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Lunedì 15 ottobre 2018 ‐ S. Teresa d'Avila

L’Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Elezioni in Baviera, crollo Csu e Spd, problemi per Merkel. Bbc: in Siria 106 attacchi chimici.

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Germania, elezioni bavaresi, crollo Csu e Spd, avanzano i Verdi. Modesta affermazione dei populisti

Le attese elezioni bavaresi confermano, a grandi linee, le previsioni della vigilia. Il partito di governo, la Csu (cristiano sociali), perde il 10% dei voti attestandosi attorno al 37% (lo spoglio è ultimato, si attendono i risultati ufficiali); dimezzato il partito socialdemocratico, Spd, che scende sotto il 10%; successo dei Verdi, al 17%, che raddoppiano i voti. I populisti Afd arrivano al 10%, mentre i liberali superano di poco lo sbarramento del 5%. Il gruppo dei «liberi elettori», simili a liste civiche, ha invece incassato l’11% dei voti. Si sono recati alle urne il 72,4% dei bavaresi, l’8,8% in più rispetto al 2013. Si aprono ora le trattative per il governo regionale, che vedranno ancora la Csu al centro dei colloqui. Inoltre occorrerà verificare le ricadute del voto bavarese sul governo federale retto da Angela Merkel
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Cronaca, nel Varesotto 15 arresti per estorsione e spaccio di stupefacenti

Quindici persone sono state arrestate questa mattina dai carabinieri nel Varesotto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Busto Arsizio (Varese), a vario titolo per estorsione e spaccio di stupefacenti. Si tratta di un gruppo di malviventi di origine calabrese, con base a Lonate Pozzolo (Varese), ritenuti vicini all’ndrangheta. Dall’indagine «Atlantic» dei carabinieri della compagnia di Busto Arsizio (Varese), è emerso che parte dei profitti di spaccio ed estorsioni, veniva reinvestito dalla banda in attività commerciali, tra cui un bar e un parcheggio adiacente all’aeroporto di Malpensa. L’indagine dei militari è iniziata dopo il tentato suicidio di una vittima di estorsione e debiti di droga.



Cronaca, capannone di rifiuti in fiamme alla periferia di Milano. Colonna di fumo visibile a distanza

Un incendio di vaste dimensioni è scoppiato intorno alle 20.30 di ieri nell’area nord di Milano, in via Dante Chiasserini, in zona Bovisasca e vicino a Quarto Oggiaro. Il rogo riguarda un capannone di rifiuti della Ipb e sul posto - riferisce l’Ansa - hanno operato numerosi vigili del fuoco, giunti in via Chiasserini con 13 mezzi. Il rogo è ora sotto controllo e non ci sarebbero rischi per le abitazioni vicine, anche se i residenti sono stati invitati a non aprire le finestre delle proprie abitazioni. Nell’incendio è rimasto fortuitamente coinvolto un 49 enne che ha riportato un leggero trauma ed è stato trasportato all’ospedale Sacco in codice verde. Molti i furgoni presenti nel deposito interessato dal rogo, molti dei quali sono già stati messi in sicurezza dai vigili del fuoco. Un’alta colonna di fumo è risultata visibile per ore da molti punti della città, anche a vari chilometri di distanza.



Economia, Alitalia, il governo pensa a un nuovo piano per salvare la compagnia aerea

Il rilancio di Alitalia sta sempre più entrando nel mirino del governo, registrando una sostanziale visione tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini sulla necessità di un piano strategico nazionale per la compagnia: piano che dovrebbe garantire una forte connotazione nazionale. Una posizione che si scontra, al momento, con la strategia del Tesoro, e quindi con un approccio più soft e attento ai rapporti con l’Unione europea. Un dato che ha alzato notevolmente l’asticella della tensione, soprattutto con i 5 stelle e il suo leader. In ambienti parlamentari di maggioranza non si nasconde la forte irritazione dei pentastellati verso Tria. Tanto da far riprendere quota voci di possibili rimpasti di governo all’inizio del prossimo anno. Non si esclude una riunione del governo dedicata al tema. Finora la crisi Alitalia è costata alle casse dello Stato oltre 9 miliardi di euro.



Lussemburgo, attesi i risultati delle elezioni. In forse l’attuale governo blu-rosso-verde

Anche il Lussemburgo si è recato ieri alle urne per le elezioni legislative. A essere chiamati al voto sono stati 256mila elettori, poco meno del 43% della popolazione del Granducato, dove quasi la metà degli abitanti (il 48%) è straniera e quindi senza diritto di voto alle legislative. Si attendono i risultati definitivi. La sfida era tra i cristianodemocratici (Csv) dell’ex premier e ora presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, che candidano Claude Wiesler, e il governo in carica blu-rosso-verde guidato dal premier Xavier Bettel (liberaldemocratico). A sparigliare le vecchie egemonie potrebbe essere anche il rialzo dei consensi per i piccoli partiti: Adr, formazione populista, Piraten e Sinistra.



Siria, in quattro anni 106 attacchi chimici contro i civili. Inchiesta della Bbc

Almeno 106 attacchi chimici sarebbero stati sferrati in Siria contro i civili dal 2014 a oggi: lo rivela una inchiesta condotta dalla Bbc, che sottolinea sul suo sito come, dopo sette anni di devastante guerra civile con oltre 350mila morti il presidente Bashar al-Assad «appare ormai vicino alla vittoria contro le forze che intendono spodestarlo». Sul sito è pubblicata una mappa dettagliata degli attacchi avvenuti dopo la firma da parte di Assad della Convenzione internazionale contro le armi chimiche. L’inchiesta della Bbc ha esaminato 164 segnalazioni di attacchi chimici che sarebbero avvenuti in Siria dalla firma della Convenzione a oggi. Oltre ai rapporti delle organizzazioni internazionali, la Bbc ha analizzato, con l’aiuto di vari analisti indipendenti, i dati disponibili sulla rete, incluse testimonianze delle vittime, fotografie e video, tenendo conto solo di quelli con più di un riscontro. La maggior parte di questi attacchi sarebbe avvenuta nella provincia di Idlib.


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