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Giovedì 22 giugno 2017

Dall’Italia e dal mondo






Isis, distrutta storica moschea di Mosul. Lavoro, in mezzo milione via da Italia. Al Consiglio Ue «la sfida» di Gentiloni sui migranti.

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Isis: distrutta storica moschea dove al-Baghdadi tenne primo discorso
È stata bombardata e distrutta una delle più importanti moschee di Mosul, Al Nouri, dove nel 2014 il leader dello Stato Islamico, Abu bakr al-Baghdadi, aveva annunciato la creazione del Califfato. In un primo momento la Bbc ha riferito che i jihadisti dell’Isis avevano fatto saltare per aria la moschea ma poco dopo Amaq, l’organo di propaganda dell’Isis, ha sostenuto che sarebbe stato un raid militare americano a distruggere la moschea. Il testo pubblicato da Amaq è stato in particolare twittato da Rukmini Callimachi, la specialista dell’Isis del «New York Times». Successivamente la coalizione a guida Usa in Iraq ha negato di avere bombardato la moschea. Un portavoce della coalizione, il colonnello dell’esercito Ryan Dillon ha confermato che la moschea è stata distrutta, precisando però che non sono stati gli americani ad abbatterla. Il ministero della Difesa iracheno ha accusato lo Stato islamico di averla fatto saltare in aria.


Usa: Michigan, assalitore di origini tunisine ha accoltella un agente al grido di «Allah Akbar»
«Avete ucciso persone in Siria, Iraq, Afghanistan e stiamo tutti per morire»: è quanto avrebbe detto al momento dell’aggressione Amor Ftouhi, l’uomo di 50 anni che al Bishop International Airport di Flint, in Michigan, ha accoltellato un agente di polizia al grido di «Allah Akbar». Una volta bloccato - raccontano gli investigatori - Ftouhi avrebbe chiesto agli agenti perché non lo uccidessero. L’assalitore - è stato confermato - è un cittadino canadese di origine tunisina e residente a Montreal, in Quebec. È entrato in Usa il 16 giugno.

Italia: dottoressa uccisa a coltellate, è caccia allo stalker nel Teramano
Una dottoressa dell’ospedale di Sant’Omero (Teramo) è stata accoltellata davanti all’ospedale. Ricoverata in gravi condizioni, si è appreso, è morta poco dopo. La vittima si chiamava Ester Pasqualoni,53 anni, ed era la responsabile del day hospital oncologico dell’ospedale. Sarebbe stata accoltellata alla gola ed è morta poco dopo. Aveva presentato due denunce contro il suo stalker, ma erano state entrambe archiviate. Gli inquirenti hanno dunque idea di chi possa essere l’omicida e lo stanno cercando.

Lavoro: in mezzo milione via da Italia in anni di crisi. Prima meta la Germania. Poi Inghilterra e Francia
Un esercito di 509mila connazionali si è cancellato dall’anagrafe per trasferirsi all’estero per motivi di lavoro nel periodo 2008-2016. È quanto risulta dal rapporto «Il lavoro dove c’è» dell’Osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro, presentato ieri, a Roma. La prima meta degli italiani è stata la Germania, dove nel solo 2015 in 20mila hanno trasferito la residenza; al secondo posto, «in forte crescita», la Gran Bretagna (19.000) e, in terza posizione, la Francia (oltre 12.000). Dal 2008 al 2015 la disoccupazione nel Mezzogiorno «ha prodotto un aumento di 273mila residenti al Nord e di 110mila al Centro», con un totale di 383mila persone andate via dalle regioni del Sud. I flussi migratori più intensi da Campania (-160mila iscritti all’anagrafe dei comuni), Puglia e Sicilia (-73.000).

Consiglio Ue: Gentiloni sui migranti, la Ue ci dica se dobbiamo cavarcela da soli
Il premier Paolo Gentiloni ha riferito ieri in aula al Senato (e poi alla Camera) sul Consiglio Ue che si terrà oggi e dopodomani a Bruxelles. E ha lanciato un avvertimento all’Europa soprattutto sul nodo migranti. «La Ue ci dica se dobbiamo cavarcela da soli». «Sull’immigrazione dobbiamo dirci onestamente che, nonostante qualche passo in avanti, la velocità con cui l’Ue si muove sul terreno delle politiche comuni resta drammaticamente al di sotto delle esigenze di governo e gestione di questo fenomeno - ha detto Gentiloni -. Lo diremo apertamente anche a Bruxelles». Altra priorità è la crescita che - secondo Gentiloni - «non può essere soffocata da regole concepite in un periodo diverso, quando sarebbe stato difficile pensare a una crescita dell’Europa del 2 per cento. Non bastano i numeri, non bastano i decimali». Servono «lavoro, inclusione, crescita».

Maturità: al via la seconda prova scritta. Seneca al classico e prova di matematica allo scientifico
Seconda prova della Maturità 2017 stamani per circa mezzo milione di studenti impegnati con gli esami in tutta Italia. È Seneca l’autore proposto al liceo classico per la versione di latino. Di Seneca è stato proposto un brano tratto da «Il valore della filosofia». Allo scientifico, come di consueto, la prova è di matematica. Diritto ed economia politica al liceo delle scienze umane, tecniche della danza al liceo coreutico, economia aziendale per l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing degli Istituti tecnici, tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo servizi commerciali degli Istituti professionali sono alcune delle altre materie selezionate per il secondo scritto nelle altre scuole.
(Agenzia Sir)

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