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Giovedì 18 gennaio 2018
De Berti: «L’App "DaAaB" per facilitare l’uso del mezzo pubblico»
Ma su Belluno c’è già un problema: chi riconoscerebbe l’autobus 954, indicato come risposta per raggiungere lo stadio dalla stazione dei treni?
La Regione del Veneto ha presentato la nuova app che consente di trovare in un attimo i mezzi pubblici che permettono di raggiungere una destinazione, vicina o lontana. L’app (ma chi vuole può utilizzare direttamente il sito internet https://app.daaab.it/daaab senza scaricarla) si presenta semplice, efficace e anche precisa: nella risposta mette insieme i dati di spostamento a piedi e indica nel dettaglio quali mezzi pubblici sono a disposizione.
Tuttavia, chi la volesse utilizzare su Belluno si troverebbe subito davanti a un bel problema: le linee degli autobus urbani vengono indicate con il codice tecnico di Dolomiti Bus e non con il colore. Un esempio? Dalla stazione dei treni allo stadio l’app indica di prendere l’autobus della linea 954: non è altro che il Verde, ma chi lo riconosce? Gli autori dell’app o Dolomiti Bus dovranno risolvere quello che è un evidente problema. Per il resto, indicazioni perfette.
«È un importante tassello che si aggiunge ai tanti altri già attivati, come Unica Veneto nel Bellunese, l’integrazione ferro-gomma nel trevigiano e quella gomma–acqua in laguna di Venezia, per far sì che sempre più cittadini abbandonino l’uso del mezzo privato a favore di quello pubblico». Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti a Venezia alla presentazione dell’applicazione DaAaB per l’utilizzo dei mezzi pubblici, insieme al sindaco di Venezia.
L’iniziativa, patrocinata dalla Regione, è promossa da Confservizi, l’associazione che riunisce la principali aziende di trasporto pubblico locale, ed è finalizzata a facilitare i cittadini, residenti o in visita nel nostro territorio, nell’uso quotidiano del mezzo pubblico.
«Questa iniziativa», ha detto De Berti, «rientra a pieno titolo nel più ampio progetto che la Regione del Veneto sta portando avanti da anni con ingenti investimenti da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, in attuazione delle linee guida regionali per l’attivazione compiuta del biglietto unico». L’assessore veneto ha espresso apprezzamento per il lavoro portato avanti da Confservizi, che si pone proprio nel solco di quanto auspicato dalla Regione, in una logica di massima compatibilità delle iniziative messe in atto dai diversi soggetti.
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