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Lunedì 29 ottobre 2018 ‐ S. Ermelinda
Frazioni isolate ed evacuate, il maltempo non dà tregua
Al momento la situazione più critica è in Agordino, ma i black out elettrici stanno interessando tutta la provincia.
Smottamenti, black out elettrici, chiusure di ponti e strade. Il maltempo non sta dando tregua al territorio provinciale, che continua a essere interessato da precipitazioni diffuse, anche di forte intensità.
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La Prefettura, nel bollettino aggiornato alle 18, avvisa che nelle prossime ore, fino alle 24, potrebbero verificarsi ulteriori fenomeni intensi che riguarderanno tutta la provincia e, in particolare, il Feltrino, il Comelico e il basso Agordino. Il significativo rinforzo del vento di scirocco sta provocando diversi disagi a causa della caduta di alberi e cavi elettrici lungo le strade. Diverse le zone del territorio interessate da black-out, sui quali E-Distribuzione sta operando: riguardano specialmente la zona di Longarone, Valbelluna, Agordino, Alpago.
Al momento la situazione più critica è in Agordino dove, nel Comune di Taibon, si sta procedendo con l’evacuazione dell’abitato di Forno di Val. Nel Comune di Cencenighe sono isolate le frazioni di Chenet, Lorenzon, Boch. A Feltre, il Comune ha evacuato la frazione di Villaga per allagamenti. Veneto Strade ha comunicato la chiusura delle seguenti arterie: SR 48 delle Dolomiti in località Rio Gere e Arabba; SP 5 in direzione Lamosano, SP 30 Panoramica del Comelico, SP 251 della Val di Zoldo e Val Cellina tra Igne e Dont; Passo Duran; SR 203 a Mas; La Muda e Avoscan; SP 641 del Passo Fedai. Anas fa presente che la SS 52 Carnica è chiusa da Ponte Mina a Sega di Gonna. Chiusa anche la A27 per telonati e caravan da Vittorio Nord.
Tenuto conto del peggioramento delle condizioni meteorologiche atteso nelle prossime ore, si rinnova l’invito alla popolazione a evitare spostamenti, laddove non strettamente necessari. A causa delle portate particolarmente elevate di tutti i fiumi ed i torrenti, si raccomanda di evitare di sostare lungo i ponti o gli argini degli stessi. E’ stata attivata la procedura di massima allerta per il rischio idraulico relativa alle seguenti dighe: Corlo, Alleghe, Ghirlo, Valle di Cadore, Busche ed il Centro Coordinamento Soccorsi è in continuo contatto con i Sindaci interessati. In 54 comuni della Provincia è stato attivato il Centro Operativo Comunale. I Vigili del Fuoco, i volontari della Protezione Civile, le Forze della Polizia si stanno adoperando con tutte le risorse a disposizione per fronteggiare l’emergenza. Per eventuali segnalazioni della cittadinanza, è attivo, presso la Sala Operativa Provinciale, il numero 0437/936237. Tale utenza non deve essere tuttavia utilizzata per richieste di soccorso urgente che dovranno essere indirizzate ai tradizionali numeri di emergenza 112 – 113 – 115 – 118.
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