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Giovedì 5 aprile 2018
Trekking di Mountain Wilderness per rilanciare la Marmolada
L’iniziativa, che si terrà dal 6 all’8 aprile, vuole anche sottolineare che è ora di smetterla di spendere energie per la lotta dei confini fra Trentino e Veneto.
Venerdì 6 aprile inizia il trekking di Mountain Wilderness in Marmolada. Dopo la notte passata in baita al Passo San Pellegrino (quota 1.800), 10 scialpinisti si lanceranno sabato 7 aprile in una lunga traversata dal passo verso Forca Rossa (2.540), Valle di Franzedas, Malga Ciapela (1.450), Fedaja bellunese (2.050) Fedaja trentino, rifugio Pian dei Fiacconi (2.650). Oltre 7 ore di impegno in un ambiente selvaggio e integro. La traversata, che sarà guidata dal presidente nazionale, Franco Tessadri, vuole esprimere un significato importante: in montagna non esistono confini. Per domenica 8 aprile, infine, ritrovo a Passo Fedaja alle 8 e salita degli alpinisti a Punta Penia in Marmolada, a quota 3.340.
Commentando il senso dell’iniziativa Mountain Wilderness sottolinea che è ora di smetterla con una stupida lotta istituzionale (Comuni contro Comuni, Provincia di Trento contro Regione Veneto) per stabilire a chi appartengano qualche decina di metri di roccia e ghiaccio. Per questo il trekking parte dal Trentino per attraversare la Marmolada bellunese e tornare in Trentino per dimostrare che qualunque politica di rilancio della montagna non la si fa attraverso il conflitto giudiziario, ma grazie a un grande abbraccio ricco di passione civile. Il mondo politico deve imparare da questo messaggio e attivarsi in tempi brevi – la conclusione di Mountain Wilderness - per dare un futuro di vita alla montagna, specialmente a quella della valle Pettorina.
A questo proposito Mountain Wilderness auspica: demolizione di ogni struttura obsoleta, plinti e raccolta rifiuti; riqualificazione energetica e qualitativa degli edifici; ridefinizione dei parcheggi, oggi devastanti dal punto di vista paesaggistico; pista ciclabile attorno al lago; sicurezza nell’accesso; percorsi naturalistici; rete dei musei della Grande Guerra; azione di marketing naturalistico efficace.
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