La cultura immateriale dell’Alpago nel libro di Vanda De Min






«Come era la mia valle» sarà presentato domenica 28 a Pieve.

«L’Alpago negli ultimi tempi si dimostra particolarmente attento alla propria cultura locale. A questo contribuisce anche l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali che ha edito dapprima il libro di Dino Pellegrinotti «Ricordi dai paesi del monte Dolada» e ora continua a sostenerla con una nuova pubblicazione di Vanda De Min intitolata: «Come era la mia valle»«. Le due pubblicazioni si integrano a vicenda, nel senso che Pellegrinotti ha parlato prevalentemente delle cose visibili, ossia attrezzi, strutture eccetera e invece De Min parla delle tradizioni che sono «volatili», ossia non si possono vedere concretizzate in qualcosa, ma che sono egualmente assai resistenti. Entrambe le opere sono utili non soltanto per la gente dell’Alpago, ma per chiunque voglia interessarsi della realtà culturale del Bellunese. Il libro di Vanda De Min inizierà il suo corso con la presentazione che verrà fatta domenica 28 gennaio alle 15 nella sala convegni «Placido Fabris» di Pieve d’Alpago, a cura di Erminio Mazzucco e don Sergio Sacco. L’iniziativa è in collaborazione con la rete delle Biblioteche bellunesi e con il Comune di Alpago.

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