Prefettura Belluno, D’Incà: niente è deciso sull’accorpamento a Treviso






Per il deputato bellunese del Movimento 5 Stelle tutto è fermo in attesa della revisione del progetto di accorpamenti predisposto dal precedente Governo.

L’accorpamento della Prefettura di Belluno a quella di Treviso è fermo in attesa di una revisione del progetto: lo ha sottolineato oggi, giovedì 26 luglio, il parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle, Federico D’Incà, in riferimento all’allarme lanciato da istituzioni, cittadini, associazioni di categoria e sindacati sulla presunta e imminente chiusura della Prefettura di Belluno.

«Credo che, allo stato dei fatti, il paventato accorpamento della Prefettura di Belluno a quella di Treviso sia quantomeno accantonato - ha spiegato D’Incà - in attesa di un approfondimento e di una rivisitazione dell’originario elenco stilato dal Ministero».

«Ho fatto una verifica con gli uffici del Viminale – ha proseguito il deputato bellunese - e mi hanno confermato che la data del 31 dicembre non è riferita al trasloco materiale degli uffici da Belluno a Treviso».

«La razionalizzazione della rete delle Prefetture voluta dal precedente Governo, con la Delega Madia, necessita di un ’tagliando’ – ha fatto presente D’Incà - sarà mia cura seguire da vicino il prosieguo dell’iter e farò tutto quel che posso per mantenere a Belluno la Prefettura, che rappresenta un presidio fondamentale per la sicurezza e la legalità del territorio».

Leggi gli altri titoli di oggi.