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giovedì 28 Novembre 2024,

Focolaio Covid nel Feltrino, tutti ventenni (il compleanno, la partita dell’Italia, la birreria…). «Chi c’era faccia il tampone»

Per gestire il focolaio epidemico nel Feltrino, l’Ulss ha disposto per domani, sabato 3 luglio, tamponi ad Anzù con orario prolungato.

Chi ha partecipato come pubblico alla Pedavena Cup è invitato dall’Ulss a effettuare gratuitamente e senza prenotazione un tampone di controllo al covid point di Feltre Anzù domani sabato 3 luglio dalle 8.30 alle 12.30 o dalle 14 alle 16. Chi non potrà fare il tampone domani è invitato a recarsi al punto tamponi ospedaliero di Belluno domenica mattina dalle 8.30 alle 12.30.

Va così. Non ne siamo fuori e l’imprudenza si paga. Questo pomeriggio, venerdì 2 luglio, l’Ulss 1 Dolomiti ha comunicato che nelle giornate di mercoledì 30 giugno e giovedì 1 luglio il Dipartimento di Prevenzione ha riscontrato 12 nuove positività complessive (quattro emerse il 30 giugno e 8 l’1 luglio). Il fatto che preoccupa è che sei di queste persone trovate positive al tampone, tutti ventenni, sono riconducibili allo stesso focolaio e ora si tratta di “tracciare” gli ulteriori contatti che questi giovani possono aver avuto con altra gente: i ragazzi sono stati prima a una festa di compleanno, poi hanno partecipato come pubblico alla Pedavena Cup di calcio a 5 con successiva visione su maxischermo della partita Italia-Austria, poi sono stati in una birreria e in altri locali dell’area feltrina.

Già stamattina, venerdì 2 luglio, sono stati inviati a tampone al covid point di Anzù una cinquantina di contatti dei soggetti positivi. Altri saranno inviati domattina, sabato, al medesimo punto che rimarrà aperto anche dalle 14 alle 16.

«Questo focolaio epidemico che si accompagna ad altre positività emergenti nel nostro territorio attesta, purtroppo, che l’epidemia Covid non è conclusa e che richiede ancora grande impegno al servizio sanitario (per la diagnostica, per il tracciamento e per le vaccinazioni) e ai cittadini (che devono mettere in atto comportamenti di sicurezza)», spiega Sandro Cinquetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione, «tutte le positività andranno a sequenziamento per cercare l’eventuale presenza di nuove varianti del virus».

«Questo evento epidemico conferma l’assoluta necessità di aumentare la copertura vaccinale del nostro territorio», commenta la direttrice generale dell’Ulss Maria Grazia Carraro, «attualmente ha eseguito almeno una dose di vaccino circa il 60% delle persone chiamate a vaccinazione. Mancano all’appello 4 persone su 10. Abbiamo tutti gli spazi di prenotazione aperti, abbiamo centri vaccinali pienamente funzionanti: lancio un forte appello per l’adesione a questa campagna vaccinale, sia per garantire la stagione estiva ormai partita, sia in vista della prossima stagione invernale».

Luigi Guglielmi

2 commenti

  • Non è del tutto vero. Non di sa chi ha fatto i nomi ma mio nipote chiamato a fare il tampone, risultato negativo, non ha partecipato ad alcun compleanno, ha partecipato come giocatore e non spettatore, al torneo di calcio a 5. Nessun altro dei suoi amici, partecipanti è stato contattato. Doveva andare al mare ed è in quarantena.

  • Buongiorno. Ma non c’è da stupirsi! È stato fatto Tana libera tutti. E così le persone hanno ripreso la loro vita senza pensare che il virus purtroppo è ancora latente. Ora confidiamo della cura. E come si dice da noi: Spero ben. E che Dio ne la mande bona.

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