Belluno, ai «Mercoledì d’autunno» storia e musica di Antonio Miari






Domani all’Itis Segato esecuzioni musicali degli allievi della Scuola «Miari» e conferenza sul compositore a cura della musicologa Melita Fontana.

È in programma domani (mercoledì 28 novembre) un nuovo appuntamento dei «Mercoledì d’autunno» della Società Dante Alighieri di Belluno. L’appuntamento, inserito nel ciclo «Benvenuto San Martino – Conoscere la città», vede sia la partecipazione degli studenti della Scuola comunale di musica «Antonio Miari», per gli interventi musicali, che quella della dott. Melita Fontana, coordinatrice dell’Istituto, per la parte di conferenza. L’argomento che si andrà a trattare riguarda difatti proprio Antonio Miari (1778-1854), il compositore bellunese a cui la Scuola è stata intitolata e di cui la dott. Fontana, esperta musicologa, è profonda conoscitrice, avendo pure curato delle edizioni critiche di sue opere.

L’evento culturale, dal titolo «Antonio Miari, chi era costui?», documenterà quindi la storia di un nobile bellunese musicista e compositore: un personaggio di spicco della società veneta tra fine Settecento e metà Ottocento che ha intrattenuto rapporti con i grandi operisti dell’epoca e che con le sue composizioni era arrivato a suscitare l’interesse della casa editrice Ricordi.

L’appuntamento di domani avrà luogo come di consueto nell’aula magna dell’Itis «G. Segato», in via Tasso 11 a Belluno, alle ore 17.15. Ci sarà anche l’opportunità di ascoltare vari brani del Miari: oltre al repertorio eseguito dagli studenti, verranno fatte sentire, tramite supporti sia audio che video, alcune delle opere più rappresentative e non mancherà una parte dedicata al «Fondo Miari» della Biblioteca civica di Belluno, dove sono custodite le musiche del nobile.

Leggi gli altri titoli di oggi.