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Mercoledì 11 ottobre 2017
Banche venete, Intesa San Paolo in aiuto degli azionisti "deboli"
L’apprezzamento di Zaia: «Non erano e non sono investitori professionali o speculatori, ma gente che aveva riposto su quelle azioni le sue speranze per il futuro e i suoi risparmi».
La banca Intesa San Paolo ha deciso di intervenire a sostegno della parte ’’debole’’ degli azionisti delle banche venete danneggiati, in primo luogo, dal crack della Popolare di Vicenza. E Luca Zaia, presidente della Regione, ha espresso parole di apprezzamento. «Un intervento di cui mi congratulo, prima di tutto per il suo importante significato sociale. È estremamente positivo che con questo primo intervento Intesa San Paolo destini cento milioni a trentamila mila famiglie, l’anello più debole dei soci-azionisti». Zaia ha commentato così l’annuncio del consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, di un intervento da 100 milioni di euro di Intesa a favore degli ex azionisti delle banche venete. «Bene ha fatto Messina», aggiunge il Governatore, «a porre l’accento e l’attenzione della Banca sulle persone che non erano e non sono investitori professionali o speculatori, ma gente che aveva riposto su quelle azioni le sue speranze per il futuro e i suoi risparmi. Cominciare da loro con i risarcimenti», aggiunge, «è un segnale di speranza. La ferita sul territorio è grande e tale rimane assieme alla necessità di riorganizzare il prima possibile l’intero sistema».
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