Apre domani a Longarone Fiere "Ri-Costruire 3.0"






Alle ore 10 il via al Salone dell’edilizia che verrà inaugurato ufficialmente alle 11.30 alla presenza dei rappresentanti delle categorie interessate dalla manifestazione.

L’attività espositiva a Longarone Fiere riparte domani, sabato 17 febbraio, con "Ri-Costruire 3.0", il Salone dell’edilizia che giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione con una veste rinnovata. La fiera apre alle 10, mentre alle 11.30 sono attesi per il taglio del nastro i rappresentanti delle categorie interessate dalla manifestazione: la Camera di commercio di Treviso e Belluno, Appia Cna Belluno, Confindustria Belluno Dolomiti e Confartigianato Imprese Belluno. La manifestazione continuerà poi fino alle 19 e domenica 18 con lo stesso orario per riprendere invece nel week end successivo, da venerdì 23 a domenica 25 febbraio.

Nell’ambito di quella che si conferma una tra le più importanti rassegne per il mondo delle costruzioni nel territorio regionale e nel Nord Est, da segnalare la conferma dell’abbinamento con Arte in Fiera Dolomiti, la rassegna d’arte contemporanea che sposta in parte l’attenzione sul mondo urbano e in particolare sulla sua riqualificazione.

"Ri-Costruire 3.0" può essere anche definita come una vera e propria vetrina del know how delle imprese di costruzioni, degli impiantisti e dei produttori di materiali per l’edilizia: riuso degli spazi abitativi e delle aree urbanizzate, recupero e conservazione del patrimonio edilizio, risparmio energetico ed energie rinnovabili e sicurezza sono i principali temi sui quali la manifestazione offre proposte e soluzioni al pubblico dei suoi visitatori. E sui quali, con un calendario di incontri, convegni e seminari tecnici, porterà l’attenzione dei professionisti, dei progettisti e degli addetti alla pianificazione urbanistica e territoriale.

Domani mattina alle 9, per esempio, nel Centro Congressi di Longarone Fiere, si terrà il seminario organizzato dall’Ordine degli Architetti di Belluno dal titolo "Architettura Alpina Contemporanea", che vedrà l’intervento anche dell’arch. Alberto Winterle, presidente dall’Associazione Architetti Arco Alpino, fondata nel 2016 con l’obiettivo di promuovere il confronto tra i diversi approcci, i condizionamenti ambientali e culturali, le differenti relazioni tra l’uomo e il paesaggio che caratterizzano i territori delle Alpi.

Leggi gli altri titoli di oggi.