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Venerdì 4 agosto 2017
La storia di una scrittrice "fantasma"
Domenica 6 agosto al Miramonti di Cortina Francesco Jori intervista Annalisa De Bernardin (nella foto), di professione ghost writer.
Scrivere per gli altri, senza avere l’onore del nome sulla copertina del libro. Annalisa De Bernardin si racconta al Miramonti di Cortina intervistata dal giornalista Francesco Jori, parlando della sua professione di ghost writer e prendendo spunto dalla sua ultima pubblicazione, "Olio, acciaio e fantasia", scritto con e per conto di Nicola Amenduni, uno dei più importanti imprenditori italiani, titolare delle Acciaierie Valbruna di Vicenza. Appuntamento alle ore 180 nel corso degli eventi organizzati da Rosanna Raffaelli Ghedina per "CortinaTerzoMillennio", con un incontro dal titolo "Le biografie: dalla memoria alla scrittura".
Cadorina, giornalista pubblicista, ma anche frescante allieva di Vico Calabrò, sposata e madre di due figli, Annalisa De Bernardin, che vive e lavora a Padova, ha al suo attivo una quindicina di libri, fra i quali le biografie degli imprenditori Roberto Zanella (titolare di varie emittenti radiofoniche), Angelo Gabrielli (fondatore Siderurgica Gabrielli), Ennio Arengi (Fidia Farmaceutici), Giancarlo de’ Stefani (fondatore Gruppo Findest), Galdino Beltramello (fondatore Gabel, bastoncini da sci e trekking); Sante Bolzonaro (fondatore calzaturificio Carmens), Alessandro Peruch (fondatore Peruch Boutique Hotels). Ha scritto inoltre varie storie personali e di memorie familiari.
Ma cosa vuol dire fare la ghost writer? Come nascono questi libri? Chi li richiede? Come si realizzano? Quali sono i rapporti fra il biografo ed il biografato? Di tutto questo si parlerà domenica al Miramonti, con la partecipazione dell’editorialista del Gruppo Espresso Francesco Jori.
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