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Venerdì 20 luglio 2018
Erri De Luca ad Auronzo per «I welcome»
Al museo di Palazzo Corte Metto l’esposizione inaugurata mercoledì, visitabile fino al 31 agosto.
Lo scrittore e alpinista Erri De Luca è ritornato in Val D’Ansiei per un incontro pubblico, tenutosi mercoledì 18 luglio al teatro Kursaal di Auronzo di Cadore e per l’apertura della mostra «I Welcome», che ha visitato con il sindaco Tatiana Pais Becher.
Erri De Luca è infatti uno dei protagonisti della mostra allestita dal Comune nella sala esposizioni del Museo di Palazzo Corte Metto, un progetto ideato dall’irlandese Bill Shipsey, fondatore dell’associazione internazionale Art For Amnesty.
La mostra, visitabile fino al 31 agosto, arriva in Val D’Ansiei dopo il debutto di Praga e include le opere di 10 illustratori e 10 scrittori di tutto il mondo (c’è anche Bob Dylan) che riflettono sul tema della crisi dei Rifugiati. Gli scrittori sono Bob Dyan (Usa), Chimamanda Ngozie Adichie (Ngr), Colum McCann (Irl), Sofi Oksanen (FIN), Elif Shafak (Tur), Richard Ford (Usa), Erri De Luca (Ita), Anne Enright (Irl), Dave Eggers (USA), Marek Šindelka (Cze). Gli illustratori sono Ana Juan (Spa), Shaun Tan (Aut), Gennady Spirin (Rus), Marwa Al-sabouni (Syr), Tomi Ungerer (Fra), Rikki Ducornet (Usa), Matteo Pericoli (Ita), Oliver Jeffers (Aut), Peter Sís (Cze)
Erri De Luca è l’unico scrittore italiano protagonista del progetto, per il quale ha composto appositamente un racconto intitolato «Faccia da straniero», che ha fatto anche da filo conduttore alla serata con il pubblico, dove ha aperto l’incontro parlando del tema della bellezza delle nostre Dolomiti, dovuta a quella forza che dal mare le ha spinte verso l’alto, per arrivare alla geografia della penisola italiana, definita come una mano aperta protesa verso il Mar Mediterraneo. De Luca ha quindi toccato il tema dell’accoglienza e di quella «paura dello straniero» che sta dilagando e che dobbiamo sforzarci di vincere attraverso la conoscenza, il dialogo, l’incontro.
De Luca, amante delle montagne bellunesi che frequenta abitualmente in compagnia dell’amico Mauro Corona, è ritornato in Val D’Ansiei dopo una breve vacanza sulle Dolomiti aderendo con entusiasmo al progetto di Bill Shipsey «Il Sogno di Eleonora», un vero e proprio festival dei diritti umani che porterà ad Auronzo ospiti internazionali del mondo della cultura e dello spettacolo oltre a coinvolgere gli studenti di Scuole In Rete della Provincia di Belluno.
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