Scoperti 7 evasori totali o paratotali






La Guardia di Finanza ha individuato anche 12 lavoratori "in nero" o irregolari, accertando la responsabilità di 4 datori di lavoro.

Ieri a Belluno, presso il Comando provinciale di via Mezzaterra, è stato celebrato il 243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. La ricorrenza è stata l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle in provincia di Belluno nei primi cinque mesi del 2017.
L’attività nel settore del contrasto all’evasione si è concretizzata nell’esecuzione di 48 tra verifiche e controlli fiscali, con la scoperta di 7 evasori totali o paratotali e la denuncia all’Autorità giudiziaria di 5 persone per reati fiscali.
Sono stati scoperti 12 lavoratori "in nero" o irregolari, accertando la responsabilità di 4 datori di lavoro.


Una persona è stata segnalata all’Autorità giudiziaria per aver indebitamente ottenuto un finanziamento agevolato di 1.032.000 di euro nel settore degli incentivi al turismo.
Sono stati segnalati alla Procura regionale della Corte dei Conti 32 soggetti, per un danno erariale complessivo di oltre 3 milioni di euro. Sono anche state segnate all’Autorità giudiziaria 14 persone per reati di peculato e abuso d’ufficio.
Nello stesso periodo, sono state approfondite 56 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette.
Sono stati sequestrati oltre 1.700 prodotti contraffatti o non conformi alla disciplina sulla tutela del "made in Italy" o sulla sicurezza prodotti, nei settori abbigliamento e accessori, bigiotteria e giocattoli per un valore complessivo di circa 67.000 euro, con il deferimento all’Autorità giudiziaria di 3 responsabili.
Dall’inizio dell’anno, le due stazioni di Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Auronzo e di Cortina hanno soccorso 67 persone, oltre a svolgere attività vigilanza e soccorso sulle piste dei comprensori sciistici delle Cinque Torri di Cortina d’Ampezzo e del Monte Siera di Sappada. Le Stazioni di Soccorso alpino hanno inoltre partecipato, anche con unità cinofile, in gennaio, alle operazioni in occasione della valanga che ha travolto l’Hotel Rigopiano di Farindola (PE).