Cortina, interesse per "Una Montagna di Libri"






Cinquemila spettatori in sala, quasi il doppio di visualizzazioni sulla pagina facebook della rassegna letteraria.

Cinquemila spettatori in sala e circa il doppio delle visualizzazioni sulla pagina Facebook della rassegna letteraria, 18 incontri e altrettanti ospiti nei giorni tra Natale e l’Epifania: questi i numeri della prima parte dell’inverno di "Una Montagna di Libri", la festa internazionale della lettura di Cortina d’Ampezzo, giunta al nono anno di vita e alla sua 17.ma edizione (due edizioni annuali, estate e inverno).

La buona riuscita della prima parte della manifestazione è stata confermata anche dall’accoglienza entusiasta di ospiti e residenti che hanno applaudito, tra gli altri, Tullio Solenghi che ha costruito uno spettacolo intimo e divertente partendo dal racconto della sua autobiografia; Peter Frankopan e il suo best-seller internazionale, "Le Vie della Seta", in cui il professore della Oxford University analizza e spiega una nuova storia del mondo; Enrico Mentana, con l’incontro "Chi vince e chi perde nel 2018", applaudito da oltre settecento persone all’Alexander Girardi Hall; Pierluigi Battista e il suo "A proposito di Marta", racconto di vita di un padre nato negli anni Cinquanta alle prese con la generazione dei «millenials» incarnata dalla figlia venticinquenne. E ancora, Gianluigi Nuzzi e il suo nuovo libro "Peccato originale", Vittorio Sgarbi che ha incantato il pubblico dell’Alexander Girardi Hall con una lezione su quasi due secoli di storia dell’arte, Luca Telese che ha portato il suo libro "Cuori contro".

Una Montagna di Libri ritornerà ora il 2 febbraio per un appuntamento con il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, che a Cortina racconterà i progressi della sfida dei nostri giorni per una Polizia davvero «dei cittadini».
Il 3 febbraio sarà poi Paolo Mieli il protagonista di un incontro sulla storia della politica italiana con il suo saggio "Il Caos italiano" (Rizzoli).

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