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Martedì 22 novembre 2016

In provincia di Belluno calano gli incidenti mortali

È stato pubblicato da Aci–Istat il rapporto annuale ufficiale del 2015 sugli incidenti stradali registrati in tutta Italia: nella provincia di Belluno si sono verificati 498 incidenti,8 in più rispetto all’anno precedente, ma sono diminuiti quelli mortali. Nel dettaglio, nel 2015 sono stati accertati 498 incidenti, che hanno provocato 683 feriti e 17 morti. Nell’anno precedente sulle strade bellunesi si erano invece registrati 490 incidenti con 21 morti e 734 feriti. Analizzando la situazione nel medio periodo, negli ultimi 10 anni (2005–2015) il numero di incidenti in provincia di Belluno è calato di circa il 30% (702 incidenti nel 2005 – 498 incidenti nel 2015), grazie all’adozione di sempre più sofisticati sistemi attivi e passivi di sicurezza stradale da parte delle Case automobilistiche, a interventi sul sistema viario e all’introduzione di norme sempre più restrittive in materia di circolazione. Queste iniziative non saranno comunque sufficienti per il raggiungimento dell’obiettivo di dimezzare il numero totale di vittime della strada, assunto dalla Commissione europea per il periodo 2011–2020. Nel 2016 l’Automobile club Belluno si è impegnata attivamente organizzando eventi in materia di sicurezza stradale, come «Karting in piazza», realizzata con la collaborazione del Comune di Feltre per i bambini dai 6 ai 10 anni (un primo approccio allo sport automobilistico ma anche alla sicurezza stradale) e «Sara safe factor» che ha visto coinvolti a ottobre gli studenti delle scuole medie superiori, neo patentati o quasi patentati. «Il numero di incidenti stradali in Italia e nella nostra Provincia è purtroppo ancora troppo elevato» dichiara il presidente di Aci Belluno Lucio De Mori. «L’educazione stradale è un tema di grandissima attualità e tutti gli organi competenti devono lavorare su questa criticità. Morti e feriti hanno un costo umano e anche sociale cui devono fare fronte le famiglie, il sistema sanitario e il mondo delle assicurazioni. L’Aci Belluno nel 2016 ha posto in essere importanti iniziative in materia di educazione stradale e nel 2017 intende continuare con determinazione su questa strada, coinvolgendo anche il mondo dello sport automobilistico. Oltre ai ragazzi delle scuole, l’Aci Belluno si rivolgerà anche alle persone meno giovani con incontri formativi su tematiche di guida. Il fine di ogni azione è quello di fare acquisire una maggiore consapevolezza del pericolo e dunque dei gravi danni che una guida scorretta può comportare».

Lavoro: le professioni più richieste nel Bellunese

L’Amministrazione provinciale di Belluno ha voluto sperimentare l’applicativo web Wollybi nella nostra realtà. La piattaforma ha analizzato più di 4.600 annunci di posizioni lavorative ricercate nella provincia di Belluno e pubblicati da febbraio 2013 alla fine di aprile 2016 sui siti web delle testate giornalistiche nazionali, sui motori specialistici per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e sui siti web delle maggiori Agenzie per il lavoro. Il picco di annunci è stato registrato nell’aprile 2014 e la quota maggiore di annunci è rivolta al settore Attività manifatturiere (44%); seguono il Commercio all’ingrosso e al dettaglio, la riparazione di autoveicoli e motoveicoli (17%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (11%). Dal lato delle professioni ricercate, la percentuale maggiore degli annunci si rivolge a professioni tecniche intermedie (29%); seguono artigiani e operai specializzati (18%), professioni intellettuali e scientifiche (18%) e impiegati d’ufficio (11%). L’auspicio è che queste informazioni forniscano indicazioni utili a chi si occupa di politiche della formazione e del lavoro per meglio conoscere le professioni e le competenze richieste dalle aziende. Wollybi è un Osservatorio digitale sul mercato del lavoro realizzato da Tabulaex, spin–off dell’Università di Milano–Bicocca, con la collaborazione di Crisp – Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità. Wollybi analizza le professioni e le competenze (skills) richieste negli annunci di lavoro nel Web. Esse sono suddivise in tre macro gruppi: skills base, skills personali e skills professionali. L’analisi permette di dare uno sguardo anche a livello comunale.

Convegno «Ritorno alla terra per un Cadore giovane»

Le associazioni «Serere» di Padova e «Gaudeamus» di Cortina hanno organizzato per il giorno venerdì 25 alle 18, nella sala del Cos–Mo a Pieve il convegno dal titolo «Ritorno alla terra per un Cadore Giovane». Il patrocinio è delle Unioni montane della Valboite e Centro Cadore, Comuni di Pieve, Valle e Calalzo e il convegno usufruisce dei servizi dell’Agenzia di Stampa Ladina. Per la presentazione sono arrivati a Pieve i presidenti delle due associazioni Stefano De Vido e Federico Menardi. Al convegno parteciperanno in qualità di relatori Denis Susanna, direttore del Consorzio Radicchio di Treviso, Michele Nenz, segretario di zona della Coldiretti di Belluno, Luis Cerchiaro, titolare di Ldc Consulting srl e alcuni giovani che porteranno le loro esperienze sul campo. Menardi spiega: «Entrambe le associazioni stanno cercando di difendere e sviluppare la cucina e il vino italiano ed hanno deciso di unire le proprie forze per proporre al Cadore la possibilità di far rinascere l’agricoltura in tutto il territorio e risolvere, almeno in parte, il problema dell’occupazione giovanile. Provenendo da Cortina, ci siamo accorti che il territorio cadorino ha le caratteristiche ideali per la coltivazione degli ortaggi e di altri prodotti della terra, vino compreso. Questo territorio potrebbe benissimo soddisfare le necessità in fatto di ortaggi anche per Cortina. L’ampezzano non possiede infatti le caratteristiche necessarie per farlo e deve quindi rivolgersi all’esterno e acquistare i prodotti necessari alla popolazione cortinese e ancora di più per i numerosi turisti che ogni anno la frequentano. Per il Cadore in questo momento potrebbe rappresentare una grande opportunità perché vedo che gli altri settori sono in sofferenza». «La cura della terra porta anche a un risveglio del turismo» continua Menardi «Lo abbiamo visto in molte località, basti pensare alle Cinque Terre o alla Toscana, dove insieme alle coltivazioni orticole, sono nati gli agriturismi. La cura del territorio porterebbe anche ai residenti una visione differente più adatta all’ambiente dove viviamo e questo modo di vivere potrebbe consentire anche ai giovani di vivere meglio, anche economicamente e con un certo stile». Menardi conclude che la terra disponibile sarebbe sufficiente per incominciare lentamente, ma subito dopo sarà necessario disboscare e recuperare spazi oggi abbandonati.

Tavola rotonda nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

La sezione bellunese di Fidapa Bpw Italy, in collaborazione con la Questura di Belluno, il 25 novembre prossimo celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne con una tavola rotonda dal titolo «Donne per le donne – La professionalità femminile nei casi dei delitti di genere». Al convegno, che si svolgerà venerdì, alle 17.45, nella sala «Muccin» del centro congressi «Giovanni XXIII», porteranno le loro testimonianze professioniste di spicco di istituzioni e sodalizi. Parteciperanno infatti Elisabetta Scolozzi, giudice del Tribunale di Belluno; Lilia Fredella, direttore della Prima divisione del Servizio di polizia scientifica, trasferita da pochissimi giorni al Dipartimento nazionale di Roma; Claudia Tortorelli, reggente dell’Anticrimine e dirigente della Squadra mobile della Questura di Belluno; Cristiana Riccitiello, avvocato con preparazione in materia di maltrattamenti in famiglia; Francesca Quaglia, responsabile del Centro antiviolenza dell’associazione «Belluno Donna». Moderatrice sarà Francesca Bianchi. La Fidapa Bpw Italy di Belluno vuole dare ascolto alle voci femminili, ma anche ai silenzi timorosi, che chiedono aiuto. In più, l’associazione si pone in prima linea in questa battaglia di giustizia a difesa delle vittime, stimolandole a non chiudersi in se stesse e incoraggiandole a trovare forza, coraggio e spazio per accedere agli strumenti offerti dalla legge.

La violenza sulle donne a tema a Feltre

Venerdì 25 novembre ore 15.30 nella Galleria d’arte moderna «Carlo Rizzarda» a Feltre, lo Spi Cgil di Belluno e lo Spi Cgil di Feltre celebrano il 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con una conferenza dal titolo «L’arte salva dalla violenza di (ogni) genere». L’iniziativa è sorta per la preziosa disponibilità e la stretta collaborazione del Comune di Feltre, la galleria Rizzarda e l’associazione «La fenice» di Feltre. La relazione sarà tenuta da Davide da Mutten, studioso di arte, storia e letteratura. L’incontro è aperto al pubblico e dunque tutta la cittadinanza è invitata. L’ingresso è libero fino alla concorrenza dei posti disponibili. Saranno presenti per i saluti: dal Comune di Feltre, Tiziana Casagrande, conservatore dei musei; per la Cgil Spi Belluno, Renato Bressan, segretario generale. Coordinamento: Maria Rita Gentilin, dello Spi Cgil di Feltre.

Incontro sul testo unico regionale in materia di cultura

È in corso il tour di incontri nelle province venete che l’assessore regionale Cristiano Corazzari ha programmato per presentare il testo unico delle disposizioni legislative in materia di cultura: prossimo appuntamento a Belluno, martedì 22 novembre, alle 15, nella sede della Camera di Commercio, in piazza Santo Stefano. «Si tratta di utili confronti con tutti gli operatori del settore – precisa Corazzari –, preliminari all’adozione da parte della Giunta di un testo che ha la finalità di salvaguardare e valorizzare il vastissimo patrimonio culturale veneto, fatto di opere d’arte e di grandi ricchezze storiche, ma anche di istituzioni e associazioni, di tradizioni e spirito creativo».

Consegna assegno Giro delle casere all’Ail

Grande successo per il «Giro delle casere – trofeo gioielleria Loma». Lo scorso 17 novembre, il Gruppo Sportivo Oltrardo, presso la Sede dell’Associazione nazionale Alpini Cavarzano Oltrardo di Belluno, nella persona del presidente del Gruppo, Emanuele Dal Pont, ha consegnato alla presidentessa dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie) di Belluno Carmen Mione la somma di 2.014,55 euro, quale ricavato al netto della manifestazione. Erano presenti tutti i consiglieri del gruppo, gli «Amici delle casere», i volontari emergenza radio e protezione civile «Pala alta», gli amici e i collaboratori. Questo gruppo, sin dal 1988, ha sempre devoluto il ricavato della manifestazione all’Associazione italiana contro le leucemie della provincia di Belluno. Fino a ora la cifra totale ammonta a più di 50mila euro. L’Ail, con i fondi raccolti, fornisce attrezzature al reparto di pediatria dell’ospedale «San Martino» di Belluno, per migliorare la degenza dei pazienti.

Limitazioni alla circolazione in orario notturno sulla statale di Alemagna

Anas comunica che da lunedì 21 novembre a mercoledì 7 dicembre, nella fascia oraria compresa tra le ore 21e le ore 6, con l’esclusione dei giorni 26 e 27 novembre e 3 e 4 dicembre, sarà interdetta la circolazione stradale, in tratti saltuari, tra il km 53,300 e il km 73,100 della strada statale 51 «di Alemagna» e tra il km 0mila al km 2,500 della statale 51 bis. Il traffico, secondo le esigenze di cantiere, sarà deviato sulla Nsa 215 (vecchia sede della statale 51 «di Alemagna») e sulla ex statale 51 ora via degli Alpini, via Nazionale e via XX settembre nei Comuni di Tai di Cadore e Pieve di Cadore. Le limitazioni alla circolazione si rendono necessarie per consentire i lavori di manutenzione e tinteggiatura delle superfici all’interno delle gallerie «Termine», «Ospitale», «Rucorvo–Macchietto», «Valcalda» e «Montericco per il miglioramento dell’efficienza della visibilità e fruibilità delle stesse.

Lavori, Salce senz’acqua

Bim Gsp informa che, per lavori di manutenzione alla rete idrica, dalle ore 20 di stasera alle ore 4 del 23 novembre verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Belluno nelle località Bes, Giamosa, Col di Salce, Salce e San Fermo e nelle vie Bettin, Canzan, Col del Vin, del Boscon e Marisiga.

Progetto «Fuoriclasse»

È partito lo scorso 18 novembre il progetto «Fuori classe» promosso dalla Scuola in ospedale, attiva all’interno dell’unità operativa di pediatria del «Santa Maria del prato», diretta da Stefano Marzini, con lo scopo di promuovere la conoscenza della scuola in ospedale, quale luogo di normalità e di cultura, predisposto a creare occasioni di scoperta e di apprendimento di tutti i bambini. Il progetto prevede che alcune classi delle scuole primarie del territorio partecipino a laboratori di area logico matematica, musicale e di lettura animata, nei locali della pediatria, condividendo le attività anche con i bambini ricoverati. L’obiettivo è quello di far conoscere ai bambini la realtà della scuola dell’ospedale nel momento in cui godono di buona salute, per far sì che possano affrontare con maggiore serenità l’eventuale esperienza della malattia e del ricovero. Hanno aderito a «Fuori classe»: le classi 3° e 4° della scuola primaria di Villabruna, le classi prima A, B e quarta del «Vittorino da Feltre», le classi terza A B della primaria di Farra e la classe terza della primaria di Lamon. Il progetto durerà fino a maggio con 2 incontri di 2 ore per ciascuna classe per i laboratori di musica e di area logico matematica e di 1 incontro di 2 ore per il laboratorio di lettura animata.

Il Soroptimist per un codice di Urbano Bolzanio

Giovedì 24 novembre alle 20.30 si svolgerà presso la sala «Savio» dell’ex asilo «Dartora» di Bolzano Bellunese la conferenza «Urbano Bolzanio: da Bolzano bellunese alle corti rinascimentali» a cura di Marco Perale. L’iniziativa vuole essere le prima di un progetto, promosso da Soroptimist Club Belluno–Feltre, Comune e Biblioteca civica di Belluno e Circolo 25 aprile di Bolzano bellunese, che sarà presentato nel corso della medesima serata. L’obiettivo è quello di mobilitare tutta la cittadinanza bellunese a contribuire alla raccolta dei fondi necessari per arrivare ad acquistare il raro e prezioso incunabolo di cui fu autore l’umanista bellunese Urbano Bolzanio (Belluno 1442 – Venezia 1524) Institutiones graecae grammaticae. Uscito dai torchi del celebre stampatore Aldo Manuzio a Venezia nel 1497, il volume fu la prima grammatica greca a essere pubblicata in lingua latina; l’opera trovò all’epoca un’ottima accoglienza tanto da essere ristampata ancora per tutto il XVI secolo, e da essere diffusa in tutt’Europa per lo studio del greco antico. Riportare questo bene culturale a Belluno per la sua conservazione e valorizzazione presso la Biblioteca civica, è un’occasione importante per tutta la comunità bellunese utile a riscoprire la figura del suo autore, frate minore francescano e grande intellettuale, nativo di Bolzano Bellunese. L’incontro è aperto alla partecipazione di tutti. Info: biblioteca@comune. belluno.it tel.0437.94.80.93.

«Kill Heidi» anche a Castion

Mercoledì 23 novembre alle 20,45 al teatro «San Gaetano» di Castion, Sergio Reolon presenterà il suo libro «Kill Heidi. Come uccidere gli stereotipi della montagna e compiere finalmente scelte coraggiose». Il mito di Heidi, con la sua immagine bucolica e stereotipata di una montagna di fatto inesistente, ostacola lo sviluppo di una politica credibile per i territori montani. La metafora della descrizione semiseria dei quattro «tipi umani» riferibili alla montagna è innanzitutto una provocazione culturale: il «non montanaro» che idealizza la montagna senza conoscerla, il «montanaro scompaginato» che la abita disconnesso, il «montanaro localista» che si chiude a riccio in poche rassicuranti certezze, e il «montanaro civicus» a cui affidare la speranza di una rivoluzione civile. La profondità raggiunta oggi dalle disuguaglianze richiede un ripensamento generale di portata straordinaria: in questo nuovo patto sociale vanno ripensati pure i rapporti fra i territori, fra le aree urbane e quelle rurali, fra la città e la montagna. Ecco perché dobbiamo uccidere Heidi. All’incontro, organizzato dalla Pro loco Pieve Castionese, interverrà, insieme a Reolon, Annibale Salsa già presidente Nazionale del Cai. I due saranno moderati da Irma Visalli, consigliere comunale e coordinatrice del progetto Dolomiti Unesco.

A Trichiana incontro sulla donazione degli organi

Presso l’anagrafe comunale di Trichiana è ora possibile esprimere la volontà di donare organi, tessuti e cellule al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità. Per meglio capire di cosa si tratta e come avviene, l’Aido (Associazione italiana donatori organi) e il Comune di Trichiana invitano la cittadinanza a un incontro informativo mercoledì 30 novembre alle 18.30 presso il palazzo «Tina Merlin», in piazza Toni Merlin (sopra l’ufficio postale). Il programma dello stesso prevede una spiegazione del perché esprimere la propria volontà, un intervento dell’ufficiale di anagrafe su come si svolge l’inserimento della propria volontà, uno successivo del coordinatore del Centro trapianti di Belluno e quello finale del coordinatore Aido, che presenterà anche l’associazione. Chiuderà l’incontro la proiezione di un cortometraggio sulla donazione degli organi.

«La pignata», Plauto si fa bellunese il prossimo 30 novembre

I gruppi «Insieme si può» onlus, con il Comitato popolare di borgo Piave, il gruppo folk Nevegàl e con il patrocinio del Comune di Belluno, presenta la commedia «La Pignata», versione in dialetto bellunese di Thomas Pellegrini dell’«Aulularia» di Plauto. Dopo il grande successo della prima rappresentata nella scenografia naturale della Piazzetta San Nicolò a borgo Piave, la commedia verrà replicata il prossimo mercoledì 30 novembre alle 20.45 presso il Teatro comunale di Belluno, nell’ambito di «Benvenuto San Martino», rassegna di appuntamenti per la festa del Santo Patrono della città. L’autore Thomas Pellegrini commenta così la sua rivisitazione della commedia: «Se Plauto fosse nato a Belluno in via Uniera dei ?atèr, sarei portato a credere che non gli sarebbe dispiaciuto ambientare l’Aulularia sulle scalette prospicienti la piazza di S. Nicolò di Borgo Piave. Leggendo la sua commedia appare evidente come egli amasse proporre il suo teatro sulle piazze, a contatto della gente con la quale spesso i suoi personaggi usavano interloquire. Nel presentare questa nuova edizione della commedia plautina in dialetto bellunese mi è parso dunque bello poterla rappresentare nel cuore del Borgo a due passi dal Piave. Qui tutto parla ancora della vita che animava le scalette e la piazza quando gli zattieri convergevano al Porto di S. Nicolò e le donne andavano a lavare i panni nel Piave». Le offerte raccolte durante la serata e le seguenti repliche saranno destinate ai progetti dell’associazione gruppi «Insieme si può» onlus.

Su Youtube il video sullo scambio Erasmus a Belluno

È online sul canale Youtube «Csvlog Belluno» il video dedicato a «Sport&art ability», l’ultimo scambio Erasmus+ ospitato a Belluno, ideato e organizzato dal Centro studi del Csv. Accolti da Laura De Riz, giovane pedavenese esperta in europrogettazione e responsabile del progetto e dal formatore Stefano Dal Farra, mediatore culturale, i 32 giovani provenienti da Italia, Romania, Polonia e Croazia si sono confrontati nell’ultima settimana di settembre su come superare la disabilità fisica (motoria e sensoriale) attraverso l’arte e lo sport. Sordi, sordomuti o in carrozzina, hanno immaginato nuovi modi per scavalcare le barriere (fisiche e anche mentali) e hanno sperimentato un nuovo linguaggio dei segni. Il video comprende diversi momenti, dalla pedonata «Percorsi della memoria» sui luoghi del Vajont al coloratissimo flash mob in piazza dei Martiri a Belluno, fino al laboratorio artistico e di stop motion. La regia è di Roberto Bristot, riprese e montaggio in collaborazione con il tecnico professionista Emanuele Bunetto.

Generosità per il «San Martino» di Belluno

Nel mese di maggio 2015 è stata attivata nell’unità operativa di anatomia patologica dell’ospedale «San Martino» di Belluno, la metodica Osna, anche grazie al sostanzioso contributo offerto dall’Ail–Associazione italiana contro le leucemie–sezione di Belluno. Il metodo molecolare Osna permette di valutare, nel corso di intervento chirurgico, l’eventuale presenza di metastasi di carcinoma al linfonodo sentinella del tumore della mammella, consentendo al chirurgo di scegliere il trattamento più adeguato per l’ascella in un’unica seduta. Nel corso del 2016 l’Associazione donne operate al seno (Ados) di Belluno e i Volontari della comunità di Tisoi hanno deciso di sostenere questa attività donando due frigoriferi a temperatura controllata destinati allo stoccaggio e conservazione del delicato e costoso reagentario utilizzato per questa metodica dai laboratori di biologia molecolare e citogenetica dell’Unità operativa di anatomia patologica. Nel periodo maggio 2015–novembre 2016 a Belluno sono state trattate chirurgicamente, con l’ausilio di questa tecnologia, 95 pazienti, distribuite in 50 sedute operatorie, per un totale di oltre 170 linfonodi esaminati. Sono stati così identificati 28 casi di malattia metastatica, tutti trattati nella stessa seduta, senza la necessità di eseguire ulteriori interventi. L’ospedale «San Martino» di Belluno è l’unico nella Regione Veneto che, anche grazie alla generosità delle associazioni Ail, Ados e Volontari della comunità di Tisoi, dispone di questa tecnologia.

Il meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, martedì 22 novembre, cielo molto nuvoloso o coperto sia per estese e persistenti nubi basse che per nubi medio–alte, con possibilità di qualche fenomeno fino al mattino. Poi in giornata il tempo si manterrà umido, relativamente mite per il periodo. Clima ancora un po’ ventoso in alta quota. Nella notte e al mattino possibili deboli precipitazioni locali, con limite delle eventuali modeste nevicate a 2000/2200 m. Dalle ore centrali generalmente assenti, o al più limitate a qualche sporadica e residua pioviggine. Temperature in ulteriore lieve aumento. Venti perlopiù deboli meridionali nelle valli; moderati/tesi da Sud–Ovest in quota. Domani, mercoledì 23 novembre, molto nuvoloso o coperto per estese nubi basse spesso insistenti e qualche schiarita possibile solo in alta quota. Clima sempre molto umido e relativamente mite. Attenuazione dei venti a tutte le quote. Precipitazioni assenti. Temperature in ulteriore lieve aumento, eccetto le massime nelle valli, stazionarie, con valori superiori alle medie del periodo specie in quota e debole escursione termica giornaliera. Venti perlopiù deboli meridionali nelle valli; moderati da Sud–Ovest in quota. Dopodomani, giovedì 24 novembre, peggioramento con iniziali nubi basse estese e ulteriore aumento della nuvolosità al pomeriggio/sera con possibili precipitazioni a partire dai settori prealpini occidentali, anche assenti sulle Dolomiti più settentrionali dove eventualmente si verificheranno solo in serata, nevose a 2000/2200 m.

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