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Mercoledì 6 dicembre 2017
Belluno, sì alla valorizzazione dell’ex Chiesa dei Gesuiti
L’edificio diventerà uno spazio pubblico aperto alla città. Appello ai privati: «Fate presto con i progetti»
Incontro positivo a Venezia nel pomeriggio di oggi, mercoledì 6 dicembre, tra il Comune di Belluno, rappresentato dall’assessore Franco Frison e la segretaria generale Alfonsina Tedesco, il segretariato regionale del ministero dei Beni Culturali, con l’architetto Renata Codello, e il dottor Dario Di Girolamo, direttore dell’Agenzia regionale del Demanio.
Al centro della discussione, l’ex Chiesa dei Gesuiti, nell’ex Caserma Tasso: «C’è stata la totale condivisione del programma di valorizzazione dell’edificio – spiega Frison – che porterà al restauro e alla riqualificazione funzionale dell’importante chiesa sconsacrata, che diventerà uno spazio pubblico aperto alla città».
Passi avanti importanti, ai quali devono rispondere i soggetti privati aderenti al progetto: «È necessario che in questo percorso mantengano il passo con il Comune di Belluno e provvedano alla redazione dei progetti in breve tempo, per non rischiare di mettere a rischio la concretizzazione dell’intervento».
«Subito dopo le festività natalizie sottoscriveremo l’accordo di valorizzazione - anticipa l’assessore – dopodiché, già nei primi mesi del 2018, formalizzeremo l’atto di cessione dell’ex chiesa dall’Agenzia regionale del Demanio al Comune. Questo è un altro importante passo per rispettare i tempi che ci siamo prefissi e per l’attuazione dell’accordo che contiamo di firmare entro Natale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri in tema di rigenerazione urbana».
Il progetto, del valore di 2,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di una piazza coperta al piano terra e la creazione di una sala polifunzionale al piano superiore. La metratura totale sarà di 1000 metri quadri, equamente distribuiti tra i due piani.
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