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Venerdì 2 marzo 2018
Belluno, aperto il Caffè Alzheimer
Si tratta di un luogo in cui coloro che hanno a che fare con la malattia di Alzheimer possono esprimersi con libertà ed essere ascoltati da figure esperte, in un’atmosfera informale.
Si è aperto ieri, giovedì 1° marzo, il primo Caffè Alzheimer della città di Belluno, con la partecipazione del direttore delle Cure Primarie, dott. Giampaolo Ben. La partecipazione della popolazione è stata così numerosa che la sala didattica di Palazzo Fulcis non è bastata ad accogliere i cittadini interessati all’iniziativa. Per permettere a tutti di partecipare al prossimo incontro, l’iniziativa si sposterà presso la Sala Polifunzionale della Residenza Gaggia Lante.
I Caffè Alzheimer nascono, da un’idea dello psicologo olandese Bere Miesen e sono, anzitutto, un luogo accogliente dove i partecipanti possono esprimersi con libertà ed essere ascoltati da figure esperte, in un’atmosfera informale. Esperti che offrono informazioni sulla malattia, sui servizi disponibili e su come prendersi cura della persona affetta da demenza (è garantito anche un servizio di intrattenimento e di custodia per gli anziani, per favorire la partecipazione all’incontro del famigliare).
"Chicchi di memoria", così si chiama il Caffè Alzheimer di Belluno, si svolgerà ogni ultimo mercoledì del mese, dalle ore 16 alle ore 17.30. Il prossimo appuntamento si terrà mercoledì 28 marzo per parlare dei bisogni della persona con demenza, insieme alla psicologa Maria Aricò.
Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione. Per informazioni e iscrizioni: Linea Verde Alzheimer Ser.S.A. 800 001 670 - progetto.alzheimer@sersa.it - www.sersa.it/chicchidimemoria
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