Lunedì 16 gennaio 2017
Dalla Giornata del migrante l’invito a una grande fraternità
E’ stata celebrata ieri mattina nella chiesa di Loreto, a Belluno, la Giornata del migrante e del rifugiato, animata anche dalla presenza, dai canti e dalle preghiere di vari rappresentati di popoli diversi. All’omelia il vescovo Renato ha ricordato che Gesù è venuto sulla terra a salvare tutti gli uomini, in qualsiasi posto vivano e in qualsiasi condizione di peccato si trovino. La salvezza portata da Gesù, ha continuato il Vescovo, libera ogni uomo e lo apre a una fraternità universale costruita sull’amore. Siamo tutti fratelli chiamati ad un tempo ad accogliere e ad essere accolti perché, ha fatto presente ancora monsignor Marangoni, anche chi giunge nelle nostre terre nell’atto di essere accolto diventa lui stesso una persona che ci accoglie in uno scambio di fraternità che ha un respiro universale e che è la caratteristica propria del popolo di Dio che tutti dobbiamo aiutarci a costruire.
Morto Floriano Pra
L’Agordino e tutta la provincia di Belluno hanno perso sabato uno degli amministratori e dei politici di maggior rilievo degli ultimi decenni: è morto infatti Floriano Pra, per 25 anni sindaco di Alleghe e per altri 15 assessore regionale ma anche, nella suo lungo impegno politico nelle file della Democrazia Cristiana e poi di Forza Italia e del Popolo delle libertà, presidente della Comunità montana Agordina e della Ulss di Agordo. Senza dimenticare il suo lavoro come imprenditore, nella conduzione dell’Hotel Posta di Caprile, che proprio nei mesi scorsi ha festeggiato i 150 anni di vita, come presidente dell’Azienda di promozione turistica, come fondatore di Alleghe Funivie, come presidente di Certottica. Padre di tre figli, 82enne, a fine dicembre aveva perso la moglie Marisa alla quale ora, dopo 15 giorni, si è ricongiunto a causa di una malattia che l’aveva colpito da tempo. Il funerale oggi alle 14.30 a Caprile.
Sanità, Zaia ordina un’ispezione a Pieve di Cadore
Dopo aver appreso ieri dai giornali bellunesi della denuncia del sindaco di Pieve di Cadore relativa a una signora che afferma di essere stata costretta a partorire nella propria abitazione per presunte carenze del sistema sanitario locale il governatore del Veneto, Luca Zaia, "per fare chiarezza assoluta e definitiva sul tale fatto", ha fatto sapere di aver "immediatamente ordinato al direttore generale dell’Area Sanità e Sociale della Regione di attivare il corpo ispettivo affinché possa produrmi al più presto una relazione su quanto realmente accaduto. Se emergeranno eventuali colpe", ha precisato Zaia, "i responsabili andranno individuati e puniti".
L’Ulss, sempre un ginecologo a Pieve di Cadore
In relazione all’intervento del sindaco di Pieve di Cadore, l’Ulss 1 Dolomiti ha ricordato di essere riuscita a fine dicembre a ridare la continuità della presenza all’ospedale di Pieve di Cadore di un ginecologo per 24 ore al giorno (12 di guardia e 12 di pronta disponibilità) per tutti i sette giorni della settimana, oltre alla presenza della assistenza ostetrica. Con questa organizzazione, precisa l’Ulss, "è possibile rispondere in loco alle necessità di emergenza legate al percorso della gravidanza, garantendo la sicurezza della madre e del nascituro, che in nessun caso è mai stato messo a repentaglio". Una ulteriore integrazione del servizio, informa ancora l’Ulss, sarà attuata appena completato l’organico necessario, in attesa che i professionisti neoassunti e neospecialisti facciano il loro percorso di inserimento/valutazione nell’Azienda. L’Ulss infine ricorda che sta anche procedendo con l’utilizzo della graduatoria dell’ultimo concorso al fine di sostituire i ginecologi e che per Belluno e Pieve di Cadore sono da sostituire due dottoresse che hanno lasciato l’Azienda e una maternità. Inoltre il percorso del concorso per il nuovo direttore della Ginecologia/Ostetricia dovrebbe concludersi entro aprile.
La Regione impegnata per il punto nascita di Pieve di Cadore
Sulla possibile chiusura del punto nascita dell’ospedale di Pieve di Cadore l’assessore regionale alla specificità di Belluno, Gianpaolo Bottacin, esprime forte la sua preoccupazione, insieme alla sua contrarietà, rispetto alla decisione del Governo di imporre che chiudano alcuni punti nascita con numeri ridotti, tra cui appunto quello cadorino. Ciò deriva dal fatto che il Governo ha stabilito che sotto i 500 parti non ci sono le condizioni per mantenere dei punti nascita, mentre in questi anni la Regione, con un enorme sforzo anche economico, ricorda Bottacin, sta tenendo duro su Pieve di Cadore anche per dare risposte concrete contro lo spopolamento della montagna. "Noi proviamo a resistere", fa presente l’assessore, "sebbene i numeri siano davvero bassi", ben sotto la soglia indicata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Per evitare la chiusura di Pieve di Cadore la Giunta regionale ha approvato una delibera, spiega ancora l’assessore, "con cui si individua una proposta per evidenziare al Comitato nazionale nascite, l’organo governativo cui spetta la decisione finale, che delle eccezioni sono necessarie. L’auspicio è che ora anche i sindaci interessati e pure la Provincia facciano sentire, insieme a noi, la loro voce". "La buona fede e l’impegno che stiamo mettendo per la montagna", prosegue Bottacin, "sono d’altro canto dimostrati anche dal riparto sanitario che abbiamo approvato sempre in Giunta nei giorni scorsi, che riconosce alla nuova Ulss Dolomitica ben 35 euro in più procapite rispetto a quanto previsto per le altre aziende sanitarie regionali".
Influenza, cresce l’incidenza in Veneto
L’incidenza dell’influenza in Veneto ha raggiunto 61,8 casi per diecimila assistiti, con un totale di 109.200 persone già colpite, 30.379 delle quali nella settimana 2–8 gennaio. Si registrano purtroppo i primi tre decessi, tutti verificatisi in pazienti con patologie pregresse, di età compresa tra i 46 e i 77 anni. Lo rivela l’ultimo Rapporto sull’andamento dell’influenza in Veneto, elaborato dalla Direzione regionale Prevenzione e reso noto dall’assessore alla Sanità Luca Coletto. Il 61,8 per diecimila del Veneto è ancora ampiamente inferiore alla media nazionale, attestata a 91,1 casi ogni diecimila abitanti. Osservando i tassi d’incidenza per classi d’età la fascia dei bambini (0–4 anni) rimane la maggiormente colpita, seppur in calo (forse legato alla chiusura delle scuole), con un’incidenza di 101,3 bambini ogni 10.000 (a livello nazionale tale tasso si attesta a 174,7). Anche la seconda fascia pediatrica (5–14 anni) ha registrato un calo con un tasso vicino ai 50 casi ogni 10.000. Le classi di età centrali, invece, sono state soggette ad incremento negli ultimi sette giorni, con un aumento complessivo (15–64 anni) del 65% dell’incidenza (70,1 casi ogni 10.000) con la fascia più adulta (45–64 anni) che ha registrato l’aumento maggiore. La fascia degli anziani (65+), dopo un rapido aumento nelle ultime settimane dell’anno passato, per la prima settimana del 2017 non ha riscontrato un aumento significativo, con un’incidenza di 37,6 casi ogni 10.000. "Stiamo entrando nella fase calda della stagione influenzale", sottolinea l’assessore Coletto. "Le strutture ospedaliere sono al massimo regìme operativo, con personale rafforzato e ferie e permessi sospesi dove necessario. Chiedo ai nostri cittadini di non rivolgersi direttamente ai Pronto soccorso se non in casi evidentemente gravi o riguardanti persone a rischio, ma di rivolgersi prima al proprio medico di medicina generale".
Sanità, nuovo progetto europeo per Feltre
Tra i progetti Interreg V Italia–Austria approvati e finanziati c’è anche il progetto "Rafforzamento delle capacità di ricerca e innovazione nelle apparecchiature e servizi per l’invecchiamento attivo e in salute" presentato dalla Fondazione Centro Produttività Veneto con partner il distretto sanitario di Feltre, oltre che l’Università di Salisburgo e lo Iuav di Venezia. Il progetto durerà 29 mesi e all’Ulss 1 Dolomiti sono stati assegnati 148.376 euro su un totale di budget finanziato di 990.000 euro. Il progetto consiste in un’attività congiunta di ricerca (Veneto–Salisburgo) finalizzata a definire, sviluppare e testare nuovi prodotti e servizi per persone che invecchiano. Il suo scopo principale è di rendere possibili nel prossimo futuro strumenti in grado di migliorare e preservare la salute e il benessere degli anziani, salvaguardandoli dal sopraggiungere precoce di problemi fisici e psicologici. Tali nuovi futuri strumenti faciliteranno l’assistenza domiciliare e il monitoraggio di attività fisiche dentro e fuori il perimetro di casa in maniera facile, integrati con l’abbigliamento, tali da diventare perfino degli oggetti ornamentali. Il progetto sarà un’opportunità anche per avviare una nuova fase di ricerca transfrontaliera in un’area caratterizzata da alta domanda locale e con elevate possibilità di sviluppo futuro. «I progetti europei ci consentono di ampliare le opportunità e migliorare con una visione più ampia i servizi offerti lavorando in sinergia con territori che hanno caratteristiche simili alle nostre, a vantaggio dei nostri assistiti e sviluppando buone pratiche per tutto il territorio provinciale», ha sottolineato il direttore generale dell’Ulss Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno.
Santo Stefano, nuova gestione del palasport
L’Amministrazione comunale di Santo Stefano di Cadore informa che, a partire da lunedì 9 gennaio, il Palazzetto dello sport di Santo Stefano ha ufficialmente aperto le porte con la nuova gestione. A seguito del bando dell’estate 2016 è risultata assegnataria della gestione della struttura l’associazione Fight Academy Belluno, che già si occupa delle palestre di Valle di Cadore e Sedico, con circa 200 associati. La Fight Academy ha realizzato una nuova sala pesi al piano primo e si occuperà dell’organizzazione dell’intero complesso, realizzando corsi dedicati agli sport da combattimento, garantendo l’utilizzo del campo ai gruppi sportivi che già hanno usufruito della struttura nei mesi passati ed aprendo a gruppi nuovi, mentre la palestra di arrampicata continuerà ad essere gestita dalla Associazione Comelico Climb.
Gli studenti del "Catullo" di Belluno "in mobilità"
La mobilità europea si fa anche in classe. Grazie al progetto "Human rights: then and now" sostenuto dal Comitato d’Intesa e organizzato dall’associazione maltese "Euro media forum", 12 studenti della classe quinta a indirizzo sociale dell’istituto Catullo parteciperanno a quattro mobilità (a Malta, in Macedonia e a Belluno) per parlare di migrazione, integrazione e interculturalità. Il primo scambio si terrà dal 2 al 5 febbraio sull’isola mediterranea, il secondo dal 28 febbraio al 4 marzo a Prilep, in Macedonia, il terzo a Belluno dal 16 al 19 aprile e il quarto e ultimo di nuovo a Malta, dal 21 al 24 maggio. In ogni mobilità verrà approfondito un tema differente: la Convenzione di Ginevra, la figura del rifugiato oggi, la violazione dei diritti umani, le politiche locali di accoglienza. Gli obiettivi sono la promozione della cultura della pace, della non violenza, dell’accoglienza e della comprensione, del confronto interculturale, del senso di appartenenza europeo. I ragazzi torneranno arricchiti nelle loro competenze civiche e sociali, digitali e linguistiche. Il progetto è stato finanziato dalla Commissione europea grazie al programma Europe for Citizens (strand 1) per il suo alto valore educativo. È risultato tra i 38 progetti ammessi al finanziamento sui 431 presentati.
Belluno, aperte le iscrizioni per il prossimo anno scolastico
Il Comune di Belluno informa che sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2017/2018 per le classi prime delle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado. Le domande per la scuola dell’Infanzia devono essere presentate a partire da oggi, lunedì 16 gennaio, ed entro lunedì 6 febbraio alle segreterie degli Istituti comprensivi e/o Direzioni delle scuole paritarie. Il modello di domanda è in formato cartaceo e va presentato alla scuola prescelta. Possono essere iscritti alle scuole dell’infanzia i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2017, che avranno la precedenza. Possono poi essere iscritti i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2018. Per tutte le classi iniziali della scuola primaria e secondaria di primo grado, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line, dal sito Internet www.iscrizioni.istruzione.it. Chi ha un’identità digitale Spid (Sistema pubblico di identità digitale) potrà accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità. In questa occasione il Comune di Belluno invita a presentare, entro il 30 giugno, anche la richiesta di accesso al servizio mensa e di trasporto scolastico, in modo da garantire un’adeguata organizzazione dei servizi. Tutta la modulistica relativa a tali servizi è scaricabile dal sito internet del Comune di Belluno www.comune.belluno.it, nella sezione Servizi on line–Modulistica.
Un sito per le "Gelaterie Amiche della Bicicletta"
Martedì 17 gennaio, alle ore 11, nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (a Belluno in Via Cavour 3, angolo piazzale Cesare Battisti), sarà presentato il nuovo sito internet www.bike–gelato.it dedicato all’iniziativa "Gelaterie Amiche della Bicicletta" realizzato con la collaborazione del Centro Consorzi. Il progetto che ha già raccolto l’adesione di quasi 150 gelaterie, con sede in Italia e all’estero, è stato lanciato un anno fa da www.geltonews.it per promuovere l’abbinamento tra il gelato artigianale e il turismo in bicicletta.
A tema a Cortina la frana della Piccola Croda Rossa
La Sezione Ampezzo–Oltrechiusa dell’Università degli Adulti/Anziani di Belluno ripropone l’iniziativa delle "Lezioni aperte" rivolta a tutta la cittadinanza e agli ospiti di Cortina e del Cadore. Con l’intento di rafforzare il legame con il territorio e di offrire e condividere momenti di informazione e riflessione, l’Università ha scelto infatti di aprire a tutti, anche ai non–iscritti, le lezioni segnalate con asterisco nel programma, nelle quali vengono trattati temi che particolarmente rispondono alle caratteristiche costantemente promosse dall’Università: attualità, interesse territoriale e cultura. Mercoledì 18 gennaio al Cinema Eden di Cortina, alle ore 16, Chiara Siorpaes parlerà della frana della Piccola Croda Rossa. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare a questa e alle prossime "Lezioni aperte".
Belluno al vertice regionale della pratica sportiva
La Regione Veneto ha pubblicato un’indagine, realizzata utilizzando dati rilevati dal Coni, dall’Istat e da studi europei di settore, che intende fare un’analisi puntuale e comparata del panorama sportivo italiano e veneto. Tra i dati di maggiore interesse quelli relativi al numero degli atleti tesserati, al numero delle società sportive e al numero degli operatori sportivi. In Regione gli atleti sono 463.724, le società 5.549 e gli operatori 94.392. A Belluno gli atleti sono 21.418 (il 4,6% a livello regionale), le società 323 (il 5,8%), gli operatori 5.012 (il 5,3%). L’indice di densità dei tesserati ogni 100mila abitanti pone Belluno al secondo posto con 10.302, subito a ridosso di Vicenza che presenta 10.312. Primo posto invece per Belluno per numero di società (155 ogni 100mila abitanti, mentre Rovigo, che è seconda, ne conta 124). Primo posto anche per gli operatori (2.411 ogni 100mila abitanti, davanti a Treviso con 2.105). "Si tratta dell’ennesima conferma", commenta il delegato provinciale bellunese del Coni, Luciano Trevisson, "della validità della struttura sportiva presente nel Bellunese. Ma anche della bontà del lavoro che, da sempre, caratterizza l’impegno di chi dedica passione, tempo e non di rado anche risorse personali, per la crescita dello sport".
Calcio, Belluno sconfitto dal Campodarsego
Dopo due vittorie consecutive arriva il primo ko del 2017 per l’Ital–Lenti Belluno. Opposti al Campodarsego i gialloblù non sfigurano ma escono sconfitti per 2–1 contro la terza forza del campionato di Serie D. Nonostante la nevicata dei giorni precedenti, ieri il terreno di gioco si presentava in buone condizioni grazie al lavoro di tanti i volontari che hanno sgombrato il campo dalla neve. Nei primi minuti gli ospiti si rendono pericolosi con Aliù e D’Appolonia, mentre per i gialloblù è Brotto a impensierire Brino con una conclusione al volo di sinistro. Al 35’ il Campodarsego sblocca il match con un tiro al volo di Lauria. Il primo tempo si chiude con il vantaggio di misura dei padovani. A inizio ripresa il Campodarsego trova il raddoppio: azione sulla destra degli ospiti, la palla arriva in area a Lauria che con un preciso sinistro supera l’incolpevole Borghetto. Al 70’ Masoch accorcia le distanze: il centrocampista gialloblù supera due uomini e con un tocco di punta anticipa l’uscita di Brino. Per Masoch si tratta del terzo gol nelle ultime tre gare. Negli ultimi 15 minuti l’Ital–Lenti Belluno preme alla ricerca del pareggio, ma il forcing gialloblù si infrange sul fortino padovano. La squadra di mister Vecchiato è costretta così alla resa. Domenica prossima l’Ital–Lenti Belluno affronterà in trasferta il Legnago e dovrà farlo senza lo squalificato Masoch che ha rimediato la quinta ammonizione in questo campionato.
Il Meteo
Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, lunedì 16 gennaio, tempo inizialmente ben soleggiato, con aumento della nuvolosità medio–alta da Est al pomeriggio, fino a cielo nuvoloso per nubi medio–alte alla sera, specie sulle Prealpi. Clima molto freddo con intense gelate mattutine a tutte le quote, anche ventoso in quota e in qualche valle, con ventilazione nord–orientale in intensificazione sulle Prealpi. In quota si avvertirà un marcato effetto wind–chill con temperature percepite pari a –26/–28 gradi a 2300/2500 metri e a –32/–35 a 3000 metri. Precipitazioni assenti. Temperature in calo. Sulle Prealpi a 1500 metri minima –9 gradi e massima –7. Sulle Dolomiti a 2000 metri minima –15 e massima –13. Venti nelle valli generalmente deboli, con rinforzi di Föhn nelle valli sottovento alle correnti nord–orientali; in quota moderati/tesi da Nord–Est con rinforzi sulle dorsali prealpine. Domani, martedì 17 gennaio, sulle Dolomiti tempo in prevalenza soleggiato con qualche possibile residua nube alta al mattino e modesti addensamenti diurni. Sulle Prealpi nuvolosità variabile di tipo medio–alto, in grado di limitare il soleggiamento, in attenuazione dal pomeriggio. Ventilazione orientale più sostenuta sulle Prealpi, con marcato effetto wind–chill oltre i 2300/2500 m. Precipitazioni assenti. Temperature minime in aumento; massime stazionarie o in lieve calo nelle valli, in aumento in quota. Venti nelle valli generalmente deboli; in quota perlopiù moderati/tesi da Est, con rinforzi sulle dorsali prealpine. Dopodomani, mercoledì 18 gennaio, tempo soleggiato su tutti i settori, ancora freddo con intense gelate mattutine, con tendenza a lieve rialzo delle temperature diurne. Ventilazione orientale ancora sostenuta sulle Prealpi.
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