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Mercoledì 2 agosto 2017
Morto don Francesco Soccol
Il parroco di Cavarzano e Sargnano (nella foto in alto) è spirato durante un’escursione in montagna (nella foto in basso l’elicottero del Suem nei pressi del Bivacco Cadore dove si è consumata la tragedia).
Oggi, mercoledì 2 agosto, è morto improvvisamente e inaspettatamente don Francesco Soccol, 65enne parroco di Cavarzano e Sargnano. E’ lui l’escursionista deceduto per un malore mentre si trovava con due amici (un sacerdote e un laico consacrato del Movimento dei Focolari) al Bivacco Cadore, in Val Stalata, sotto i Campanili di Popera (i due amici avevano ormai completato la Ferrata Roghel che don Francesco non aveva affrontato perché si sentiva affaticato). Come spiegato in un comunicato di questo pomeriggio del Soccorso alpino, a nulla sono valse le manovre di rianimazione messe in atto dai soccorritori sbarcati con l’elicottero a quota 2.200 metri, nelle vicinanze del Bivacco. Constatato il decesso di don Francesco, la sua salma è stata ricomposta e poi è stata caricata a bordo dell’elicottero per essere trasportata alla piazzola di Auronzo dove la attendevano dei volontari del Soccorso alpino. Anche i due amici - ha spiegato il Soccorso alpino - sono stati accompagnati a valle in stato di shock.
Don Francesco Soccol era nato a Taibon Agordino il 7 dicembre 1951 ed era diventato sacerdote il 3 luglio 1976. Ora, oltre ad essere parroco di Cavarzano e di Sargnano, ricopriva anche il ruolo di vicario foraneo di Belluno. Era fratello di don Giorgio, direttore della Caritas Diocesana e parroco di Orzes e Bolzano Bellunese.
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