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Sabato 20 agosto 2016

Smottamenti sul Pelmo

Un temporale di pioggia e grandine ha smosso il ghiaione del Pelmo e numerose colate sono scese invadendo un tratto della strada forestale che sale da Tiera verso il Rifugio Venezia e in diversi punti il sentiero numero 480 che porta alla Val d’Arcia, al momento impraticabili. Lo smottamento è stato sentito al Rifugio Venezia da dove è partito l’allarme. Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è partito per una ricognizione. Un soccorritore è arrivato all’altezza del Sass de la Gries: lì il materiale colato dal ghiaione della Val d’Arcia ha reso intransitabile per qualsiasi mezzo il percorso. Raggiunto a piedi il Venezia e proseguendo verso la forcella, numerose colate di ghiaia sono scese prima della Forca Rossa (prima ancora dell’attacco della normale) fino alla Val d’Arcia. La più consistente ha scavato un fossato profondo circa 4 metri, che ha interessato una decina di metri del sentiero, è si è fermata 250 metri più sotto. Poiché il ghiaione continuava a scaricare, il sopralluogo è stato ultimato con l’elicottero, anche per verificare lo stato del versante della Val d’Arcia sulla Val Fiorentina. Da quella parte non ci sono stati smottamenti. Dal ghiaione è affiorato il nevaio che, con le giornate di sole, è presumibile che sciogliendosi contribuirà ad altri movimenti d’acqua. Il sindaco di Vodo di Cadore ha emesso un’ordinanza di chiusura del sentiero al passaggio per i prossimi giorni. Da segnalare anche una nuova colata di fango ad Acquabona, alle porte di Cortina. In questo caso il piano viario è stato pulito velocemente e non si sono registrati problemi per il traffico, ma si è riproposta con forza l’esigenza di dare quanto prima sicurezza a questo tratto di strada.

Attenzione per i temporali

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, preso atto dell’avviso di criticità idrogeologica e idraulica emesso dal Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione civile, fino alle ore 10 di domani, domenica 21 agosto, è stato dichiarato lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni) in tutto il territorio veneto per possibili situazioni di criticità idrogeologica dovuta a forti temporali. L’Arpav ha comunicato infatti che una perturbazione atlantica porterà fasi di precipitazioni tra il pomeriggio/sera di oggi e le prime ore di domani con rovesci e temporali, che localmente potranno essere intensi, a partire dalle zone montane.

Interventi di soccorso a Cortina e a Cesiomaggiore

Attorno alle 14 di ieri il 118 è stato allertato per un’escursionista infortunatasi alla caviglia nei pressi del Lago d’Ajal. Raggiunta col fuoristrada da una squadra del Soccorso alpino di Cortina, E.A., 59 anni, di Roma, è stata accompagnata al Codivilla. Verso le 15 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece decollato in direzione del Bivacco Feltre–Walter Bodo, posto a 1.930 metri di quota sul Pian de la Regina, nel Gruppo del Cimonega, comune di Cesiomaggiore. Scendendo verso il bivacco da un ghiaione, D.G., 57 anni, di Montebelluna (TV), che si trovava con un amico era infatti scivolato, procurandosi una probabile lussazione alla spalla. Poiché le nuvole basse impedivano l’atterraggio, non appena si è aperta una finestra il tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio è stato sbarcato in hovering poco distante. Dopo aver raggiunto l’infortunato, lo ha accompagnato nel punto dello sbarco, dove sono saliti a bordo con la medesima modalità. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Feltre. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Feltre.

Agevolazioni al trasporto pubblico di studenti

L’agevolazione per il trasporto pubblico riservata agli studenti è realtà! Recandosi alle biglietterie della DolomitiBus per sottoscrivere l’abbonamento al trasporto scolastico gli studenti residenti in provincia di Belluno e frequentanti una scuola superiore possono chiedere l’agevolazione che permetterà a tutti, qualsiasi sia la distanza scuola–residenza, di pagare al massimo 274 euro per dieci mesi. Facendo un paio di conti questo vuol dire che alcuni studenti, residenti nelle aree più periferiche della provincia, potrebbero arrivare a risparmiare fino al 60% sull’abbonamento pieno. Tale agevolazione è possibile grazie all’approvazione, da parte del Comitato Paritetico per la gestione dell’intesa per il Fondo Comuni Confinanti, del progetto "Incremento del livello di scolarità dei giovani bellunesi" che prevede tra le sue azioni anche l’"Investimento nella scolarità attraverso il supporto economico per la riduzione del costo a carico delle famiglie". "Questa agevolazione", sottolinea la presidente della Provincia di Belluno, Daniela Larese Filon, "finanziata dal Fondo Comuni Confinanti, sostenuta economicamente dalla Provincia di Belluno e dal Consorzio Bim Piave e appoggiata dall’Ufficio scolastico provinciale che ci ha aiutati a portarla a conoscenza degli studenti, va a beneficio delle famiglie e dei nostri ragazzi, soprattutto di quelli che abitano nelle zone più periferiche e disagiate della nostra provincia. L’obiettivo è alleggerire le spese che le famiglie affrontano per l’istruzione dei figli e garantire a tutti uguale diritto allo studio e di scelta della scuola che più preferiscono indipendentemente dall’area geografica di provenienza". Le opportunità offerte dal progetto, comunque, non si limitano al solo trasporto pubblico della DolomitiBus. Sono previste, infatti, le stesse agevolazioni anche per gli studenti che utilizzano il treno o vettori diversi. Inoltre il progetto prevede il rimborso delle spese di trasporto sostenute per raggiungere la sede dello stage/tirocinio rientrante nell’offerta formativa e il rimborso di 320 euro sulla spese d’alloggio qualora quest’ultimo si trovi a una distanza di almeno 35 Km dalla residenza abituale. In questi casi il rimborso sarà effettuato alle famiglie direttamente dalla Provincia di Belluno alla quale, entro il 14 luglio 2017, dovrà essere presentata specifica richiesta corredata da tutta la documentazione necessaria comprese le ricevute di pagamento. Maggior informazioni sul sito dalla Provincia di Belluno all’indirizzo www.provincia.belluno.it

Limitazioni, per lavori, sulle strade statali 51 e 52

L’Anas ha comunicato che dalle ore 8 di lunedì 29 agosto alle ore 18 di venerdì 23 settembre, nella fascia oraria compresa tra le ore 8 e le ore 18, con l’esclusione dei giorni festivi e prefestivi, sarà istituito il senso unico alternato dal km 11,350 al km 12,110 della strada statale 51 Bis "di Alemagna", nel territorio comunale di Vigo di Cadore, e dal km 76,000 al km 76,360 della strada statale 52 "Carnica" nel territorio comunale di Lozzo di Cadore. Le limitazioni si rendono necessarie per consentire ad una ditta esterna la posa di cavi elettrici lungo le statali. Nell’occasione Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in "App store" e in "Play store". Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800 841 148.

Contro il fenomeno dei motociclisti indisciplinati

Come ogni fine settimana, anche nello scorso weekend le pattuglie della Polizia Stradale di Belluno e dei Distaccamenti di Feltre e Valle di Cadore hanno effettuato numerosi controlli sulle principali arterie della nostra provincia, per prevenire il fenomeno dei motociclisti indisciplinati. Nei giorni 13 e 14 agosto i poliziotti hanno monitorato la S.S. 51 di Alemagna, nonché le Strade Provinciali 251 della Val di Zoldo e Val Cellina, la S.P. 422 dell’Alpago e del Cansiglio e la S.P. 423, controllando 52 motociclisti ed elevando 2 contravvenzioni al Codice della Strada.

La Tim riaccenda il ripetitore nella Valle di Schievenin

"Un fatto grave e inacettabile". Con queste parole il deputato bellunese del Movimento 5 stelle, Federico D’Incà, commenta la scelta fatta da Tim di staccare il ripetitore nella Valle di Schievenin, in comune di Quero Vas. "Non è possibile al giorno d’oggi", continua D’Incà, "che un intera comunità sia costretta a ricercare il segnale con il lanternino, segnale che addirittura molto spesso va e viene perché proveniente da Marghera". Secondo il parlamentare è impensabile che possa mancare il segnale in una valle frequentata da famiglie, sportivi e appassionati della natura. "E’ doveroso e auspicabile che Tim ci ripensi. I diritti dei cittadini vanno salvaguardati senza se e senza ma", sottolinea il deputato pentastellato. "Mi impegnerò personalmente", conclude D’Incà, "a scrivere all’amministratore delegato di Tim per chiedere quali siano le ragioni che hanno portato a questo disguido e le intenzioni che hanno per la Valle di Schievenin e presenterò inoltre anche un interrogazione al Ministro con la speranza che Tim possa ridare un servizio fondamentale per tutta la comunità di Schievenin".

Belluno, al via il nuovo corso formativo/informativo sull’affido familiare

Anche quest’anno il Centro per l’affido e la solidarietà familiare (Casf) dell’Ulss 1 di Belluno, in collaborazione con l’Ulss 2 di Feltre, organizza un corso informativo/formativo sul tema dell’affido familiare, che si terrà a Belluno, località Cusighe (presso l’ex scuola infermieri) a partire dal 24 settembre prossimo e che si concluderà il 22 ottobre. Il corso è rivolto a famiglie, coppie e a persone singole che desiderano conoscere la realtà dell’affido familiare. E’ importante parlare di affidamento familiare, sottolineano gli organizzatori dell’iniziativa, perché anche nel territorio bellunese vi è sempre la necessità di avere famiglie disponibili ad accogliere nella propria casa un bambino che, per una difficile situazione alle spalle, si trovi temporaneamente privo di un ambiente in grado di garantirgli quelle attenzioni e cure di cui avrebbe bisogno per la sua crescita. L’accoglienza può avere forme e durata diverse: si va infatti dalle poche ore al giorno a quella residenziale, in cui il minore può trascorrere qualche giorno o l’intera settimana presso la famiglia affidataria, mantenendo i contatti con i propri genitori attraverso visite o rientri regolari in famiglia. Nel 2015 sono stati 31 i bambini/adolescenti accolti in affido familiare nell’ambito dell’Ulss 1. Accogliere un bimbo in affido è un’esperienza arricchente, da affrontare in modo consapevole, con l’accompagnamento degli operatori del Casf che si occupano nello specifico di conoscere le famiglie che danno la loro disponibilità, individuare quale situazione di affido può meglio abbinarsi alle caratteristiche e possibilità di chi accoglie ed accompagnare la famiglia affidataria lungo tutta l’esperienza. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni al corso è possibile contattare entro il 22 settembre il Centro per l’affido e la solidarietà familiare di Belluno allo 0437 26802 (email centro affido.bl@ulss.belluno.it) o di Feltre allo 0439 883170 (email conslutorio.familiare@ulssfeltre.veneto.it).

Acqua potabile a Sovramonte

Gestione Servizi Pubblici informa che a Sovramonte in località Sassi l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e si può, quindi, utilizzare per scopi alimentari. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.

Ultimi appuntamenti di "Ferragosto e dintorni"

Ultimi appuntamenti per "Ferragosto e dintorni", la rassegna che il Comune di Belluno propone per chi trascorre l’estate in Città, in collaborazione con le Officine della Cultura. Lunedì 22 agosto, alle 17, al parco fluviale di Lambioi, si terrà la sessione pubblica del laboratorio teatrale condotto da SlowMachine. Chiunque sia curioso di vedere gli "artisti all’opera" non potrà mancare a questo incontro che, in caso di pioggia, si terrà al Teatro comunale. Nella stessa giornata, alle ore 21, nel giardino Palazzo Doglioni Dalmas, in via del Piave (sede Associazione Industriali), i Cantina Malvasia si esibiranno nel concerto "Cantautori!", un viaggio musicale che ripercorre la strada del cantautorato italiano dagli anni ’60 a oggi, attraverso un percorso che abbraccia quelle canzoni dell’impegno, della poesia ma anche dell’ironia e della leggerezza che forse sono state cantate da tutti, almeno una volta. In caso di maltempo, il concerto si terrà comunque sotto il portico del giardino. L’ingresso è gratuito. Martedì 23 agosto, ultima giornata della rassegna, sarà protagonista il Teatro comunale, con la visita guidata "Dietro le quinte" a cura del Ctg: dato il successo riscosso dall’iniziativa in occasione della scorsa edizione di "Ferragosto e dintorni", la visita guidata al Teatro Comunale tra storia, arte, tecnica e segreti vien riproposta. L’appuntamento è alle ore 18, in Piazza Duomo, davanti all’Ingresso delle scale mobili. L’evento è gratuito. Per maggiori informazioni e per il programma completo, è possibile visitare il sito Internet istituzionale all’indirizzo www.comune.belluno.it. Si concluderà così la quarta edizione di "Ferragosto e dintorni", una rassegna, sottolineano gli organizzatori, che ha saputo mettere radici nel territorio grazie ai tanti collaboratori e a cittadini e turisti, sempre più numerosi di anno in anno, che hanno saputo cogliere le opportunità offerte per conoscere la Città, attraverso le sue risorse ambientali, umane e culturali.

Chiude la rassegna "Pedavena Estate 2016" col tributo ai Beatles

Chiude mercoledì 24 agosto alle ore 21, al campo sportivo di Murle, la fortunata rassegna "Pedavena Estate 2016", che si è arricchita quest’anno anche degli eventi organizzati in collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Favorita dalla clemenza di Giove Pluvio, la manifestazione ha ottenuto ottimo riscontro di pubblico, con la punta di oltre 300 presenze registrata al concerto multietnico dei Safar Mazì. L’ultimo appuntamento prevede un tributo musicale ai Beatles, storico gruppo rock inglese, attivo fra gli anni Sessanta e Settanta, una vera e propria pietra miliare che ha segnato un’epoca non solo nella musica, ma anche nel costume e nella moda. A distanza di sessant’anni delle loro prime esibizioni, i Beatles continuano ad esercitare una enorme attrazione con innumerevoli fans club sparsi in tutto il mondo e complessi (come erano chiamate un tempo i gruppi rock) che eseguono le loro canzoni (186 quelle loro ufficialmente attribuite). Fra questi i "Liverpool Fields" band tutta bellunese che propone le migliori canzoni dei Beatles in chiave rigorosamente acustica, senza batteria ma col solo ausilio ritmico di un cembalo e del Cajon. La formazione, nata dalle ceneri della band "The Apples", è composta da Franco Frascuratti alla chitarra, Massimo Vanz alla voce, dal bassista Stefano Di Tommaso, dal cantante chitarrista Davide De Bona e dal batterista percussionista Fabrizio Tamburlin. Il repertorio del concerto–tributo sarà in grado di soddisfare giovani e vecchi fans, ma anche semplici curiosi non esperti del genere per l’assoluta orecchiabilità dei brani eseguiti. L’iniziativa è promossa dal Comune di Pedavena, con il tramite organizzativo della Biblioteca Civica, in collaborazione al Comitato Sant’Antoni di Murle. Ingresso libero.

Interesse ad Auronzo per il racconto della Grande Guerra

Grande successo e pubblico delle grandi occasioni al Teatro Kursaal di Auronzo per l’incontro con il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella. Quattrocento persone hanno ascoltato con grande interesse il giornalista del Corriere della Sera che ha idealmente collegato la serata alla mostra del suo amico Egidio Guidolin, "La Vita dopo la Grande Guerra", allestita nella sala esposizioni del Municipio di Auronzo e aperta tutti i giorni fino al 4 settembre. Un’esposizione di oggetti unici e rari che raccontano come all’epoca si riuscì a riciclare per l’uso domestico il materiale abbandonato dalle truppe al fronte, talmente bella e originale da avere suscitato l’attenzione del regista Ermanno Olmi e del giornalista Edoardo Pittalis, che hanno curato prefazione e introduzione al catalogo. Gian Antonio Stella ha voluto visitare la mostra nel pomeriggio, accompagnato dalla moglie Manuela, da Egidio Guidolin, dallo scrittore e giornalista Giovanni Carraro e dall’amica Tatiana Pais Becher. Stella ha incentrato la serata sul tema del volume "La guerra è bella ma è scomoda" di Paolo Monelli e Giuseppe Novello, pubblicato nel 1929, per il quale Stella ha curato l’introduzione nella ristampa del 2015. Un volume che fonde poeticamente e sapientemente le parole dello scrittore Monelli e le illustrazioni del pittore Novello, due amici che avevano vissuto in prima linea la Grande Guerra e che insieme hanno deciso di raccontarla utilizzando l’arma dell’ironia. Il piatto forte del libro sono appunto le 46 spassose tavole in cui Novello affila la sua ironia a un tempo feroce e affettuosa; il testo di Monelli che le accompagna è anch’esso a suo modo una galleria di vignette, di aneddoti di guerra alpina un po’ malinconici e un po’ ridanciani. Insieme, parole e immagini compongono un libro unico, che celebra gli alpini e il loro mito ma insieme ne sorride, che racconta senza retorica la guerra ma non sa evitare, ricordandone l’esperienza umana.

Musica classica in alta quota

Un’atmosfera magica e informale accoglierà turisti e appassionati di musica che giovedì 25 agosto, alle ore 13, raggiungeranno il Col Margherita, spettacolare balcone panoramico del Passo San Pellegrino per il penultimo appuntamento del festival Panorama Music 2016. Protagonista il Bozen Brass Quintet, sorprendente quintetto di ottoni sempre pronto a sorprendere il pubblico con un ampio repertorio di respiro internazionale che spazia dal barocco al blues, passando con facilità dal jazz al pop–rock, da Sting a Michael Jackson. Un gruppo unico e di altissimo livello che unisce la passione e l’esperienza di cinque grandi artisti di fama europea: Robert Neumair (tromba), Anton Ludwig Wilhalm (tromba), Martin Psaier (trombone), Norbert Fink (corno) e Toni Pichler (tuba). La via più comoda e veloce per salire sul Col Margherita (2514 metri) è la funivia del Passo San Pellegrino, ma i più intrepidi possono arrivarci anche a piedi da Falcade. Il concerto è gratuito e in caso di maltempo avrà luogo alle ore 14.30 presso l’hotel Arnika (Passo San Pellegrino).

Malghe tra Mel e Miane

"Malghe tra Mel e Miane", la manifestazione tutta dedicata al mondo dell’alpeggio sulle nostre Prealpi, è pronta per la sedicesima edizione. Domenica 4 settembre, grazie all’iniziativa promossa dai Comuni di Mel e di Miane con la collaborazione dell’Unione Montana Val Belluna e di numerose Associazioni di volontariato presenti nei due Comuni, oltre alla fattiva collaborazione delle malghe e dei rifugi presenti lungo il sentiero europeo n. 7, da Malga Budoi in Provincia di Treviso a Malga Canidi in Provincia di Belluno, passando per Rifugio Posa Puner e Malga Mont, la montagna bellunese e quella trevigiana si uniranno in una festa dedicata alla comune tradizione, alle storia vissuta in questi luoghi, ai prodotti, agli usi e costumi della vita dei pascoli, alle straordinarie relazioni tra le due comunità che, nel corso dei secoli, queste montagne hanno sempre favorito. Diversi e numerosi gli appuntamenti previsti nel corso della giornata e distribuiti lungo l’intero percorso pressoché pianeggiante, adatto a bambini, anziani e famiglie, che si snoda per una lunghezza complessiva di 15 km con quota massima di 1320 metri. Passeggiate a piedi, in mountain bike, nordic walking, a cavallo dove assaporare l’aria profumata di erbe ed essenze o apprezzare il vento che proviene dal bosco, con la possibilità di riscoprire la bellezza della natura e dello stare insieme all’insegna della musica, con la visione di fabbricati rurali di un tempo, dalle particolari linee architettoniche, recuperati nel corso degli ultimi anni, con la degustazioni di sapori tipici di un passato ormai trascorso e dove lo spazio fa incontrare l’orizzontalità della ricca pianura veneta fino alla laguna di Venezia con l’impressionante bellezza della verticalità delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità: tutto questo è "Malghe tra Mel e Miane". Musica, artigianato, stand prodotti locali, visita alle malghe, dimostrazione di lavorazioni di prodotti caseari, laboratori per bambini, mostre, dimostrazione di antichi mestieri, presentazione di libri, dimostrazione di attività sportive, allestimento spazi con Slec Lain e parete artificiale di arrampicata per bambini e ragazzi, punto di osservazione con l’uso del cannocchiale, dimostrazione volo in parapendio e tanto altro ancora per rendere unica questa manifestazione. Partenza alle ore 8.45 da Malga Canidi o Rifugio Posa Puner con la merenda dell’escursionista. Il programma dettagliato è recuperabile dal sito dei Comuni di Mel e Miane.
Appuntamento quindi per domenica 4 settembre per la sedicesima edizione di "Malghe tra Mel e Miane".

Il meteo

Tra oggi e domani una saccatura atlantica in transito da Ovest verso Est riporterà un episodio di tempo instabile e un calo termico. Da lunedì la formazione di un promontorio di alta pressione, che si rinforzerà sulla Francia, porterà condizioni di tempo stabile anche se inizialmente con temperature un po’ inferiori alla norma. Per quanto riguarda la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede nelle prime ore del mattino lunghi tratti soleggiati, specie sulle zone prealpine, con l’insidia di locali nubi basse. Sulle Dolomiti cielo generalmente nuvoloso, anche temporaneamente molto nuvoloso, per il transito di nubi medio alte; in mattina, tuttavia, ci saranno ampie schiarite anche su queste zone. Al pomeriggio crescente nuvolosità di tipo cumuliforme e, da metà pomeriggio in poi, il tempo diventerà instabile con fenomeni in estensione da Ovest verso Est entro la serata. Clima estivo. Precipitazioni: nel corso del pomeriggio probabilità in aumento fino ad alta (70/80%) di rovesci e temporali; sulle Prealpi, specie orientali, i fenomeni saranno un po’ più tardivi rispetto alle Dolomiti. Non saranno esclusi del tutto fenomeni intensi. Temperature: in generale temporaneo lieve rialzo. Venti: nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota perlopiù deboli da Ovest Sud–Ovest, in rinforzo fino a moderati al pomeriggio. Per domani si prevede tempo variabile/instabile con tratti soleggiati, più probabili al mattino, e nuvolosità irregolare più intensa al pomeriggio, quando si verificheranno nuovi fenomeni di instabilità, in cessazione in serata quando si faranno strada schiarite a partire da Ovest. Precipitazioni: nella notte possibili rovesci e temporali, più probabili sulle Prealpi (50/60%), meno sulle Dolomiti (20/30%); in mattinata generalmente assenti o limitate a qualche sporadico piovasco (20%); al pomeriggio rovesci e temporali sparsi (50/70%); nella notte successiva generalmente assenti (0/10%). Soprattutto nella notte e in concomitanza con eventuali rovesci duraturi, la neve potrà fare la sua ricomparsa sulle vette dolomitiche attorno ai 2800/3000 metri, specie sui settori settentrionali.

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