Lunedì 3 dicembre 2018 ‐ S. Francesco Saverio
Maltempo, indagine nelle scuole per rilevare lo stress
Il trauma della distruzione può aver lasciato segni: la Provincia di Belluno e Ufficio scolastico provinciale hanno avviato una rilevazione.
A seguito del maltempo molta parte del nostro territorio è stato trasformato cambiando sia sotto il profilo paesaggistico che viario. Bambini e adulti reagiscono diversamente agli stress e l’ambiente fisico spesso è per i ragazzi una parte importante della loro realtà, a volte compagno di gioco, altre fonte di sicurezza e parte del concetto di casa. Alcune reazioni da stress sono normali, fisiologiche e destinate a normalizzarsi dopo qualche tempo. In alcuni casi tuttavia queste possono perdurare: paura del buio, attaccamento eccessivo ai genitori, irritabilità, distrazione e/o diminuzione degli interessi per le attività abituali.
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La Provincia di Belluno e l’Ufficio scolastico provinciale, a distanza di un mese dall’alluvione, hanno voluto attivare una rilevazione dei bisogni dei bambini attraverso i Dirigenti degli Istituti Comprensivi del territorio che la scorsa settimana hanno ricevuto una lettera a questo fine. Per gli istituti che segnaleranno permanere di disagi nei bambini i due Enti promuoveranno, attraverso l’attivazione dell’Associazione Psicologi per i Popoli-Veneto, primo collaboratore in Provincia della Protezione Civile, degli interventi idonei a migliorare il ritorno alla normalità dei ragazzi e delle loro famiglie.
L’iniziativa è volta a sottolineare l’importanza e la cura che il nostro territorio deve avere verso le giovani generazioni, nella consapevolezza del forte legame che esse hanno e avranno con l’identità intera del nostro territorio bellunese.
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