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Sabato 5 agosto 2017

Cortina, disposta l’evacuazione di 12 abitazioni






Una misura prudenziale perché le previsioni meteo annunciano possibili, forti temporali anche in Ampezzo. Ancora chiusa la strada regionale 48 delle Dolomiti.

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Poiché le previsioni meteo evidenziano un possibile peggioramento nelle prossime ore delle condizioni del tempo, con nuove precipitazioni piovose anche nella zona di Cortina, la Questura di Belluno informa che è stata disposta l’evacuazione di 12 abitazioni nella frazione di Alverà, per un totale di 50 persone (Alverà, lo ricordiamo, è la località che è stata toccata dal movimento franoso che dal monte Cristallo ha interessato il torrente Rio Gere e il torrente Bigontina, che sono esondati in tre punti sulla strada regionale 48 " delle Dolomiti", provocando purtroppo la morte di una automobilista di passaggio).


Per proteggere gli immobili evacuati da possibili atti di sciacallaggio, è stato disposto da subito un servizio di vigilanza da parte delle forze di Polizia. Il personale impiegato - spiega il comunicato della Questura - avrà l’esclusivo compito di controllo sulle abitazioni per prevenire e reprimere eventuali tentativi di furto.

E’ stato disposto altresì che i Comandanti delle forze di Polizia in loco garantiscano personale reperibile da impiegare nel caso di nuove situazioni di emergenza e fino al cessare della stessa emergenza.

Da parte loro, a conclusione della giornata, i Vigili del fuoco fanno presente che le operazioni di soccorso stanno proseguendo vista l’enorme quantità d’acqua, fango e detriti che si è scaricata nel torrente Bigontina che è esondato in località Rio Gere in prossimità di un ponte sulla strada regionale 48. Oltre a investire un’auto e trascinarla per 400 metri (provocando la morte della sua conducente) la colata detritica è esondata anche al ristorante Lago Scin, dove sono stati evacuati sei dipendenti. Fango, detriti e allagamenti hanno interessato anche diverse abitazioni.

I Vigili del fuoco, insieme con tutti i componenti del sistema della protezione civile, hanno subito iniziato a liberare le case dal fango, a recuperare le auto, a ripristinare le strade e a mettere in sicurezza dei luoghi.

Il direttore interregionale dei Vigili del fuoco, Fabio Dattilo, insieme con il presidente della Regione, Luca Zaia, ha effettuato intorno a mezzogiorno un sopralluogo aereo per avere una visione globale della situazione.


Presso il Distaccamento dei Vigili del fuoco di Cortina è stato istituito il Centro coordinamento soccorsi che è presieduto dal prefetto di Belluno. I Vigili del fuoco di Cortina, Belluno, Venezia, Verona, Treviso, Vicenza e i volontari di Borca, Cortina, Auronzo e San Vito sono presenti con circa 50 unità, e oltre 20 automezzi tra cui diverse macchine movimento terra e nella notte monitoreranno la situazione.

Il direttore interregionale Dattilo ha ringraziato tutti i componenti permanenti e volontari dei vigili fuoco per la professionalità dimostrata durante i soccorsi.


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