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Venerdì 2 novembre 2018 ‐ Tutti i defunti (i Morti)

Belluno, ancora disagi per i black-out






L’acqua è invece ritornata potabile. Problemi al parcheggio di Borgo Piave-ex Concerie Colle (nella foto).

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L’emergenza è rientrata ma rimangono ancora diverse criticità. Nel capoluogo sono infatti ancora numerose le aree e le abitazioni non servite dal servizio elettrico: i problemi più gravi si registrano nelle frazioni di Antole e del Nevegal. Disagi si registrano anche a macchia di leopardo in altre aree della città.


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«Al momento, la fornitura non viene garantita dalla linea principale, ma dai generatori, che devono essere costantemente riforniti», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Enel ha fornito alle istituzioni un numero di telefono al quale comunicare eventuali distacchi di corrente: vi invitiamo quindi a segnalarci i problemi, così da poter inoltrare le vostre segnalazioni».

Problemi si registrano ancora al parcheggio di Borgo Piave: questa mattina, venerdì 2 novembre, è stato istituito il divieto di sosta nel parcheggio e lungo la strada di accesso, ed è stato aperto alla sosta il prato di fronte all’edificio prospicente la strada. Divieto di ingresso per auto e persone anche nel parcheggio sotterraneo.

Rientrata la non potabilità dell’acqua: si può tornare a utilizzare con tranquillità l’acqua del rubinetto.

Confermato anche per la giornata di oggi il sistema di assistenza e ristoro. La scuola media Ricci, nei pressi della stazione ferroviaria, resta il punto di accoglienza principale, con posti letto, docce, possibilità di ricarica cellulare e di ottenere un pasto. Solo per la ricarica cellulari e per fare una doccia, dalle 14 alle 18, sono aperte la scuola media Zanon di Castion e la casetta degli alpini di Salce. «Abbiamo attivato anche un numero di cellulare per ricevere le richieste di un pasto anche a domicilio e per gestire l’ospitalità di persone disabili e per tutte le relative necessità o per persone con problematiche particolari», continua il sindaco. «Siamo disponibili anche a ospitare persone da fuori comune: sappiamo che le condizioni delle altre realtà, soprattutto dell’Agordino, stanno passando giorni di grande difficoltà e siamo vicino a loro e ai loro sindaci e ci mettiamo a disposizione per dare una mano». Il numero da contattare è 328 – 228735. Lo stesso numero può essere contattato da tutte le persone che hanno dato la loro disponibilità a fare attività di volontariato sul territorio: si potrà lasciare un recapito per essere ricontattati in caso di necessità.

Sul fronte viabilità, restano chiusi via Miari e il ponte Bailey: intorno alle 13 sono iniziate le verifiche da parte dei tecnici sull’impalcato del Bailey per verificare eventuali danni causati dalla piena del Piave di lunedì notte, solamente in seguito all’esame e alla comunicazione dei risultati sarà valutata la sua riapertura. «Chiediamo ancora a tutti di limitare al minimo gli spostamenti, visto che la chiusura del ponte bailey sta causando grossi disagi al traffico, con relativi ingorghi e possibili problemi per gli eventuali soccorsi», ribadisce il sindaco. In calo il livello del Piave al Ponte della Vittoria: l’ultimo rilevamento delle 13 ha fissato la quota a 1.93 metri.

Resta in vigore il divieto assoluto di avvicinarsi ai corsi d’acqua principali e secondari: oltre a esserci ancora pericolo, con la violazione dell’ordinanza sindacale si commette un reato che prevede un’ammenda e l’arresto fino a tre mesi. «Purtroppo vengono segnalate ancora persone sulle sponde del Piave e a Lambioi», denuncia il sindaco. «Abbiamo inviato le forze dell’ordine e la polizia locale per sgombrare l’area e continueranno i controlli».


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