Anche nella comunità di Crede, Belluno, dove il Ceis guida un gruppo di ragazzi intenzionati a uscire dalla tossicodipendenza, il maltempo del 29 ottobre ha fatto danni. Quasi due ettari di bosco sono stati schiantati. Serviva un segno di reazione, un segnale di ripresa, un gesto di solidarietà.
E così il Ceis ha deciso di realizzare, coinvolgendo proprio i ragazzi ospiti, dei taglieri ottenuti dal taglio dei tronchi. Dei dischi di legno che diventano altrettanti vassoi su cui posare alimenti realizzati dalla rete di solidarietà del Ceis. Don Gigetto De Bortoli, presidente del Ceis di Belluno, racconta come nasce l’iniziativa e quali sono le finalità.