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Giovedì 20 dicembre 2018 ‐ S. Liberata

Il volontariato, forza fondamentale nei giorni del maltempo






Il bilancio degli interventi è stato tracciato a Belluno su invito del Csv nella Giornata internazionale del volontariato.

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«Fuoco, acqua, aria e terra tenuti a bada dall’ottima macchina per l’emergenza, ma anche dal volontariato autorganizzato. La lotta ai quattro elementi totalmente impazziti a fine ottobre in provincia di Belluno, prima con l’enorme incendio scoppiato in valle di San Lucano (Taibon Agordino) e poi con la devastante alluvione mista a uragano che ha infierito ancora sull’Agordino ma poi anche sul Comelico, il Cadore e il Feltrino, è stata vinta da una combinazione di forze quasi perfetta, che ha permesso di contenere il numero di vittime e i danni alla persona, anche se quelli a cose e ambiente sono ancora oggi incalcolabili». Questa la sintesi offerta da Centro servizi per il volontariato di Belluno, guardando indietro alle calamità di fine ottobre.


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Da subito sono mancati l’energia elettrica, l’acqua, le comunicazioni stabili e percorsi sicuri, vista la quantità enorme di piante che sono state schiantate dal vento fortissimo. Ma nonostante questo, già dalla mattina del 30 ottobre decine di cittadini, come anche di volontari, sono scesi per strada per cercare di contenere il contenibile, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. «Il volontariato bellunese ha avuto per tutti un ruolo centrale nell’arginamento dell’emergenza maltempo».

Per omaggiare la mobilitazione di cittadini, organizzazioni, enti e istituzioni, il Csv di Belluno ha voluto dedicare a questa parte molto attiva e insostituibile della società bellunese la giornata mondiale del volontariato, che ricorre ogni anno il 5 dicembre, organizzando in sala Bianchi il convegno «Il Volontariato nell’emergenza maltempo del Bellunese» con ben 11 relatori, in rappresentanza di 11 organizzazioni sparse e attive su tutto il territorio. A precedere la carrellata di interventi il saluto del presidente Gianluca Corsetti, che ha esortato l’impegno del volontariato bellunese a difesa del presidio provinciale del Centro di Servizio per il Volontariato, seguito dall’intervento sostenitore del consigliere di Fondazione Cariverona Renzo Poloni. Anche l’assessore Marco Perale ha portato i suoi saluti per conto del Comune di Belluno, aprendo una prospettiva anche sul volontariato meno atteso, ad esempio quello archeologico, che ha permesso di identificare tutta una serie di reperti venuti a galla dalla piena del Piave.

Dal 2006 al 2014 il Csv di Belluno ha finanziato 8 progetti presentati dal radio club Cime Bianche di Agordo per un importo complessivo pari a 97 mila 478 euro, destinati nella fattispecie a ponti radio (anche per operatori generici), un automezzo radiomobile, al potenziamento della rete radio banda civile, al progetto DPI e attrezzature della Provincia, all’alimentazione alternativa e a quella autonoma dei ponti e alla ristrutturazione del ponte Marmolada IR3AO. «Piace pensare che in qualche modo il Centro di servizio per il volontariato bellunese abbia contributo ante litteram, alle comunicazioni fondamentali tra i soccorritori, gli enti e la cittadinanza nelle fasi più concitate dell’emergenza del mese scorso», spiega il Csv.

Come il Csv Belluno, anche il laboratorio Inquadrati è sceso subito in strada per immortalare gli istanti immediatamente successivi alla tempesta di vento e acqua. Ne è scaturito il cortometraggio «Come alberi» che sarà pubblicato a breve nel canale Youtube del laboratorio e che contiene un resoconto emozionale dei giorni dopo la prima emergenza. La regia è a cura di Roberto Bristot, le riprese e il montaggio di Emanuele Bunetto. La canzone «Futuro in retromarcia» è di Sergio Marchesini. I contributi video sono anche di Gerri De Zolt, Giovanni Zanon, Nicola Maccagnan, Stefano Dall’Ò, Manaz productions e Foto Riva. Hanno collaborato Adriano Zanella, Ercole Fabbris, Felice Gaiardo, Irma Sirena, Luigi Casanova, Marco e Kristian Sacco Comis Dell’Oste, padre Pietro Viscolani e i bambini Giada Bellenzier, Alessandro Facchin e Cecilia Bianchet. Un grazie particolare a don Luigi Ciotti, ospite della giornata internazionale del volontariato organizzata dal Cavv-Csv di Venezia.


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