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Lunedì 30 luglio 2018
Tribunale di Belluno, prorogata la gara per la sala intercettazioni
Nel darne notizia l’on. D’Incà sottolinea che così «ci sarà il tempo sia per trovare i soldi per l’adeguamento strutturale, sia per far partire le gare d’appalto per i lavori».
È stata prorogata a fine marzo la scadenza per la gara per realizzare nel tribunale di Belluno la "sala ascolti" per le intercettazioni. «Con questa nuova scadenza, decisa dal Governo con un decreto legge – sottolinea il deputato bellunese del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà – rimane tutto il tempo anche al tribunale di Belluno per recuperare le risorse e organizzare la procedura».
«La gara si è resa necessaria – ricorda D’Incà – in seguito alla riforma della disciplina delle intercettazioni, che prevede la realizzazione di sale d’ascolto create apposta per garantire la massima riservatezza e per consentire la creazione di archivi gestiti direttamente dal Procuratore della Repubblica». Il Procuratore del tribunale di Belluno, Paolo Luca, si era espresso di recente sottolineando la difficoltà di adempiere a questi obblighi, da una parte per la carenza di risorse per i necessari lavori di adeguamento e dall’altra per i tempi di avvio delle gare (che scadevano lo scorso 26 luglio). Con la proroga, conclude D’Incà, «ci sarà il tempo sia per trovare i soldi per l’adeguamento strutturale, sia per far partire le gare d’appalto per i lavori».
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