Le imprese e le realtà economiche che hanno subito e continuano a subire gli effetti negativi dell’epidemia di Covid-19 hanno tempo fino alle ore 12 di sabato 25 luglio per presentare al Comune di Sedico domanda di sostegno economico. Il bando è stato pubblicato oggi, giovedì 2 luglio (è disponibile sul sito www.comune.sedico.bl.it). «Un provvedimento con cui si stabiliscono i criteri per la concessione di un contributo economico a fondo perduto a favore delle imprese che operano nei settori del commercio al dettaglio in sede fissa, dei servizi alla persona, della ristorazione, dell’artigianato e delle attività ricettive», fa presente l’assessore al commercio, Sebastiano Casoni. «Questa misura arriva dopo la possibilità di ampliare gratuitamente i plateatici di bar e ristoranti e in seguito all’ordinanza che dà a parrucchieri e centri estetici la possibilità di ampliare l’orario di lavoro».
«Il bando è il passo successivo alla variazione di bilancio che è stata approvata la scorsa settimana e che mette sul tavolo 61 mila euro da trasferire in forma di contributi che, ricordiamolo, sono a fondo perduto», prosegue Casoni. «Sedico ha un tessuto economico molto vivace ed è sempre stata volontà di questa amministrazione intervenire a sostegno delle tante realtà che lo rendono tale e che oggi, purtroppo, si trovano in difficoltà per gli effetti del lockdown».
Il contributo è indirizzato a: esercizi commerciali di vicinato e le medie strutture di vendita, imprese che erogano servizi alla persona, esercenti attività di ristorazione, imprese artigiane, esercizi alberghieri ed extra alberghieri, agenzie di viaggio che operano sul territorio del Comune di Sedico e la cui attività abbia risentito delle misure adottate dal Governo e/o dalla Regione Veneto nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19. Il sostegno economico è parametrato al 100% della quota fissa della Tari dovuta per l’anno 2019 per gli esercizi commerciali di vicinato e le medie strutture di vendita, per le imprese che erogano servizi alla persona, per gli esercenti attività di ristorazione, agenzie di viaggio e strutture ricettive extra alberghiere; al 50% della quota fissa per le imprese artigiane e per gli esercizi alberghieri.
«L’aiuto economico è inoltre cumulabile con le altre misure contributive e agevolazioni emanate a livello nazionale e regionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, nel rispetto delle disposizioni in materia di cumulo previste dalle pertinenti normative», precisa Casoni. «Sono escluse dall’erogazione del sostegno economico le imprese che esercitino quelle attività che non sono state costrette alla chiusura forzata: per esempio, ipermercati, supermercati e discount di alimentari». Il sostegno economico massimo riconoscibile a ciascuna impresa è pari a 500 euro.
Presentare domanda è semplice: è sufficiente infatti compilare un’autocertificazione. L’istanza va trasmessa solo per via telematica mediante e-mail o pec indirizzata a sedico.bl@cert.ip-veneto.net. «Abbiamo puntato a snellire il più possibile le pratiche, per non aggiungere ulteriori difficoltà a chi già ne sta patendo parecchie», tiene a evidenziare Casoni. «La formulazione del bando è stata studiata insieme all’Ascom: ci siamo confrontati con Confcommercio Belluno, che ringrazio, per essere in grado di rispondere nel modo più adatto alle esigenze delle imprese. Un grande grazie anche agli uffici del Comune di Sedico, che si sono fatti in quattro per predisporre tutta la documentazione in tempi molto brevi».
Martina Reolon
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