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giovedì 31 Ottobre 2024,

Mondiali di sci, i radioamatori collaborano all’evento

Spiega il neo eletto presidente della sezione ARI “Cadore” (Associazione Radioamatori Italiani), l’auronzano Tiziano Macchietto Della Rossa: «Abbiamo inoltre ricevuto la proposta di collaborazione della vicina sezione ARI “Brunico”».

Tutto è pronto per l’inaugurazione della competizione mondiale di sci che vedrà Cortina capitale di questa disciplina sportiva invernale dal 7 al 21 febbraio prossimi. Competizioni, purtroppo, a porte chiuse data la perdurante emergenza Covid-19. Per allacciare un contatto almeno virtuale con tutto il mondo scendono in campo anche i radioamatori, i cultori della passione per la radio e per i contatti che con essa possono essere fatti in tutto il mondo, sfruttando l’affascinante propagazione delle onde corte.

Spiega il neo eletto presidente della sezione ARI “Cadore” (Associazione Radioamatori Italiani), l’auronzano Tiziano Macchietto Della Rossa: «L’idea di attivare una serie di stazioni radio in occasione dell’evento Cortina 2021 per collegare quanti più radioamatori possibili e far conoscere, nei giorni della competizione, l’evento alla comunità mondiale di appassionati radio, è nata in seno al precedente Direttivo di sezione che è stato rinnovato lo scorso mese di dicembre. Appena eletti (il direttivo è composto da 5 soci) abbiamo raccolto volentieri l’idea e l’abbiamo proposta ai soci della nostra sezione che si sono manifestati disponibili. Abbiamo inoltre ricevuto la proposta di collaborazione della vicina sezione ARI “Brunico”, assieme alla quale abbiamo organizzato la presenza degli operatori durante i giorni delle competizioni».

Nell’era di internet sembra forse strano praticare questo tipo di hobby ma, attorno alla radio, confluiscono molti temi che da sempre attirano appassionati di elettronica, di comunicazioni e anche di autocostruzione. Sì perché, quasi in antitesi ai sofisticati smartphone, è ancora possibile costruire da sé uno strumento di comunicazione – la radio – con quale collegare altri appassionati, affiancando il piacere del contatto umano con la soddisfazione tecnica dell’autocostruzione di ciò che lo rende possibile.

«Apparentemente potrebbe essere solo una attività per addetti ai lavori», continua il presidente Macchietto Della Rossa, «in realtà in pochi giorni di collegamenti si raggiungono svariate migliaia di contatti con persone di tutto il mondo, l’occasione è propizia anche per fare conoscere i nostri luoghi e, chissà, magari invogliare qualcuno a visitarli».

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