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Mercoledì 8 agosto 2018
Feltre, al palaghiaccio sensori "intelligenti" contro l’umidità
Qualora siano superati i valori previsti per la struttura lignea, viene inviato un avviso/allarme alla stazione di controllo per attivare un sopralluogo dei tecnici.
La lotta all’umidità eccessiva, che colpisce in particolar modo le strutture in legno, oggi si può condurre in modalità wireless. Si avvalgono infatti di questa tecnologia i sensori montati nei giorni scorsi sulle strutture lignee del palaghiaccio di Feltre, con l’obiettivo di monitorare lo stato di integrità delle stesse in rapporto al tasso di umidità, che rappresenta una delle maggiori insidie e cause di ammaloramento di travature e puntoni.
«I sensori, collocati a una profondità di circa 10 centimetri, sono collegati permanentemente ad una stazione di controllo», spiega l’ingegner Lavinia Sartori, della ditta Ri-Legno di Rovereto che li ha installati; «qualora i valori rilevati cambino repentinamente superando gli standard previsti, viene inviato una sorta di avviso/allarme alla stazione di controllo, in modo che venga attivato un sopralluogo da parte dei tecnici. Il telerilevamento del dato dell’umidità non sostituisce naturalmente in toto l’intervento umano, ma consente di monitorare costantemente la situazione, a garanzia della maggiore longevità della struttura e della sicurezza degli utenti. I sensori», prosegue l’ingegner Lavinia, «sono inoltre dotati di batterie a lunga carica; le verifiche tecniche delle strutture collegate vengono così programmate proprio in occasione della loro sostituzione».
La struttura portante del palaghiaccio, come si ricorderà, era stata oggetto due anni fa di un intervento straordinario che aveva comportato la sostituzione di alcuni puntoni di sostegno ammalorati.
«Il ricorso a questa tecnologia innovativa», commenta l’assessore feltrino alle manutenzioni, Adis Zatta, «ci aiuterà a tenere costantemente sotto controllo lo stato di salute delle travature, prevenendo episodi di decadimento repentino del legno. I sensori per l’umidità ci consentiranno quindi anche una riduzione dei costi di manutenzione e ci garantiscono un innalzamento degli standard di sicurezza della struttura, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della dotazione sportiva del Comune di Feltre (inserita, tra l’altro, nel dossier per la candidatura di Cortina alle olimpiadi invernali del 2016)».
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