondiale in programma in Italia dal 23 settembre al 12 ottobre. Dal 16 al 21 settembre si alleneranno al palazzetto dello sport di Sedico per poi spostarsi a Trieste, prima tappa del Mondiale dove disputeranno il loro girone di qualificazione contro Bulgaria, Camerun, Canada, Serbia e Turchia. Dopo Trieste, le altre tappe italiane del Mondiale femminile di pallavolo si terranno a Verona, Roma, Bari, Milano e Modena. Zé Roberto ha allenato anche la nazionale maschile, ed è già noto alla popolazione bellunese perché ha giocato a Belluno negli anni ’80 quando la pallavolo bellunese era nei suoi anni d’oro. Proprio per il suo legame con la città, e l’ottimo rapporto con il suo ex compagno di squadra bellunese Walter De Barba, oggi presidente della Pallavolo Sedico, ha deciso di preparare la sua nazionale anche tra il fresco delle Dolomiti bellunesi. Le 13 campionesse brasiliane, tra cui Sheilla, Fabiana, Jaqueline, saranno ospitate assieme all’intero team della squadra all’Hotel Astor, in centro a Belluno.

Tra oggi e domani l’approfondimento di una nuova saccatura atlantica sulla Spagna determinerà l’ingresso di correnti sud–occidentali e la nostra regione si troverà al confine tra la dorsale e la parte più avanzata della suddetta saccatura. Tale situazione determinerà tempo in parte soleggiato, ma con qualche fenomeno d’instabilità. Fino a martedì la nostra regione si manterrà al limite tra un promontorio e una vasta area depressionaria, centrata sull’Irlanda. Pertanto il tempo sarà piuttosto bello e caldo con lieve insidia convettiva durante le ore più calde. Per quanto riguarda la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede nubi basse mattutine su alcuni settori, in rapido dissolvimento, e primi annuvolamenti irregolari. I quali tenderanno ad intensificarsi, già tra la tarda mattinata e le ore centrali del giorno. Nel pomeriggio e parte della serata il tempo risulterà instabile con nuvolosità a tratti intensa, associata a rovesci e temporali sparsi, maggiormente presenti sulle Dolomiti. Clima relativamente mite al mattino, mentre l’instabilità pomeridiana riporterà i valori massimi sotto la media del periodo. Precipitazioni. Al mattino probabilità piuttosto bassa (0/20%), nel corso del pomeriggio in aumento fino a medio–alta (50/70%) sulle Dolomiti e media (40/60%) sulle Prealpi. Non escluso del tutto qualche temporale intenso con locali grandinate. Temperature. Minime in lieve aumento e massime in leggera diminuzione, che potrà essere più sensibile nei settori maggiormente interessati dall’instabilità. Per domani le previsioni parlano di tempo di nuovo maggiormente soleggiato e più stabile fino al primo pomeriggio, non esclusa la presenza di nubi basse mattutine su alcuni settori. Nelle ore più calde del pomeriggio modesta attività cumuliforme sulle Prealpi, anche moderata sulle Dolomiti, in alcuni casi anche intensa e associata a qualche rovescio o temporale convettivo, specie sulle Dolomiti più occidentali (confine con Trentino e Alto Adige). Clima diurno di stampo estivo nelle valli.

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