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Mercoledì 11 ottobre 2017

Il Sindacato autonomo di Polizia di Belluno manifesta a Roma






Appuntamento domani, giovedì 12 ottobre, in Piazza Montecitorio per protestare per le condizioni in cui si trova l’intero apparato della sicurezza.

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Domani, giovedì 12 ottobre, una delegazione del Sindacato autonomo di Polizia (Sap) di Belluno, si reca a Roma, in Piazza Montecitorio, per manifestare insieme ai colleghi delle altre province venete d’Italia e ai rappresentanti dei Vigili del fuoco.

Il problema all’origine della protesta - fa sapere la segreteria del Sap bellunese - non riguarda soltanto il rinnovo del contratto di lavoro (fermo dal 2009), per il quale sono state avviate le trattative con la disponibilità di soli 11 euro netti di aumento al mese per un agente, ma riguarda tutta la condizione dell’intero apparato della sicurezza. Quindi la sicurezza degli operatori e dei cittadini sulle strade, dei poliziotti e dei detenuti nelle carceri e dei vigili del fuoco che hanno fatto i miracoli nelle zone devastate dal sisma e dagli incendi.

Nello specifico il Sap, insieme agli altri sindacati del settore, chiede un piano straordinario di assunzioni per fronteggiare le gravissime carenze di organico, dal momento che la riforma del pubblico impiego ha tagliato 50mila uomini nelle Forze dell’ordine per un corrispettivo di due miliardi di spesa. Di questa enorme cifra - sottolinea il Sap - nulla è stato destinato alla sicurezza della cittadinanza e neppure dei poliziotti e vigili del fuoco in termini di trattamenti economici, equipaggiamenti, dotazioni e formazione.

La sicurezza deve tornare al centro dell’agenda dei Governi e noi - conclude il Sap - manifestiamo per chiedere che la prossima legge di stabilità rappresenti un’inversione di tendenza quanto mai indispensabile. L’apparato della sicurezza e del soccorso pubblico è oramai al collasso. Le strutture sono fatiscenti e fuori norma, servono uomini perché l’età media ha raggiunto dei livelli allarmanti, oltre 48 anni. Il controllo del territorio è diminuito e sono state tagliate il 40% delle volanti in dieci anni; sono diminuiti gli uomini sulla strada e la stessa cosa vale per le carceri e per i vigili del fuoco.


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