Zoldo, Dolomiti Extreme Trail da record con 1.200 partecipanti






Nella corsa di 103 km vittoria dello svedese Petter Restorp davanti al tedesco Dippacher. Tra le donne successo dell’emiliana Daniela Montelli.

Sventola la bandiera svedese sulla sesta edizione della Dolomiti Extreme Trail. Nella gara della Val di Zoldo, andata in scena ieri e oggi (sabato 9 e domenica 10 giugno), a imporsi è stato infatti Petter Restorp: lo svedese è stato il più forte di tutti nella prova più prestigiosa e massacrante, la 103 chilometri con 7mila metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. Vigile del fuoco, classe 1977, residente nella francese Chamonix, Restorp ha davvero impressionato. In testa fin dai primi chilometri, dopo tre ore di gara ha sbagliato sentiero per poi ritornare su quello giusto. Scivolato dalla prima alla settima posizione, e persi oltre 20 minuti, lo svedese non si è perso d’animo e sul Monte Rite, ultima grande ascesa di giornata, ha messo nel mirino i due avversari che lo precedevano, il tedesco Matthias Dippacher e l’altoatesino Jimmy Pellegrini, per poi superarli nella successiva discesa e giungere al traguardo di Forno di Zoldo con oltre 3 minuti di vantaggio.

La prova femminile della 103 km ha visto il successo di Daniela Montelli: l’atleta emiliana ha portato a termine la propria fatica in 18h54.28, precedendo la polacca Magdalena Bien (20h54’22") e un’altra italiana, Ileana Nogaro (20h59’59").

Oltre alla 103 km, la Dolomiti Extreme Trail ha proposto anche due altri tracciati, il 53 km e la 23 km. Nella 53 km si è imposto l’altoatesino Ivan Paulmichl con il tempo di 6h18’53". Secondo e terzo posto rispettivamente per il cortinese Federico Michielli (staccato di 29’34") e il trevigiano Daniele Bellè (33’31" il ritardo). Tra le donne, successo per la trevigiana Elisabetta Mazzocco, prima con il tempo di 7h42’35" (quindicesima assoluta). La piazza d’onore è andata alla svedese Johanna Edin, staccata di 2’29’37" mentre il terzo posto alla russa Maria Romanova, a oltre 15’.

Nella 23 km i più bravi sono stati Lorenzo Cagnati, bellunese di Canale d’Agordo, e Martina Brustolon, atleta di casa. La Dolomiti Extreme Trail 2018 ha dato spazio anche ai giovanissimi: oltre 200 in gara nella Mini Dxt.

Soddisfatto il comitato organizzatore, coordinato da Paolo Franchi e Corrado De Rocco. «Abbiamo avuto complessivamente al via 1200 concorrenti, provenienti da 39 nazioni. La cosa che più ci ha fatto piacere? Il fatto che gli atleti ci abbiano fatto i complimenti per il clima di accoglienza che hanno trovato lungo tutto il percorso. Da domani ci metteremo al lavoro per la settima edizione».

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