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Venerdì 13 aprile 2018
Bim Gsp nella rete regionale dei laboratori analisi dell’acqua
Siglato oggi a Venezia l’accordo tra i gestori idrici del Veneto aderenti al consorzio Viveracqua per la condivisione dei laboratori analisi.
E’ nata oggi, venerdì 13 aprile, la rete tra i laboratori analisi del servizio idrico Veneto. Bim Gsp, insieme ad altri otto gestori, ha dato vita a una cooperazione tra i laboratori analisi già operativi nelle varie società di gestione del servizio idrico.
L’accordo prevede che i gestori aderenti al consorzio "Viveracqua" utilizzino per i servizi di analisi delle acque potabili e reflue i migliori cinque laboratori dislocati in varie province del Veneto. "Per Bim Gsp si tratta di un’opportunità estremamente rilevante e nella quale crediamo fermamente", spiega Giuseppe Vignato, amministratore unico di Bim Gsp. "In un anno Bim Gsp esegue 1500 analisi sulle acque potabili e oltre 3600 sulle acque reflue, monitorando complessivamente 55mila parametri, eroga 13,8 milioni di metri cubi di acqua potabile e restituisce all’ambiente 29,7 milioni di acqua pulita e depurata. Avere l’opportunità di beneficiare delle migliori eccellenze venete, costantemente all’avanguardia in ricerca, innovazione e tecnologia, porta indubbiamente valore aggiunto al nostro territorio e agli oltre 155mila utenti del servizio idrico. Se da un lato, infatti, potremo beneficiare di un generale contenimento dei costi, dall’altro avremo l’opportunità di poggiare su professionalità qualificate e su tecnologie altamente innovative. Non dimentichiamo – prosegue Vignato – che oltre il 70% della nostra clientela preferisce l’acqua di rubinetto a quella in bottiglia, segno che l’acqua, nei territori montani come il nostro, è molto apprezzata".
"Sappiamo bene che è sempre più necessario un controllo attentissimo della qualità dell’acqua dei nostri acquedotti e anche della qualità delle acque depurate che restituiamo all’ambiente – sottolinea Fabio Trolese presidente di Viveracqua - ma la frammentazione delle risorse non aiuta: per questo è necessario lavorare insieme e mettere a fattor comune attrezzature ed esperienze".
Il coordinamento della rete sarà gestito da Viveracqua, il Consorzio dei gestori idrici pubblici del Veneto.
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