Feltre, Paolo Conte insignito del premio "Santi Vittore e Corona"






Riconoscimento della Famiglia Feltrina per chi si è distinto nel campo delle arti, della cultura e della scienza e che si è reso benemerito della città.

Il premio "Santi Martiri Vittore e Corona", che viene assegnato dalla Famiglia Feltrina a persone che si sono distinte nel campo delle arti, della cultura e della scienza e che si sono rese benemerite della città, non ha mai nulla di ripetitivo. Il perché sta nella personalità dei premiati, nei meriti da loro acquisti e nella capacità di sollevare problematiche, di proporre soluzioni per la comunità e il suo futuro. Se ne è avuta conferma nella mattinata di oggi, domenica 13 maggio, in Sala degli Stemmi, durante la cerimonia di consegna del premio al prof. Paolo Conte.

A illustrare le motivazioni che hanno indotto il Consiglio direttivo della Famiglia Feltrina a premiare Paolo Conte è stato Alessandro Dalla Gasperina, presidente del Consiglio comunale, che ha delineato alcuni elementi di fondo della sua personalità di uomo sobrio, onesto, colto e mai di parte, sempre legato al suo territorio, e poi di studioso dedito alla storia locale, ma con interessi nel campo della letteratura e dell’arte.

Dopo aver ricevuto il premio (una medaglia e una pergamena) dalle mani del presidente della Famiglia Feltrina, Enrico Gaz, e del sindaco Paolo Perenzin, Paolo Conte non si è sottratto al dibattito sul futuro della città di Feltre. Importante per i suoi tesori d’arte, per la sua storia, per la sua cultura, per il Parco delle Dolomiti, essa deve avere il coraggio di guardare a Trento, Bolzano, all’Austria sulle tracce della storica via Claudia Augusta e pensare a valorizzare il Cammino delle Dolomiti che ha il suo centro nel santuario di San Vittore. Poi un cenno ai contenitori culturali ed architettonici, che può vantare, a cominciare dal teatro "La Sena", dai musei, dalla Galleria Rizzarda, dal Museo diocesano d’arte sacra.

Leggi gli altri titoli di oggi.