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Mercoledì 22 marzo 2017

Per il futuro della Provincia

Mobilitazione generale, anche con una manifestazione in programma a Misurina, per il salvataggio dell’ente Provincia. Scendono in campo con una nota congiunta anche Confindustria Belluno Dolomiti, Appia Cna, Confartigianato Imprese Belluno, Confcommercio Belluno: "Che un territorio, storicamente virtuoso, sia costretto a mobilitarsi e a manifestare per chiedere al governo nazionale le risorse necessarie per garantire servizi essenziali come la manutenzione delle strade e delle scuole è di per sé un segnale inequivocabile del mal funzionamento del sistema–Paese. Se poi, continuano gli Industriali, consideriamo che i bellunesi ’regalano’ alle casse dello Stato più di ottocento milioni all’anno di tasse (a fronte dei 28 richiesti da Palazzo Piloni!), ciò diventa ancora più inaccettabile. A tanto ammonta, infatti, il così detto residuo fiscale, ovvero la differenza tra le entrate complessive regionalizzate (fiscali e contributive) e le spese complessive regionalizzate (al netto di quelle per interessi) delle amministrazioni pubbliche. Da questo punto di vista, tutte le Regioni del Nord a statuto ordinario presentano un saldo positivo. Ovvero versano molto di più di quanto ricevono: il saldo del Veneto ammonta a circa 18,2 miliardi di euro, che si traduce in 3.733 euro conferiti da ciascun residente. Bellunesi compresi, ovviamente. Anche per questo condividiamo, nella sostanza, la mobilitazione promossa dall’amministrazione provinciale: è in gioco la dignità e la sopravvivenza di un territorio, quello bellunese, che da anni contribuisce significativamente alle finanze dello Stato. Adesso pretendiamo che quello stesso Stato abbandoni la logica perversa dei tagli lineari agli enti locali e garantisca a Belluno risorse adeguate e certe per l’erogazione dei servizi. Non possiamo, tuttavia, limitarci alla protesta e alla gestione dell’emergenze. Le sfide che abbiamo di fronte sono difficili e vanno affrontate con serietà, lungimiranza, pragmatismo e visione. Ai nostri rappresentanti politici di tutti i livelli chiediamo, perciò, un impegno comune e trasversale su alcuni obiettivi concreti e realizzabili a favore dello sviluppo economico della provincia, sull’esempio di quanto è stato fatto con il progetto del digital innovation hub di Feltre, per il quale c’è stata una condivisione di intenti, azioni e risorse tra pubblico e privato. Un modo di agire, questo, che dovrebbe essere esteso anche ad altri ambiti altrettanto strategici. Pensiamo all’agenzia di marketing territoriale per attrarre turisti, capitali e cervelli, al potenziamento infrastrutturale della provincia, iniziando dal progetto di rilancio della ferrovia. Vogliamo, con le risorse umane ed economiche della Camera di Commercio di Treviso e Belluno semplificare la vita delle imprese e intraprendere azioni verso la continuità d’impresa, pensando soprattutto ai giovani: perché possano avere un futuro nel nostro territorio. La collaborazione tra pubblico e privato, poi, potrebbe essere se addirittura formalizzata in un nuovo modello di governance che abbia come obiettivo fondamentale lo sviluppo locale, inclusivo e sostenibile".

Welfare, Belluno fa scuola

Agevolare l’accesso di imprese e lavoratori delle piccole e medie imprese industriali della provincia di Belluno ai benefici della contrattazione aziendale; costituzione di un comitato di monitoraggio sulla contrattazione legata ai premi di risultato; individuazione di schemi contrattuali con parametri e indicatori di produttività. Sono tra i principali obiettivi dell’accordo siglato in questi giorni da Confindustria Belluno Dolomiti e Cgil, Cisl e Uil del territorio e che consente su base volontaria anche alle imprese che non hanno contrattazione aziendale e presenza sindacale al loro interno di poter introdurre forme di retribuzione legata ai risultati e agli obiettivi delle impresa. Alla firma erano presenti il presidente di Confindustria Luca Barbini, il segretario della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffarè, il segretario generale di Cgil Belluno Mauro De Carli e il segretario di Uilm Treviso Belluno Luciano Zaurito. Le parti sociali si sono fatte carico di favorire, anche per le aziende di minori dimensioni, l’opportunità di dotarsi di un contratto aziendale, legato all’andamento e ai risultati dell’impresa, per la maturazione di un premio di risultato in favore dei propri collaboratori, al fine di consentire anche a loro l’accesso ai benefici fiscali della contrattazione aziendale e il ricorso al welfare che presenta ulteriori vantaggi per il lavoratore e l’impresa. "Questo accordo è fortemente innovativo nel panorama nazionale nella contrattazione di secondo livello e migliora fortemente l’accordo nazionale", dichiara Rudy Roffarè della Cisl, "poiché introduce elementi di novità come l’assemblea nel posto di lavoro per spiegare i contenuti stessi del premio". "A Belluno", afferma Mauro De Carli della Cgil, "abbiamo lavorato per costruire sull’accordo quadro nazionale sulla detassazione un sistema di maggiori relazioni tra aziende e sindacato in sede locale; vuol dire poter costruire insieme schemi di accordi specifici per ogni categoria, ponendo in campo le reciproche capacità di analisi dei punti di forza e di debolezza dei vari settori produttivi, ponendo in campo le visioni complessive sul sistema della competizione internazionale". L’accordo prevede di mettere questo strumento a disposizione di tutte le aziende, le quali volontariamente possono adottarlo ed avere una opportunità nel coinvolgere i collaboratori nei progetti e nei risultati dell’impresa. La trasformazione in corso del mondo produttivo rende indispensabile adottare logiche flessibili e specifiche ad ogni realtà aziendale. "Questo accordo migliora l’intesa sulla detassazione raggiunta a livello nazionale lo scorso luglio, mantenendo un ruolo attivo nella gestione della contrattazione anche nelle imprese attualmente non sindacalizzate", prosegue Roffarè. Cgil, Cisl e Uil evidenziano come l’accordo rappresenti una risposta ai problemi del lavoratori, costruendo un modello territoriale che mira a trovare soluzioni concordate dove fino a poco tempo fa era impensabile solo immaginarlo. "Ancora una volta abbiamo, infatti, anticipato i tempi, dando concretezza alla contrattazione di secondo livello anche per le piccole realtà", proseguono i segretari. "È evidente", conclude De Carli, "che tale operazione ci può dare informazioni utili al fine di estendere la nostra iniziativa e, allo stesso tempo, di promuovere la nostra attività e di portare gli effetti postivi dell’azione sindacale anche fuori dal perimetro delle aziende sindacalizzate".

Un anno della Guardia di Finanza

Bilancio annuale per la Guardia di Finanza operante nella provincia di Belluno. E’ la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico–finanziaria in genere ad aver costituito l’obiettivo dell’attività operativa della Guardia di Finanza per il 2016. L’azione si è sviluppata attraverso: la realizzazione di 45 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico–finanziaria nella provincia di Belluno; l’esecuzione, in attuazione dei Piani Operativi, di 2460 interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica (24%) e polizia finanziaria (76%); lo sviluppo di 160 deleghe d’indagine pervenute dalla Magistratura ordinaria e contabile. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse in provincia di Belluno 81 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 180 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. In questo ambito rientrano anche 14 controlli per la ricostruzione della posizione reddituale e patrimoniale a richiesta di altre Autorità. Questi servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio. Sono stati denunciati 11 soggetti, responsabili di 10 reati fiscali, riguardanti l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta e l’occultamento di documentazione contabile. Sono stati individuati 43 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco. Sono stati individuati, altresì, 15 datori di lavoro che hanno impiegato 16 lavoratori in "nero" e 27 lavoratori irregolari. Sono stati verbalizzati 8 soggetti per non aver dichiarato gli affitti percepiti per immobili, dati in locazione per periodi di vacanze in località turistiche. Sono stati condotti 1.969 interventi nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli sulla regolare emissione dello scontrino fiscale (1.568), di trasporto merci su strada (355, di cui 84 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise), nonché in materia di indici di capacità contributiva (53), cioè controlli su strada ai possessori di autovetture di lusso, per poi verificare che questi dichiarino redditi congrui al tenore di vita.

La Sanità feltrina a Barcellona

A tre anni dall’avvio si è concluso ufficialmente il progetto CareWell, Multi–level integration for patients with complex needs, progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma per la Competitività e l’Innovazione, che ha coinvolto come sito pilota l’Azienda Ulss 2 di Feltre, ora Azienda Ulss 1 Dolomiti, con il supporto del Consorzio Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale. L’obiettivo del progetto è stato lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi modelli di cura per pazienti affetti da malattie croniche e in situazione di fragilità attraverso l’uso della tecnologia (maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.carewell–project.eu). Il 28 febbraio scorso si è tenuta a Barcellona, nel contesto del Mobile World Congress 2017, la più importante vetrina tecnologica del mondo, e trasmessa in streaming sul web, la "final Conference" del Progetto CareWell, alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il funzionario della Commissione Europea che ha seguito il progetto, Arnaud Senn, l’ex–ministro della Salute dei Paesi Baschi, Rafael Bengoa, e i rappresentati di tutti i partner coinvolti nel progetto. Durante l’evento si sono alternati i rappresentati dei vari partner presentando le proprie esperienze ed i principali risultati del progetto disponibili ad oggi e non sono mancate le occasioni di confronto con il pubblico presente e lo scambio di esperienze tra i diversi soggetti provenienti da mezz’Europa. Per l’Azienda era presente il project manager Stefano Gris che ha partecipato alla tavola rotonda portando l’esperienza del sito pilota veneto, esperienza presa ad esempio durante la sessione dedicata ai modelli d’analisi di impatto economico delle cure integrate. La partecipazione dell’Azienda a questo evento di portata europea è stata accolta con soddisfazione dal direttore generale, Adriano Rasi Caldogno, il quale ha sottolineato come l’esperienza, coordinata da Mario Modolo, abbia consentito di sviluppare competenze organizzative e tecniche anche grazie all’apporto determinante di Erika Sampognaro, direttore delle Cure Primarie del Distretto feltrino e di Francesco Marchet che ha seguito il progetto nelle fasi inziali e cruciali di avvio e implementazione.

Al Teatro comunale di Belluno per i terremotati

Il Teatro comunale di Belluno si riscalderà di solidarietà, domani, giovedì 23 marzo, alle 18.30. Il sindaco e l’Amministrazione comunale, infatti, incontreranno quanti, tra Enti, Istituzioni e Associazioni, si sono adoperati per soccorrere la popolazione del Centro Italia nel momento del bisogno. Di fronte alla pesantezza degli eventi che si sono verificati recentemente e che hanno colpito in modo duro i connazionali, la risposta dei Bellunesi è stata pronta, qualificata, lenitiva di molte sofferenze. La serata voluta dall’Amministrazione comunale sarà un momento in cui esprimere e condividere pubblicamente l’orgoglio e la gratitudine della Città, nella convinzione che il saper dire grazie e il riconoscere l’eccellenza di comportamenti positivi sono atteggiamenti che rafforzano il senso di comunità e costituiscono opportunità di crescita in termini di senso civico. Riconoscimenti per interventi sul posto a Vigili del fuoco, Ana, Soccorso Alpino, Gruppo di Protezione civile del Comune di Belluno, Radio Club C.B. ’PALA Alta’ Gruppo volontari di Protezione civile Belluno e Radio Club Belluno Nore Belluno. Verranno anche ringraziati quanti sono intervenuti con azioni di solidarietà quali raccolte fondi o materiali. Nell’impossibilità di individuarli tutti, il riconoscimento sarà assegnato idealmente al Csv. "Si tratta di un gesto spontaneo, ancorché dovuto", spiega il sindaco, Jacopo Massaro. "Nel mio incontrare sindaci di altre città e confrontarmi con loro, ho avuto ulteriore conferma di quanto sia speciale Belluno e di come siano generosi i Bellunesi. Tanta solidarietà, unita a ferree capacità organizzative, mi hanno spinto a organizzare questo semplice momento di incontro per ringraziare i concittadini che si sono tanto adoperati per gli altri. Ritengo doveroso esprimere ufficialmente e di persona la mia stima a costoro e alle loro famiglie". La manifestazione, condotta dal Silvano Cavallet, sarà arricchita da interventi musicali di Nova Cantica.

Incontri Confcommercio

Con l’incontro che si terrà ad Agordo domani, giovedì 23 marzo, alle ore 20.30 presso la Biblioteca, prende il via un importante tour di incontri su tutto il territorio provinciale organizzato da Confcommercio Belluno in collaborazione con Ascom Servizi Belluno e Fidi Impresa & Turismo Veneto. Oggetto delle relazioni saranno temi e novità molto importanti per le imprese del commercio, del turismo, dei servizi nonché per professionisti e lavoratori autonomi. La legge di bilancio 2017, gli indicatori di affidabilità ed il rapporto con l’Agenzia delle Entrate, i contributi a regia dei GAL bellunesi e le novità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: questi i temi oggetto di approfondimento in occasione di vari incontri che si terranno ad Agordo, Pieve di Cadore, Feltre, Auronzo di Cadore, Belluno e Lamon. Confcommercio Belluno, nel caso si manifestasse l’esigenza di organizzare ulteriori incontri su altre zone della provincia, non mancherà di integrare il calendario con ulteriori appuntamenti.

Fotografi a Bolzano Bellunese

Il circolo fotografico Bellunese "Mario De Biasi" prosegue con gli incontri di fotografia: il 28 marzo alle ore 20.45 presso la Vecchia latteria di Bolzano Bellunese presenteranno i loro scatti due soci storici del circolo: Virgilio Sacchet e Luigi Zampieri, con il titolo "Magia di un Momento" porteranno, grazie alla fotografia, ad un viaggio per immagini intenso e pieno di suggestione.

Premiazioni all’Aci

Si è celebrata lunedì sera al Centro Giovanni XXIII a Belluno la "Cerimonia delle premiazioni" con cui l’Aci, l’Ente presieduto da Lucio De Mori, ha voluto rendere omaggio ai propri associati di estrazione sportiva che si sono particolarmente distinti nella stagione 2016. Con uno sguardo al futuro, l’Automobile Club Belluno ha premiato tutti i vincitori delle varie categorie del Campionato Automobilistico Sociale 2016 che ha avuto in calendario le dieci manifestazioni sportive svoltesi durante l’anno trascorso in provincia di Belluno. Il titolo più ambito, quello di "Campione 2016 dell’Automobile Club Belluno", destinato al socio primo classificato nelle manifestazioni agonistiche, è stato conquistato da Alex D’Agostini; il titolo di "Conduttore Top 2016 dell’ACI Belluno", destinato al socio primo classificato nelle manifestazioni di regolarità, è stato appannaggio di Rudy Tranquillin; il riconoscimento di "Ufficiale di gara Più 2016" è stato attribuito a Mauro Corso; infine, il riconoscimento di "Commissario di percorso Più" è andato a Vania De Gasperi. Il riconoscimento di "Scuderia Più 2016" è stato conquistato da BL Racing di Mel. Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato il direttore del mensile Tuttorally+, Stefano Cossetti, e il presidente delle delegazione provinciale del Coni, Luciano Trevisson, che nell’occasione ha consegnato la "Medaglia al valore sportivo del Coni" al cortinese Paolo Baggio. Durante la serata l’Automobile Club Belluno ha voluto celebrare anche due soci che nel 2016 si sono segnalati come autentici protagonisti di livello internazionale dello sport automobilistico: Patrick Bernardi, vincitore del Campionato Italiano Rally WRC, e Andrea Fontana, campione Italiano nel F2 Italian Trophy, nonchè vincitore del Lamborghini Super Trofeo nella categoria ProAm. Conclusa la cerimonia c’è stato spazio per la prima lezione del "Patrick Bernardi Tribute", il corso per copiloti rally, voluto per celebrare la vittoria del socio Patrick Bernardi nel Campionato Italiano WRC 2016. Nella stessa serata inoltre si è svolta anche la prima lezione del corso teorico per il rilascio di prima licenza tenuto dalla campionessa di Domegge di Cadore Paola Valmassoi, istruttrice abilitata dalla Federazione. Entrambi i corsi si concluderanno domani, giovedì 23 marzo, con la seconda lezione che si terrà, a partire dalle 19, nella sala del Coni Point in via Cipro a Belluno. I due corsi hanno visto la partecipazione di oltre 20 sportivi. Archiviata nel migliore dei modi la luccicante stagione sportiva 2016, l’Automobile Club Belluno guarda al futuro rinnovando anche per il 2017, sempre con il patrocinio della Delegazione provinciale del Coni, l’organizzazione del Campionato Automobilistico Sociale 2017. Si svolgerà sulla falsariga di quello appena chiuso, di cui manterrà la finalità di incrementare la passione per l’automobilismo e la sana competizione e quindi incrementare un movimento che tanti appassionati annovera nella nostra provincia e molti altri ne richiama dalle limitrofe in occasione di gare ed eventi.

Il Meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, mercoledì 22 marzo, lieve peggioramento del tempo che risulterà debolmente perturbato con cielo coperto, associato a precipitazioni. Clima uggioso con debole escursione termica giornaliera a tutte le quote. Probabilità alta di deboli precipitazioni, a tratti diffuse e carattere di rovescio, nevose sopra i 1900/2000 m sulle Dolomiti e 2000/2100 m sulle Prealpi. Fenomeni che tenderanno ad attenuarsi al pomeriggio. Sono previsti 4/8 mm sulle Dolomiti centro–settentrionali e 10/15 mm sulle Prealpi (localmente fino a 20 mm nei posti solitamente più piovosi), con altrettanti cm di neve sopra i 2400/2500 m. Temperature minime stazionarie nelle valli e in calo in quota, dove saranno osservate alla sera; massime in lieve flessione (11/12°C nei fondovalle). Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù moderati da Sud–Ovest, anche tesi sulle cime più alte.
Domani, giovedì 23 marzo, il tempo sarà ancora uggioso, ma la nuvolosità sarà meno compatta rispetto a mercoledì, lasciando spazio a qualche tratto di sole, anche su certi settori le nubi basse potrebbero imperversare, anche il rischio di precipitazioni sarà minore, eccetto sulle prealpi occidentali. Clima uggioso con debole escursione termica diurna. Probabilità media di deboli precipitazioni sparse, un po’ più elevata sulle Prealpi occidentali. Il limite della neve sarà attorno ai 1900/2000 m. Sono previsti 2/8 mm con altrettanti cm di neve oltre i 2200 m. Temperature minime in leggero calo in quota e pressoché stazionarie nelle valli, massime senza notevoli variazioni o in aumento nelle valli. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù moderati da Sud–Ovest, anche tesi sulle cime più alte.
Dopodomani, venerdì 24 marzo, al mattino la nuvolosità stratiforme predominerà, anche se con qualche tratto di sole velato, specie sulle Dolomiti e in quota. Al pomeriggio le velature lasceranno filtrare il sole quasi ovunque, eccetto qualche settore, dove le nubi basse potrebbero persistere. Clima diurno meno umido e più mite; alla sera calo termico a tutte le quote. Venti da deboli a moderati dai quadranti meridionali.

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