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Giovedì 28 giugno 2018
Polizia, il Sap: «Cortina snobbata ancora una volta»
Per il Sindacato autonomo di Polizia sono scarsi i rinforzi estivi. La sede del Commissariato è definita dal Sap assolutamente inadeguata all’attività di Polizia nel 2018.
Confermati anche quest’anno i rinforzi estivi per il Commissariato di Cortina d’Ampezzo: tre poliziotti, provenienti dagli uffici ministeriali, saranno aggregati al Commissariato ampezzano per un mese, dal 20 luglio al 20 agosto. Lo fa sapere il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, con una nota diffusa ai media bellunesi.
«È quanto emerge dal piano di potenziamento dei servizi di vigilanza per la stagione estiva reso noto nei giorni scorsi dal Dipartimento. Invariato quindi il dispositivo di rinforzo (3 agenti) ma ad essere variato nel frattempo», afferma il Sap di Belluno, «è il numero dell’organico effettivo che dal 2013 (primo anno in cui Cortina è stata inserita tra le località turistiche per le quali viene predisposto un potenziamento dei servizi di vigilanza nella stagione estiva) ad oggi è diminuito di 4 unità».
Ancora una volta il Sap si mostra molto critico nei confronti del capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli: «Nulla di nuovo, anzi, in perfetto ossequio al motto tanto caro all’attuale Capo della Polizia: "bisogna fare meglio con meno". E ancora una volta alla faccia di quelli che gongolavano dopo la visita bellunese dello scorso anno del Prefetto Gabrielli, dichiarandosi entusiasti per l’apprezzamento espresso relativamente a loro peculiari rivendicazioni quali l’insostenibilità delle aggregazioni ad altre sedi ed il principio di reciprocità per il subentro di rinforzi adeguati stagionali per l’intera stagione turistica». E ancora: «Confermata anche la riduzione del periodo di aggregazione per gli operatori di rinforzo: 32 giorni come l’anno scorso, a fronte dei 48 giorni del 2013 (8 luglio-24 agosto), dei 57 del 2014-2015 (6 luglio-31 agosto) e dei 46 del 2016 (11 luglio-25 agosto)».
Tre agenti in più quindi, «per un solo mese e nemmeno sufficienti a garantire con il restante personale una Volante per turno, che oramai l’esiguità d’organico del Commissariato non permette più da tempo di assicurare con continuità durante tutto l’arco dell’anno. E a nulla è servita la nota che abbiamo inviato al Dipartimento auspicando, a fronte della reale situazione e senza chiedere la luna, un rinforzo non inferiore a 5 unità. Anzi, in merito non abbiamo avuto ad oggi alcuna risposta!»
Non rimane che invocare pubblicamente ancora una volta per questo territorio, per il prossimo futuro, una maggiore attenzione a livello centrale – nei fatti e non a parole – aggiunge il Sap – ribadendo le precarie condizioni nelle quali sono costretti a lavorare i poliziotti del Commissariato di P.S., in una struttura assolutamente inadeguata al servizio di Polizia e con alloggi a San Vito di Cadore, fortemente limitativi per il raggiungimento immediato della sede lavorativa in caso di eventi calamitosi. La sicurezza – conclude il Sap bellunese – deve poter essere garantita in maniera costante ed ottimale nell’arco dell’intero anno a tutti i cittadini di Cortina e non solo alle varie personalità che beneficiano di scorte specifiche nei loro periodi di vacanza; deve essere adeguatamente potenziata e nei periodi di alta stagione il dispositivo deve essere altrettanto adeguatamente – e non sommariamente – rinforzato.
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