Pubblicità
Testata

Mercoledì 31 maggio 2017

Auronzo, inaugurata la passerella pedonale della diga






L’opera completa il percorso pedonale intorno al lago di Santa Caterina.

Iscriviti alla Newsletter

Da oggi la passeggiata intorno al lago di Santa Caterina di Auronzo diventa più agevole e sicura. E’ stata infatti aperta al pubblico la nuova passerella, realizzata da Enel, per l’accesso pedonale al coronamento della diga che completa il percorso pedonale esistente. L’opera è stata ufficialmente inaugurata dal sindaco Daniela Larese Filon e da Francesco Bernardi, responsabile Enel Hydro Veneto.
Fino ad oggi i pedoni erano obbligati a percorrere un tratto di banchina non protetta lungo la strada regionale 48. Il nuovo accesso è invece interamente esterno alla carreggiata stradale e si congiunge direttamente alla diga attraverso un varco ricavato nel parapetto esistente ed un nuovo tratto d marciapiede. Complessivamente il nuovo percorso misura circa 35 metri.


"Talvolta le cose più utili sono anche le più semplici da realizzare – ha sottolineato Francesco Bernardi – proprio come nel caso della nuova passerella che realizza le migliori condizioni di sicurezza per il nostro personale e per tutti i cittadini e turisti. E allo stesso tempo valorizza il sentiero intorno al lago, una delle escursioni più apprezzate della zona. E’ un’opera che esprime concretamente anche l’impegno di Enel sul fronte della sostenibilità e della creazione di valore condiviso attraverso il dialogo costante e costruttivo con i territori in cui operiamo".
"Anche in questa occasione – ha dichiarato Daniela Larese Filon – il nostro territorio ha saputo fare sinergia per realizzare questa infrastruttura: la società Monti mettendo a disposizione a scopo turistico il piccolo parcheggio all’inizio del paese, Enel realizzando la passerella, la nostra Amministrazione assicurando tutte le autorizzazioni necessarie. Da oggi il nostro Comune mette a disposizione di tutti un nuovo, splendido e sicuro punto di osservazione per ammirare Auronzo e le Dolomiti".

La diga di Santa Caterina venne realizzata negli anni 1930.’31. Con una altezza che sfiora i 60 metri sbarra il corso del torrente Ansiei creando un invaso con una capacità di oltre 6 milioni e mezzo di metri cubi d’acqua che, attraverso un sistema di gallerie lungo oltre 7 km, alimentano la centrale idroelettrica di Pelos prima di essere scaricate nel Piave. Il nome della diga deriva dalla presenza di una piccola cappella votiva del ’500 dedicata proprio a Santa Caterina.

Iscriviti alla Newsletter





Home
L’Amico edizione digitale
L’Amico su Facebook  
L’Amico su Twitter  
Le foto dell’Amico su Flickr  
L’Amico su YouTube  
L’Amico su Instagram  
Abbonamenti
Pubblicità
Privacy




Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno
Tel. +39 0437 940641, Fax +39 0437 940661
Email redazione@amicodelpopolo.it
P.Iva/C.F. 00664920253