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Domenica 30 dicembre 2018 ‐ S. Famiglia di Gesù Maria e Giuseppe

Fattura elettronica, invito alla calma dai commercialisti






Il presidente provinciale Michela Marrone (nella foto) spiega cosa cambierà, fiduciosa che sarà un’innovazione positiva.

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Ormai ci siamo. Accantonata ormai anche l’ultima remota possibilità di una proroga, dall’1 gennaio 2019 si parte con la fattura elettronica, obbligo introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 al fine di contrastare l’evasione e le frodi in materia di Iva. Dal 2019 quindi – sottolinea Michela Marrone, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Belluno - il documento cartaceo "fattura" diverrà digitale e verrà creato mediante l’utilizzo di strumenti e procedure che lo renderanno immodificabile. La fattura sarà quindi digitale e la stampa della fattura sarà solo una copia "di cortesia".


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Cosa cambierà in estrema sintesi per gli operatori economici? Marrone spiega che la fattura diventerà un documento informatico in formato strutturato (XML), trasmesso in modalità telematica al Sistema di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate e recapitato tramite lo stesso mezzo al soggetto ricevente. La fattura elettronica, non sarà soltanto obbligatoria nel caso di operazioni tra soggetti Iva, ma anche nel caso in cui venga effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale, salvo l’esonero per alcune categorie di soggetti titolari di partita Iva (in regime dei minimi, in regime forfettario, i piccoli produttori agricoli) i quali però saranno esonerati soltanto dall’emissione di fattura elettronica, ma saranno in ogni caso interessati dalla ricezione delle fatture elettroniche sugli acquisti. I dati obbligatori da riportare nella fattura elettronica sono gli stessi che si riportano oggi nelle fatture cartacee, ma accanto a questi comparirà l’obbligo di indicazione dell’indirizzo telematico dove il cliente vuole che venga consegnata la fattura.

Ma cos’è il Sistema di Intescambio (SDI)? Marrone spiega che si tratta di una sorta di "postino" che, oltre a consegnare la fattura al destinatario, sottoporrà a preventiva verifica i dati indicati nella fattura e l’indirizzo telematico del destinatario. Lo SDI sarà il primo controllore delle fatture elettroniche: verificherà in via preliminare che il file trasmesso dal titolare di partita Iva contenga i dati minimi necessari e che la partita Iva della controparte o il codice fiscale del cliente siano esistenti. Soltanto dopo aver superato questo controllo, la fattura verrà recapitata al destinatario e quindi potrà essere considerata effettivamente emessa.

È chiaro - fa presente Marrone - che sono ancora molte le difficoltà operative per i professionisti e le aziende, dovute principalmente al mancato rilascio degli aggiornamenti da parte delle softwarehouse e alla necessità di familiarizzare con uno strumento completamente nuovo. È inoltre innegabile l’aggravio che l’introduzione della fattura elettronica ha portato a tutti gli operatori, anche in termini di costi, per strutturarsi in modo da poter rispondere in maniera tempestiva alla sua introduzione.

L’avvio della fattura elettronica rappresenta indubbiamente un cambiamento epocale - fa presente ancora Marrone – e come commercialisti non possiamo che invitare alla calma nell’affrontare il nuovo adempimento. Ciò vale anche alla luce della dilatazione concessa nei tempi di emissione della fattura e dall’alleggerimento delle sanzioni, in caso di violazioni, previsto per i primi sei mesi del 2019 e già normato dall’Agenzia.

Nel confermare il nostro supporto a tutti gli operatori - conclude il presidente provinciale dei commercialisti - e con l’auspicio che la fattura elettronica possa costituire davvero un efficace strumento antievasione, vogliamo lanciare un messaggio positivo per il 2019: pur nelle difficoltà operative che ci troveremo ad affrontare, riteniamo che la fattura elettronica potrà, nel medio/lungo termine, agevolare lo scambio di dati tra le aziende, sia in termini di rapidità sia in termini di correttezza delle informazioni, con potenziali vantaggi verso i sistemi di controllo di gestione e finanza aziendale.


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