L’Amico del Popolo mobile

E’ stato sottoscritto mercoledì a Belluno dai rappresentanti dell’Ulss, da quelli dell’Azienda Speciale Consortile Agordina (ASCA), dalle Rsu e dai sindacati l’accordo per la disciplina degli effetti sul personale della cessione della gestione del Centro Servizi Anziani di Agordo. L’accordo prevede che dal prossimo 1 maggio l’Ulss cessi la gestione diretta del Centro Servizi Anziani di Agordo, che verrà assunta dall’Azienda Speciale Consortile Agordina. L’accordo si preoccupa innanzitutto di garantire continuità nella erogazione del servizio agli ospiti della struttura attraverso una serie di punti che prevedono una uscita graduale del personale attualmente in servizio a tempo indeterminato che ha optato per la permanenza nell’organico dell’Ulss. L’Azienda Speciale Consortile Agordina ha intanto già avviato le procedure per l’assunzione del nuovo personale per coprire i posti che si renderanno via via vacanti. Le figure professionali, per le quali non è stato possibile permanere nella Ulss per mancata disponibilità di posizioni vacanti nella dotazione organica, saranno comunque assunte dall’Azienda Speciale Consortile Agordina, ma potranno chiedere la ricostituzione del rapporto di lavoro. Il personale invece che ha scelto di essere trasferito all’Azienda Speciale Consortile Agordina, nonché quello a tempo determinato, dall’1 maggio sarà al servizio della stessa, senza soluzione di continuità, con il medesimo profilo professionale e con conservazione ad ogni effetto dell’anzianità di lavoro e di ogni altro diritto maturato. L’Azienda Speciale Consortile Agordina riconoscerà al personale acquisito dall’Ulss il trattamento giuridico ed economico previsto dal contratto della Sanità Pubblica. Soddisfazione è stata espressa da tutti i rappresentanti che hanno sottoscritto l’accordo all’unanimità per l’obiettivo raggiunto che permetterà di dare continuità al servizio, venendo comunque incontro alle richieste dei lavoratori.

Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare, ritenendola incostituzionale, la legge regionale 6 del 21 febbraio 2016, "Modifiche e integrazioni alle legge regionale 23 aprile 1990, n. 32", in materia di asili nido e servizi comunali per la prima infanzia, che introduce come criterio di preferenza nell’accesso ai servizi per i bambini in età prescolare la residenza nel territorio regionale da almeno 15 anni. Appresa la notizia il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha fatto sapere che la Regione resisterà in giudizio perché a suo giudizio "chi è arrivato in Veneto da pochissimo tempo non può vantare gli stessi diritti di chi vive qui da lungo tempo e contribuisce al mantenimento dello stato sociale di questa comunità".

Tutta incentrata sulla metafora dell’unzione l’omelia del vescovo Renato Marangoni alla Messa crismale di ieri nella quale, concelebrando con il vescovo emerito Giuseppe Andrich e con la quasi totalità dei sacerdoti diocesani, ha consacrato il crisma che sarà usato fino alla prossima Pasqua per l’unzione dei battezzati e dei cresimati nella diocesi di Belluno–Feltre. In Cattedrale a Belluno erano presenti anche i diaconi permanenti, i ministri straordinari della comunione, i chierichetti e i ministranti e molti sacerdoti di altre diocesi e nazionalità presenti in questi giorni a Belluno–Feltre per il servizio delle confessioni e delle celebrazioni pasquali. L’unzione con l’olio d’oliva, arricchito di essenze odorose, dai tempi biblici consacra re e profeti, oltre a guarire le ferite, come nella parabola del buon Samaritano; nel simbolismo contemporaneo all’idea di consacrazione si aggiunge quella di dono, di abbellimento, di profumazione. "Questa chiesa di Belluno–Feltre, nessuno escluso", ha detto il vescovo Renato, "appare come una sposa amata: il suo Signore la unge, cioè la guarisce e la abbellisce. Questi oli (oltre al crisma, il Vescovo ha benedetto l’olio dei catecumeni e quello per l’unzione degli infermi, ndr) sono doni nuziali, che l’amato pone nelle mani della sua amata". Nell’omelia del Vescovo anche alcuni annunci: l’ordinazione diaconale di Diego Puricelli, della parrocchia di Santa Croce del Lago, che si terrà al santuario mariano del Nevegàl il pomeriggio di sabato 13 maggio, e l’ammissione tra i candidati al diaconato e al presbiterato di un altro giovane, in programma nella chiesa parrocchiale di Caviola venerdì 2 giugno. Il vescovo Renato presiederà oggi alle 18.30 l’azione liturgica nella Cattedrale di Belluno e alle 21.15 la processione con la reliquia della sacra Spina; domani, dopo l’Ufficio delle letture e le lodi in Cattedrale alle 8, alle 21.30 presiederà, sempre in Cattedrale a Belluno, la Veglia pasquale. La domenica di Pasqua, Santa Messa presieduta dal Vescovo in Concattedrale a Feltre alle 10.30 e in Cattedrale alle 18.30.

Gestione Servizi Pubblici, la società dei Comuni del gruppo Bim che si occupa della distribuzione dell’acqua, ha fatto sapere che a Falcade, nelle vie Marmolada, Trieste e Venezia, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica: nuovi prelievi di controllo saranno eseguiti nei prossimi giorni. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti al numero 800 306 999, mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.

Il nuovo Consiglio direttivo del Gal Prealpi e Dolomiti, eletto nell’ultima assemblea degli associati, si è riunito per la prima volta mercoledì 12 aprile. Per i prossimi tre anni il presidente Alberto Peterle potrà contare sull’aiuto del vice presidente Paolo Perenzin e dei consiglieri Claudio Capelli, Ermano Pizzolato e Fabrizio Ceccato. Il Consiglio direttivo ha inoltre approvato i primi 7 bandi pubblici previsti dal proprio Piano di sviluppo locale per un importo complessivo di 1,84 milioni di euro di contributo pubblico. I bandi saranno formalmente pubblicati il 5 maggio nel Bur della Regione Veneto e finanzieranno le imprese all’interno dei cosiddetti "Progetti Chiave". Gli interventi riguarderanno l’ammodernamento dei fabbricati finalizzati all’attività d’impresa, l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, la valorizzazione del patrimonio architettonico di pregio e lo sviluppo ed animazione delle filiere corte.

La situazione che stanno vivendo gli agenti del corpo di polizia provinciale, che a seguito della riforma delle Province non è più considerata funzione fondamentale per gli enti di area vasta, deve trovare una soluzione. È quanto è stato ribadito in un intervento alla Camera e in un’interrogazione parlamentare depositata mercoledì 12 dal deputato Roger De Menech. "I recentissimi fatti di sangue avvenuti nel ferrarese, con l’uccisione della guardia volontaria Valerio Verri e il gravissimo ferimento, con tre colpi di arma da fuoco, dell’agente della polizia provinciale di Ferrara Marco Ravaglia, mettono in evidenza la grave discriminazione oggi esistente rispetto al trattamento giuridico e di garanzia fra il personale di polizia operante nel territorio italiano", ha affermato l’esponente del partito democratico. "Il corpo di polizia provinciale nasce come principale forza a tutela del territorio e, in particolare, per la vigilanza ittico–venatoria ed ambientale", ha ricordato De Menech. "Gli operatori delle polizie provinciali italiane svolgono, in aree prevalentemente extraurbane e rurali, molteplici attività di polizia giudiziaria e, in particolare, per il rispetto di una vasta normativa nel campo della tutela ambientale". "Con l’interrogazione parlamentare e l’intervento in aula", sottolinea ancora De Menech, "ho voluto sollecitare il Governo e i Ministeri competenti a superare questa situazione di stallo e a collocare in maniera definitiva il personale delle polizie provinciali in un ambito definitivo, Province o Regioni, garantendo nel contempo le qualifiche necessarie all’espletamento delle funzioni affidate e assicurando loro gli stessi diritti degli operatori di polizia".

Il 5 aprile scorso si è concluso il corso "Collaborare per competere" organizzato dal Gal in collaborazione con Etifor e avente ad oggetto il ruolo delle reti di imprese per lo sviluppo locale. Durante i tre incontri oltre 90 corsisti hanno appreso, anche attraverso percorsi laboratoriali, come la ragione d’essere dell’aggregazione di imprese si identifichi soprattutto nell’obiettivo di accrescere la capacità innovativa e la competitività sul mercato. Le aggregazioni d’impresa, quale strumento di realizzazione di obiettivi strategici attraverso la condivisione di conoscenze e risorse, rivestono un ruolo di primaria e strategica importanza all’interno del Piano di sviluppo locale del Gal. Coerentemente a questo, i bandi del Gal di prossima pubblicazione riconosceranno un valore particolare alle aggregazioni tra imprese.

Sono 50.009 i bellunesi iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) al 31 dicembre 2016. 1.475 in più rispetto al 2015. Lo dicono i dati del ministero dell’Interno. Parlando di destinazioni i Bellunesi sono presenti in 128 diversi Paesi nel mondo e quelli dove la presenza è maggiore sono: Brasile (14.691), Svizzera (11.394), Germania (5.144). Facendo un confronto con il 2015, l’aumento più consistente di presenze bellunesi lo registra il Brasile, più 801 iscritti negli ultimi dodici mesi, seguito, in ordine, da Regno Unito (+138) e Germania (+135).

Grazie alla collaborazione tra Coldiretti Belluno, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e Comune di Belluno, riparte anche quest’anno, nel cortile del centro culturale "Piero Rossi", in piazza Piloni a Belluno, l’ormai tradizionale mercato di prodotti agricoli "a chilometri zero". Forte delle positive esperienze degli anni scorsi, il mercato ospiterà produttori locali garantendo in questo modo ai consumatori che gli ortaggi e la frutta in vendita provengono dal territorio dei 15 Comuni del Parco. La riapertura è prevista per domani, sabato 15 aprile, e il mercatino rimarrà aperto tutti i sabati, fino a novembre, dalle ore 8 alle ore 13. Filosofia, motivazioni e obiettivi dell’iniziativa restano gli stessi degli anni scorsi: favorire l’acquisto diretto dagli agricoltori locali, per ottenere ricadute positive per i produttori, i consumatori e l’ambiente.

Torna a Belluno Raffaele De Rosa per presentare il suo ultimo libro: "Pensieri di un cervello in fuga. Racconto di un curriculum italizzero" (Bellunesi nel Mondo Edizioni, 2016). L’incontro è fissato per giovedì 20 aprile alle 18.30 presso la Libreria Mondolibri, in via Mezzaterra 15 a Belluno. Introdurrà l’evento Gioachino Bratti, presidente del comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni "Dino Buzzati" (che organizza la serata assieme alla Libreria Mondolibri). Ingresso libero.

Passaggio di consegne alla presidenza della Famiglia ex emigranti di Sovramonte. Nella mattinata di sabato 8 aprile, presso la Sala consiliare del Comune di Sovramonte, il presidente dell’Abm, Oscar De Bona, ha coordinato la nomina del nuovo presidente della Famiglia locale nella figura di Giovanni Corrent. Parole di plauso sono state rivolte dallo stesso De Bona alla presidente uscente Natalina Forlin: «Grazie per quanto fatto in questi anni di presidenza", ha detto. "Sei stata un vero punto di riferimento e l’Abm ti deve molto anche per la tua presenza e partecipazione come membro dell’Esecutivo». All’incontro erano presenti anche diversi soci e membri del Direttivo della Famiglia, oltre al sindaco di Sovramonte, Federico Dalla Torre. Sempre De Bona ha voluto ringraziare il neo presidente Corrent per aver accettato l’incarico: «Auguro a Corrent e alla Famiglia un futuro ricco di soddisfazioni».

Il Museo di Palazzo Fulcis, a Belluno, nelle giornate di Pasqua, 16 aprile, Pasquetta, 17 aprile, 25 aprile e 1 maggio resterà aperto con orario continuato dalle 10 alle 18.30. Fino all’1 maggio sarà ancora visitabile la mostra "Tiziano. La Madonna Barbarigo dell’Ermitage" che presenta per la prima volta al pubblico del nostro paese un dipinto di Tiziano appartenuto al maestro sino alla morte, mai esposto, finora, in Italia, e che rappresentò un fortunato modello per numerose riprese e varianti.

Dal 22 al 25 aprile in occasione della Festa di San Marco, patrono di Arsiè di Ponte nelle Alpi, la popolazione è invitata all’ex tempore di scultura su legno ’en plein air’, con il seguente programma: Sabato 22 ore 9: arrivo degli artisti Sara Andrich, Inma Garcia Arribas, Jessica Ielpo, Beppino Lorenzet, Pier Romano Selvestrel. Domenica 23 ore 10.30: esibizioni musicali degli studenti del Liceo "Renier" di Belluno nelle 5 postazioni. A seguire esibizione del Corpo bandistico "Valcantuna". Lunedì 24 ore 9–19: lavori di scultura. Martedì 25 ore 12: esposizione delle sculture ultimate presso il cortile dei Rizet.

Dopo il sussidiario illustrato in ladino–italiano–tedesco–inglese "Le me prime parole", pubblicato dall’Union Ladina del Cadore de Medo, e prima del volumetto "Conta n’ota. Fiabe di ogni tempo e di ogni paese tradotte in ladino d’Auronzo", in uscita durante la primavera, la parlata auronzana è al centro di un’altra qualificante iniziativa della Fondazione Dolomiti Unesco; nella newsletter del mese di aprile compare infatti "La Reduoia", testo leggendario ambientato in Val d’Ansiei e reperito grazie all’Istituto Ladin, che rievoca i tempi in cui alla figura della strega veniva attribuito il male e la narrazione popolare diventava un mezzo per trasmettere il rispetto per le convenzioni sociali. Come per le newsletter di febbraio, con la presentazione di "Le Streghe di Germania", in friulano, e di marzo, con "La bilancia di Orsola Baranza", in ampezzano, questo mese la Fondazione Dolomiti Unesco propone la lettura di una leggenda nella variante di Auronzo, che si propone di tutelare e trasmettere alle nuove generazioni.

Dopo l’ultimo successo al recente Concorso nazionale "Scuole in Musica" a Verona, che li ha visti trionfare come migliore scuola d’Italia, altre soddisfazioni per i ragazzi della sezione musicale della scuola media "Ricci" di Belluno giungono dal Concorso nazionale "Città di Venezia per giovani pianisti", tenutosi l’8 e il 9 aprile. I 18 alunni della professoressa Gisella Galatà si sono fatti onore conseguendo numerosi diplomi di merito: Niccolò Zatta, in particolare, ha conseguito il primo premio con 95/100; ottimi piazzamenti per Giacomo Moretti, secondo premio con 90/100, Giulia Mezzacasa della classe prima, seconda con 90/100; al secondo posto anche il duo della classe terza Bonalanza/Fontana. Numerosi terzi premi e la medaglia all’insegnante Galatà per il maggior numero di allievi premiati.

A partire da martedì 18 aprile sarà possibile iscriversi al Centro estivo del comune di Belluno, che si terrà alla scuola dell’infanzia di Mier dal 3 luglio all’1 settembre, rivolto a bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni e curato dalla Kairos Società Cooperativa sociale. Le iscrizioni dovranno essere fatte direttamente alla Kairos, nei seguenti modi: inviando tramite posta elettronica, all’indirizzo infocolleverde@gmail.com, il modulo compilato e firmato. Il modulo è scaricabile dalla home page del sito istituzionale del Comune o direttamente dal sito della Kairos; di persona, recandosi presso la Biblioteca civica di Belluno (in Via Ripa 3 a Palazzo Crepadona, front office piano terra) nei seguenti giorni e orari: dal 18 aprile al 31 maggio, il sabato dalle 10 alle 12; dall’1 al 30 giugno, il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18; dal 3 luglio direttamente presso il Centro Estivo di Mier. Per ogni informazione è possibile contattare, dal 18 aprile, il numero 320 4892685.

"Se mi fido, mi affido!". È questo il titolo dell’evento che sarà organizzato domenica 23 aprile dal Centro per l’affido e la solidarietà familiare dell’Ulss 1 Dolomiti e dai comitati di Belluno e di Feltre del Centro sportivo italiano. La manifestazione, aperta a tutti, si svolgerà a Feltre e proporrà due tracciati: uno di 5 e uno di 10 chilometri, entrambi con partenza e arrivo allo stadio Zugni Tauro. Ogni concorrente potrà scegliere se affrontare l’impegno correndo oppure camminando in compagnia. L’iniziativa mira a diffondere la cultura dell’affido e sensibilizzare al diritto dei minori di crescere in un contesto relazionale adeguato ai loro bisogni. Le iscrizioni si raccoglieranno in zona partenza a partire dalle 8.30. Per i concorrenti nati a partire dal 2012, l’iscrizione è gratuita, mentre per quelli nati tra 2007 e 2011 è fissata in 5 euro. Per tutti gli altri il costo è invece di 8 euro. Il via verrà dato alle 10.

Sarà dato il 30 aprile il via alle adesioni ’Camignada poi siè refuge’, prestigioso appuntamento non competitivo di corsa in montagna proposto dalla sezione di Auronzo del Club Alpino Italiano, che unisce il lago di Misurina a quello di Auronzo. Le iscrizioni, perfezionabili sul sito www.dolomitiming.it, saranno a una quota agevolata per coloro che si iscriveranno nelle prime settimane: dal 30 aprile al 20 giugno la quota (rimasta invariata rispetto allo scorso anno) è infatti fissata a 28 euro. Dal 21 giugno al 15 luglio la quota passerà a 32 euro, mentre dal 16 luglio al 4 agosto a 38 euro. Per i ragazzi fino a 14 anni (per i quali è necessaria l’autorizzazione dei genitori) la quota sarà unica: 20 euro. Sarà possibile iscriversi anche sabato 5 agosto, al palaghiaccio di Auronzo, dove ci sarà anche la consegna dei pettorali: solamente, però, nel caso non sia stata raggiunta la quota massima di partecipanti fissata dall’organizzazione, vale a dire 1500. La quota, in questo caso, sarà di 40 euro.

L’Ital–Lenti Belluno ieri ha conquistato un punto in terra veronese pareggiando per 1–1 contro il Vigasio. Un risultato che però sta stretto ai gialloblù che hanno dominato per lunghi tratti il match, soprattutto nel secondo tempo. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio il centravanti Corbanese è stato costretto a uscire dal campo a causa di un profondo taglio alla testa rimediato in un casuale scontro di gioco con un avversario. Per il capitano gialloblù si sono resi necessari 10 punti di sutura. Nella prima frazione le due squadre si sono affrontate a viso aperto, con i locali che hanno sbloccato la partita poco dopo la mezzora grazie a una rete di Casolla. Nella ripresa il Belluno ha schiacciato nella propria metà campo gli avversari e al 75' un’incornata vincente di Farinazzo ha riequilibrato il match. Il portiere ospite ha salvato poi il risultato respingendo un tiro insidioso di Duravia. Sempre ieri importante vittoria dell’Union Feltre a Pieve di Soligo contro il Careni Pievigina. I Feltrini sono riusciti a imporsi per 4–0 grazie ai gol di Madiotto, Podvorica, Cossalter e all’autogol di Zanette. Grazie a questo successo l’Union Feltre raggiunge quota 41 punti, a –2 dal Belluno e a +5 dalla zona play out, ormai vicina alla salvezza matematica a 3 partite dal termine del campionato.

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, venerdì 14 aprile, tempo perlopiù soleggiato al mattino, eccetto nubi basse sulle Prealpi e su alcuni settori pedemontani. Al pomeriggio riduzione del soleggiamento per annuvolamenti cumuliformi più presenti rispetto a giovedì, i quali potranno essere di moderato sviluppo e potranno dare luogo qualche fenomeno di instabilità. Clima diurno un po’ meno mite. Precipitazioni fino a metà pomeriggio assenti; tra il tardo pomeriggio e la sera non esclusi locali rovesci e in singoli casi isolati temporali sulle Prealpi. Limite della neve a 2400 m. Temperature minime in aumento nelle valli e stazionarie in quota; massime in lieve calo. Venti nelle valli perlopiù deboli, a tratti moderati, a regima di brezza; in quota deboli/moderati da Nord–Ovest. Domani, sabato 15 aprile, qualche schiarita in un cielo assai nuvoloso, a tratti molto nuvoloso. In questo contesto abbastanza umido l’instabilità crescerà, dando luogo a rovesci, soprattutto al pomeriggio/sera. Clima diurno un po’ più fresco per lo scarso soleggiamento. Probabilità di precipitazioni già sporadicamente presente entro le ore centrali del giorno, poi in aumento fino ad alta tra il pomeriggio e la prima serata per rovesci, eventualmente temporaleschi sulle Prealpi. Il limite della neve sarà sui 2200/2300 m, ma potrebbe spingersi fino sui 2000 m in funzione dell’intensità dei rovesci. Temperature minime in aumento nelle valli e in calo in quota, dove saranno raggiunte alla sera; massime in generale lieve diminuzione. Venti nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota da deboli a moderati da Ovest Sud–Ovest al mattino, in lieve rinforzo da Nord–Ovest al pomeriggio. Dopodomani, domenica 16 aprile, tempo inizialmente soleggiato. Dal primo pomeriggio e per alcune ore sviluppo di annuvolamenti cumuliformi irregolari, più intensi sulle Prealpi, dove rovesci sparsi e locali temporali potrebbero verificarsi, mentre il rischio di fenomeni sarà minore sulle Dolomiti. Il limite degli eventuali rovesci nevosi sarà sui 1700/1800 m. Entro la sera il tempo tornerà a migliorare. Temperature in generale diminuzione, eccetto lieve rialzo delle massime nelle valli. Venti in quota in intensificazione dai quadranti settentrionali, con possibili episodi di Föhn in alcune valli alla sera.

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