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lunedì 25 Novembre 2024,

Olimpiadi, Zaia e Ghedina a Roma per accelerare sull’Agenzia delle infrastrutture

Insieme a Sala, Fontana, Kompatscher e Fugatti sono stati ricevuti prima dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e poi dal ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini.

Cortina è pronta per le Olimpiadi 2026, ma i tempi stringono e un’accelerazione è fondamentale. Lo hanno ribadito il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, il collega di Milano Giuseppe Sala, i presidenti delle Regioni Luca Zaia (Veneto) e Attilio Fontana (Lombardia) e i presidenti delle province autonome di Bolzano, Arno Kompatscher, e di Trento, Maurizio Fugatti, durante l’incontro di oggi a Roma, ricevuti prima dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e poi dal ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini.

«L’accelerazione per l’Agenzia è fondamentale. Così come è fondamentale siano dati poteri stroardinari, sul modello Morandi, per avere le opere pronte entro il 2026», ha detto Zaia. «La priorità sono le opere sportive, ma anche quelle infrastrutturali in generale. Il presidente Mattarella ha dichiarato piena disponibilità ad appoggiare il progetto». Sia Zaia che il sindaco di Cortina hanno ribadito che «La pista di bob è parte integrante del dossier e sarà nostra cura fare tutte le verifiche sulla sostenibilità economica-finanziaria». «L’ultima cosa che vogliamo è fare una cattedrale nel deserto», ha detto ancora il presidente del Veneto.

«Oggi è stata giornata importante», ha sottolineato Ghedina. «I tempi certamente stringono, per cui l’incontro è stato l’occasione per ricordare al presidente che c’è fretta e che tutto l’iter amministrativo deve andare incontro a un’accelerazione. Mi auguro che possano definirsi in tempi stretti i passaggi per creare l’Agenzia olimpica che si occuperà delle infrastrutture, dei progetti di viabilità e degli impianti sportivi, e che siano nominati a breve i commissari per portare avanti le opere. Per noi una grande opportunità sarà la creazione di un museo olimpico, dove concentrare tutta una serie di importanti strutture. Le aspettative sono grandi e faremo di tutto per arrivare in tempo».

«La società che sarà incaricata di realizzare le opere infrastrutturali per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 interverrà anche sulla loro progettazione e sugli impianti sportivi olimpici, sulla base di un piano degli interventi predisposto dalla stessa società di intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle Mobilità sostenibili con le Regioni interessate», ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. «L’estensione alle opere sportive permetterà, di conseguenza, un maggiore ambito di intervento da parte del prossimo commissario che sarà nominato a breve: è un risultato molto importante per la riuscita dei Giochi del 2026 che, è opportuno ricordarlo, avranno infrastrutture utili e sostenibili che rimarranno a beneficio dell’intera collettività. Le risorse messe a disposizione saranno spese con estrema precisione e con una particolare attenzione all’ambiente. Ora ci sarà un’accelerazione per la realizzazione delle opere in modo da iniziare l’importante percorso che ci porterà ai Giochi del 2026, rispettando i corretti tempi di esecuzione».

«Nelle ultime settimane ho affrontato il tema delle Olimpiadi attraverso alcuni incontri istituzionali, tra cui la sottosegretaria Vezzali e il viceministro Morelli», conclude. «Si lavorerà intensamente per un evento straordinario che darà immensa visibilità ai nostri territori e all’intero oaese. Un paese che, anche attraverso i grandi eventi sportivi e la corretta organizzazione dei lavori, sta finalmente cambiando».

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