Sono state 19 le cittadinanze onorarie conferite ad altrettanti piccoli bellunesi nati nel 2017 da cittadini immigrati: la cerimonia di consegna si è tenuta nella mattinata di oggi al Teatro comunale di Belluno durante la giornata di chiusura di "Belluno dei Bambini".
"È un’iniziativa nata nel 2013, grazie a un ordine del giorno votato dal Consiglio comunale e nato su proposta e richiesta dei bambini della Scuola Gabelli", ha ricordato l’assessore alle Politiche sociali, educative e dell’istruzione, Valentina Tomasi. "Ogni anno, con il supporto di Unicef Italia, conferiamo la cittadinanza onoraria a tutti i bambini nati l’anno precedente in Italia da genitori immigrati; ormai abbiamo superato i 120-130 bambini. Sono cittadini bellunesi ’di fatto’, anche se non di diritto, e spero che la legislazione nazionale intervenga presto su questo tema".
Questi i nomi dei 19 piccoli "neo-bellunesi": Daniel, Anastasia, Jake, Youssef, Ledijon, Jannat, Yonce, Rita, Mouad, Amar, Maryam, Isabella, Luca, David, Krzysztof, Alexandra, Andres, Godfred e Lum; gli ultimi tre sono anche saliti sul palco con le famiglie a ritirare l’attestato.
La cerimonia della consegna delle cittadinanze onorarie è stato il momento clou della giornata conclusiva di "Belluno dei Bambini", l’iniziativa che da cinque anni coinvolge i più piccoli in attività di cittadinanza attiva: "È una manifestazione che cresce di anno in anno, coinvolgendo le scuole, dagli asili nido fino alle secondarie di primo grado, dall’educazione ambientale a quella stradale", ha spiegato Tomasi. "Quest’anno c’è stata una grande partecipazione da parte di enti, associazioni e strutture che lavorano con i bambini; tra le nuove entrate del 2018 c’è, ad esempio, il Museo interattivo delle migrazioni. Le nuove adesioni e la partecipazione di tutte le scuole di tutti gli ordini ci fanno capire che stiamo lavorando nel senso giusto e continueremo su questa strada".
Alla cerimonia al Teatro comunale erano presenti circa 250 bambini di 16 classi dei tre Istituti comprensivi del capoluogo; a tutti loro è stata poi consegnata una copia della brochure "Belluno dei bambini e dei ragazzi".