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Mercoledì 31 ottobre 2018 ‐ S. Lucilla
Maltempo, nel capoluogo resta il problema di luce e acqua
In distribuzione in città volantini con indicazioni sui posti di accoglienza e ristoro. Attivato un numero di cellulare (328 2287358) per richieste e necessità.
Ancora quasi 2 mila famiglie senza luce né acqua. Questo il bilancio post maltempo, alle 13 di oggi, mercoledì 31 ottobre, in comune di Belluno. I problemi nel capoluogo restano corrente elettrica e acqua: senza entrambi i servizi la zona alta del Nevegal e Cirvoi, mentre problemi con la corrente elettrica si registrano a macchia in tutto il territorio comunale, in particolare nella parte alta di Via Agordo, Via Cordevole e Antole.
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«Abbiamo preparato dei volantini da distribuire alla popolazione per offrire posti di accoglienza e ristoro», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Stiamo anche contattando Sersa e Ulss per avere un quadro delle persone disabili o malate che necessitano di particolare assistenza».
La scuola media Ricci, nei pressi della stazione ferroviaria, resta il punto di accoglienza principale, con posti letto, docce, possibilità di ricarica cellulare e di ottenere un pasto. Solo per la ricarica cellulari e per fare una doccia, dalle 14 alle 18 di oggi (mercoledì 31 ottobre) sono aperte la scuola media Zanon di Castion e la casetta degli alpini di Salce, vicino al campo sportivo. Solo per ricaricare il cellulare e fare rifornimento di acqua è disponibile la Cooperativa di Cirvoi, negli orari di apertura dell’attività.
«Abbiamo attivato anche un numero di cellulare», continua il sindaco, «per ricevere le richieste di un pasto anche a domicilio e per gestire l’ospitalità di persone disabili e per tutte le relative necessità o per persone con problematiche particolari. Sarebbe anche utile che chi ha bisogno di un pasto (a domicilio o alle Ricci) ci preavvisasse, così da poter calcolare quanti piatti dovremo preparare». Il numero da contattare è 328 2287358.
Sul fronte viabilità restano chiusi via Miari e il ponte Bailey, nonostante il livello del Piave sia diminuito ancora nella giornata di oggi: l’ultimo rilevamento delle 13 di oggi ha fissato la quota a 2.08 metri. Resta in vigore il divieto assoluto di avvicinarsi ai corsi d’acqua principali e secondari: oltre a esserci ancora pericolo, con la violazione dell’ordinanza sindacale si commette un reato penale.
Doppio avviso infine sul fronte della sicurezza. «Ci sono giunte notizie su presunte squadre di Protezione civile che girano per il territorio, chiedendo informazioni nelle case», mette in guardia il sindaco. «Ricordiamo che l’attività della nostra Protezione civile consiste solo nelle operazioni di pulizia e nel comunicare la possibilità di ospitalità; non entriamo per nessun motivo nelle case. I nostri uomini sono riconoscibili dalle giacche ufficiali, per cui vi invitiamo a non far entrare nessuno nella vostra abitazione».
Per far fronte al fenomeno dello sciacallaggio sono scese in campo anche le forze dell’ordine. «Ho chiesto al Prefetto un’attività interforze di controllo delle abitazioni delle persone che saranno ospitate nella notte alla scuola Ricci», anticipa Massaro. «Vogliamo che queste famiglie in difficoltà si sentano tranquille nel lasciare incustodita la loro abitazione».
Infine, si consiglia sempre di tenersi sempre informati, consultando solo canali ufficiali, come il sito istituzionale del comune di Belluno, della Prefettura di Belluno, la pagina Facebook del sindaco o del Comune, i media ufficiali, evitando di dare credito a informazioni non verificate.
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