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Martedì 14 agosto 2018
Crollo del ponte Morandi, dal Veneto la solidarietà e i primi aiuti
Sono disponibili unità cinofile e unità del Soccorso Alpino elitrasportate.
Anche a nome del presidente Luca Zaia, l’assessore regionale alla Protezione civile del Veneto Gianpaolo Bottacin ha contattato la Regione Liguria mettendo a disposizione, se richiesti, aiuti dal Veneto. In particolare, sono pronte a partire unità cinofile e unità del Soccorso Alpino elitrasportate. Sulla tragedia del ponte Morandi interviene anche Dario Bond; con lui il sindaco di Seren del Grappa Dario Scopel, per questa dichiarazione: «In un momento in cui tutti ci stringiamo alla comunità genovese per la tragedia che sta vivendo, è d’obbligo una riflessione sulle cause che portano a questi e altri disastri. La burocrazia lega le mani agli enti locali, e invece che fare prevenzione dobbiamo contare le vittime». «In tutta Italia esistono ponte, strade, parapetti e semplici guard-rail non manutentati correttamente o a sufficienza», sottolinea Scopel, che porta i dati: «Servono circa 2,5 miliardi di euro all’anno per la manutenzione delle strade, ma gli ultimi stanziamenti arrivano a 1,1 miliardo fino al 2019. Bisogna intervenire su arterie realizzate 40-50 anni fa e sulle quali si è fatto poco e niente in tutto questo periodo; il ritardo in questo campo rischia di diventare un’emergenza». «Serve meno burocrazia e più risorse ai territori», aggiunge Bond «per far sì che i sindaci possano decidere dove intervenire, possano far lavorare le imprese e possano rendere più sicure le nostre strade».
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